Gazzetta n. 40 del 16 febbraio 2013 (vai al sommario) MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 31 gennaio 2013 Variazione della denominazione delle sorgenti ed attribuzione della denominazione alla relativa miscela dell'acqua minerale «Levico Casara» in comune di Levico Terme. IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione Vista la domanda pervenuta in data 16 gennaio 201, integrata con nota del 24 gennaio 2013, con la quale la Societa' Levico Acque S.r.l. con sede in Levico (Trento), Piazzale Stazione, 6, ha chiesto di poter variare la denominazione dell'acqua minerale naturale «Levico Casara» di Levico Terme (Trento) in «Levico» e di poter attribuire la denominazione «Levico» alla miscela delle sorgenti che costituiscono l'acqua; Visti gli atti d'ufficio; Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1981, n. 2123, con la quale e' stata autorizzata la vendita, per uso di bevanda, dell'acqua minerale naturale «Levico Casara» che sgorga nell'ambito della concessione mineraria, attualmente denominata Levico Casara, sita in comune di Levico Terme (Trento); Visto il decreto dirigenziale 22 luglio 1998, n. 3087-062 di conferma del riconoscimento dell'acqua minerale naturale «Levico Casara» di Levico Terme (Trento); Vista la denominazione del dirigente del Servizio organizzazione e qualita' delle attivita' sanitarie della Provincia Autonoma di Trento dell'11 maggio 2012, n. 60, con la quale e' stata autorizzata la miscelazione della miscela Levico Casara con l'acqua minerale della sorgente denominata «Baita Anna»; Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Decreta: Art. 1 1. E' autorizzata la variazione della denominazione dell'acqua minerale naturale «Levico Casara» in comune di Levico Terme (Trento), da Levico Casara a «Levico» e l'attribuzione della denominazione «Levico» alla miscela delle sorgenti che costituiscono l'acqua. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione della comunita' europea. Il presente decreto sara' trasmesso in copia alla societa' interessata ed ai componenti organi provinciali. Roma, 31 gennaio 2013 Il direttore generale: Ruocco