Gazzetta n. 44 del 21 febbraio 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE |
DECRETO 31 gennaio 2013 |
Sesto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia. |
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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, e in particolare l'art. 4, paragrafo 2, terzo comma; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, recante il regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120; Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 marzo 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 3 aprile 2012, recante il quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE, a seguito della decisione della Commissione europea 2012/12/UE; Considerato che, nel contesto di un adattamento dinamico della rete Natura 2000, si e' reso necessario un sesto aggiornamento della lista alpina sia per includere i siti addizionali, proposti come siti di importanza comunitaria ai sensi dell'art. 1 della direttiva 92/43/CEE dagli Stati membri a partire dal 2010, che per rispecchiare ogni cambiamento nelle informazioni relative ai siti stessi trasmesse dagli Stati membri successivamente all'adozione della lista comunitaria iniziale e dei primi cinque aggiornamenti; Considerato che per quanto riguarda la regione biogeografica alpina: le liste dei siti proposti come siti di importanza comunitaria ai sensi dell'art. 1 della direttiva 92/43/CEE sono stati trasmessi dagli Stati membri alla Commissione tra marzo 2002 e ottobre 2011; le liste dei proposti siti sono state accompagnate dalle informazioni relative a ciascun sito fornite nel formato fissato dalla decisione 97/266/CE del 18 dicembre 1996 della Commissione concernente il formulario informativo per i proposti siti Natura 2000; le informazioni relative a ciascun sito includono la cartografia, la denominazione, la posizione geografica, l'estensione e i dati raccolti in applicazione dei criteri specificati nell'allegato III alla direttiva 92/43/CEE; Considerato inoltre che alcuni Stati membri non hanno proposto siti sufficienti a rispondere ai requisiti della direttiva 92/43/CEE per certi tipi di habitat e specie, cosicche' non si puo' concludere che la rete Natura 2000 sia completa, e che a causa del ritardo nel ricevere le informazioni e nel raggiungere un accordo con gli Stati Membri potra' essere necessaria una successiva revisione della lista comunitaria per la regione biogeografica alpina; Considerato infine che le conoscenze sull'esistenza e la distribuzione di alcuni habitat naturali dell'allegato I e specie dell'allegato II alla direttiva 92/43/CEE rimangono incomplete per cui in effetti non si puo' concludere se la rete Natura 2000 sia completa o incompleta e si potrebbe percio' rendere necessaria una revisione della lista comunitaria per la regione biogeografica alpina; Vista la decisione della Commissione europea 2013/22/UE del 16 novembre 2012 che stabilisce un sesto elenco aggiornato di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica alpina e abroga la decisione 2012/12/UE;
Decreta:
Art. 1
1. I siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia alpina in Italia, individuati ai sensi dell'art. 4, paragrafo 2, della direttiva 92/43/CEE, sono elencati nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto. 2. Il decreto 7 marzo 2012 citato nelle premesse e' abrogato.
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| Allegato A Parte di provvedimento in formato grafico
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| Art. 2
1. I formulari standard "Natura 2000" e le cartografie dei siti di importanza comunitaria sono disponibili presso la Direzione per la protezione della natura e del mare del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e, per la parte di competenza, presso le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
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| Art. 3
1. Eventuali integrazioni e/o variazioni all'elenco riportato nell'allegato A al presente decreto verranno pubblicate con successivi decreti ministeriali. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 gennaio 2013
Il Ministro: Clini
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