Gazzetta n. 52 del 2 marzo 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26 febbraio 2013
Proroga dello stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che il 26 ottobre 2012 ha colpito il territorio delle province di Cosenza e Potenza.


IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 26 ottobre 2012

Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2012, n. 100, recante: "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile";
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 9 novembre 2012 con la quale e' stato dichiarato, fino al 6 febbraio 2013, lo stato d'emergenza in ordine all'evento sismico che ha colpito alcuni comuni del territorio delle province di Cosenza e Potenza il 26 ottobre 2012 e sono stati definiti gli ambiti di intervento delle successive ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre 2012, con cui e' stato delimitato l'ambito territoriale di riferimento dello stato di emergenza in rassegna;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 25 del 20 novembre 2012 e n. 30 del 7 dicembre 2012;
Viste le note del 5 febbraio 2013 dei Commissari delegati con le quali e' stata rappresentata la necessita' di concedere un congruo periodo di proroga dello stato di emergenza per il completamento degli interventi e delle misure urgenti gia' autorizzati dal Dipartimento della protezione civile;
Ravvisata la necessita' che i Commissari delegati proseguano nelle attivita' avviate per il superamento dell'emergenza in rassegna;
Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'articolo 5, comma 1-bis, della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni, per la proroga dello stato di emergenza;
D'intesa con i Presidenti delle regioni Basilicata e Calabria;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Delibera:

Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 5, comma 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e' prorogato, fino al 7 aprile 2013 lo stato di emergenza in ordine all'evento sismico che ha colpito i seguenti comuni del territorio delle province di Cosenza e Potenza il 26 ottobre 2012:
a) Provincia di Cosenza: Mormanno, Laino Castello, Laino Borgo, Morano Calabro, Altomonte, Castrovillari, Papasidero, Acquaformosa, Lungro e San Basile;
b) Provincia di Potenza: Rotonda, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, Viggianello e San Severino Lucano.
La presente delibera verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 febbraio 2013

Il Presidente: Monti
 
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