Gazzetta n. 67 del 20 marzo 2013 (vai al sommario) PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 marzo 2013 Scioglimento del consiglio comunale di Augusta e nomina della commissione straordinaria. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel comune di Augusta (Siracusa) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 15 e 16 giugno 2008; Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana in data 20 settembre 2012, adottato ai sensi dell'art. 11 della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, con il quale e' stato disposto l'invio di un commissario straordinario presso l'ente locale, con i poteri del sindaco e della giunta, a seguito delle dimissioni dalla carica rassegnate dal sindaco; Considerato che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalita' organizzata che hanno esposto l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; Rilevato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata ha arrecato grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e ha determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario far luogo allo scioglimento del consiglio comunale e disporre il conseguente commissariamento dell'ente locale per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; Considerato, infatti, che nella Regione Siciliana le dimissioni del sindaco comportano, ai sensi della predetta legge regionale 15 settembre 1997, n. 35, la cessazione dalla carica della giunta, ma non del consiglio che rimane in carica fino a nuove elezioni; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Ritenuto di dare adempimento al disposto legislativo procedendo allo scioglimento del consiglio comunale ed alla nomina di una commissione straordinaria; Ravvisata l'esigenza, a fini di buona amministrazione e governo dell'ente, di evitare qualsiasi sovrapposizione della commissione straordinaria nei confronti del commissario straordinario che gia' svolge l'attivita' presso l'ente; Ritenuto, inoltre, di dare adeguata informazione al Presidente della Regione Siciliana; Considerato, infine, che la commissione straordinaria sostituisce il commissario straordinario nella gestione dell'ente, il quale cessa dalle proprie funzioni con l'insediamento della stessa; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 7 marzo 2013 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana; Decreta: Art. 1 1. Il consiglio comunale di Augusta (Siracusa) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.   Allegato Al Presidente della Repubblica Parte di provvedimento in formato grafico Roma, 5 marzo 2013 Il Ministro dell'interno: Cancellieri Parte di provvedimento in formato grafico   Art. 2 1. La gestione del comune di Augusta (Siracusa), e' affidata alla commissione straordinaria composta da: dr.ssa Maria Carmela Librizzi - prefetto; dr.ssa Maria Rita Cocciufa - viceprefetto; dr. Francesco Puglisi - dirigente Area 1 II fascia.   Art. 3 1. La commissione straordinaria per la gestione dell'ente esercita, fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge, le attribuzioni spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco nonche' ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche. 2. All'atto dell'insediamento della commissione straordinaria, il commissario straordinario cessa dalle proprie funzioni. Dato a Roma, addi' 7 marzo 2013 NAPOLITANO Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri Cancellieri, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 12 marzo 2013 Registro n. 2, Interno, foglio n. 64