Gazzetta n. 81 del 6 aprile 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 21 febbraio 2013 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Cooperativa di lavoro Tosco-Lombarda» in Collesalvetti, in liquidazione coatta amministrativa. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale 6 ottobre 2011 n. 545/2011 con il quale la societa' cooperativa «Cooperativa di lavoro Tosco Lombarda», con sede in Collesalvetti (LI)e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa e il dott. Nicola Liguori ne' e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 24 novembre 2011, pervenuta in data 1° dicembre 2011, con il quale il citato commissario liquidatore ha comunicato di non accettare l'incarico; Visto il decreto direttoriale del 5 luglio 2012 n. 577/2012 con il quale il dott. Nicola Liguori e' stato sostituito con il dott. Eustachio Festa; Vista la nota del 27 settembre 2012, pervenuta in data 9 ottobre 2012, con la quale il dott. Eustachio Festa ha rinunciato all'incarico; Visto l'art. 198 del r.d. 16 marzo 1942, n. 267; Vista la proposta di sostituzione del Commissario liquidatore inoltrata dalla Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi in data 6 febbraio 2013;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore della societa' in premessa, il dott. Paolo Carotti, nato a Nuoro il 5 ottobre 1977, e domiciliato in Livorno, via delle Cateratte n. 90/6, in sostituzione del dott. Eustachio Festa, rinunciatario.
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| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del Commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 21 febbraio 2013
D'Ordine del Ministro Il capo di Gabinetto Torsello
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