Gazzetta n. 96 del 24 aprile 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di onorificenze al valore Aeronautico



Con il decreto presidenziale n. 16 in data 5 giugno 2012 al Capitano (ora Maggiore) Ruolo Naviganti Normale dell'Arma Aeronautica Andrea COSMACINI, nato il 5 gennaio 1974 a Cividale del Friuli (Udine), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Capo equipaggio di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato straordinariamente incisivo e pragmatico e le sue non comuni doti di direzione e coordinamento del proprio equipaggio, affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' di pianificazione e condotta inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di ufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 17 in data 5 giugno 2012 al Tenente (ora Capitano) Ruolo Naviganti Speciale dell'Arma aeronautica Stefano SAVOIA, nato il 31 marzo 1979 a Ravenna, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Copilota di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di ufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 18 in data 5 giugno 2012 al Sottotenente (ora Tenente) Ruolo Naviganti Speciale dell'Arma Aeronautica Sandro OBEROI, nato il 22 settembre 1983 a Bologna, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Copilota di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di ufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 19 in data 5 giugno 2012 al Primo Maresciallo Luogotenente Equipaggi di Volo/Operatore di Bordo Giovanni DELLA CORTE, nato il 13 dicembre 1952 a Piscinola (Napoli), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Direttore di carico di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di sottufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 20 in data 5 giugno 2012 al Primo Maresciallo Luogotenente Equipaggi di Volo/Operatore di Bordo Raffaele PASCALI, nato il 13 dicembre 1959 a Calimera (LE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Direttore di carico di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di sottufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 21 in data 5 giugno 2012 al Primo Maresciallo Equipaggi di Volo/Operatore di Bordo Tommaso ESPOSITO, nato il 15 agosto 1963 a Portici (Napoli), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Direttore di carico di velivolo da trasporto impiegato in una missione finalizzata all'evacuazione di cittadini italiani e di altre nazionalita' dal Libano, agiva in un contesto operativo particolarmente delicato e caratterizzato da numerose insidie. Consapevole della criticita' della situazione e dello stato di grave disagio in cui i profughi versavano, conduceva con slancio e generosita' le operazioni di volo e di terra al fine di portare tutti i civili in salvo, infondendo loro tranquillita' e serenita'. Con il suo operato incisivo e pragmatico affrontava e portava a termine, con efficacia e in tempi ristretti, le molteplici attivita' inerenti il difficile compito assegnatogli. Esemplare figura di sottufficiale che, in un'area di crisi di particolari rilievo e complessita', nonche' grande visibilita', dava prova di eccezionale perizia e di concreta sensibilita' militare e umana, contribuendo, in modo altamente significativo, ad accrescere il lustro e il prestigio della Forza Armata». Aeroporto di Latakia (Siria) - Aeroporto di Larnaca (Cipro), 15 e 16 luglio 2006.
Con il decreto presidenziale n. 22 in data 29 ottobre 2012 al Maggiore ruolo normale del corpo sanitario aeronautico Andrea DE DOMENICO, nato il 21 giugno 1972 a Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Ufficiale del corpo sanitario impegnato in una missione di recupero feriti a bordo di elicottero, operava con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, prestando le necessarie cure mediche al personale coinvolto e contribuendo, in modo decisivo, a salvarne la vita». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 23 in data 29 ottobre 2012 al Capitano ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica Roberto GRASSO, nato il 28 marzo 1979 a Latina, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota capo equipaggio di elicottero impegnato in una missione di recupero feriti, portava a termine la missione assegnata con competenza e coraggio, in condizioni di pericolo e di estrema difficolta' operativa, salvando la vita del personale coinvolto e conducendo il proprio equipaggio incolume alla base». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 24 in data 29 ottobre 2012 al Tenente (ora Capitano) ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica Domenico PISANI, nato il 20 febbraio 1980 a Tricarico (MT), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Pilota capo equipaggio di elicottero impegnato in una missione di recupero feriti al comando di una formazione di due aeromobili, operava con coraggio, sangue freddo e decisione, in condizioni di pericolo e di estrema difficolta' operativa, portando in salvo il personale coinvolto e riconducendo incolumi alla base entrambi gli equipaggi». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 25 in data 29 ottobre 2012 al Tenente ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica Diego DI MEO, nato il 12 gennaio 1984 a Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Secondo pilota di elicottero impegnato in una missione di recupero feriti, operava con competenza e sangue freddo in condizioni di pericolo e di estrema difficolta' operativa, coadiuvando il capo equipaggio nella condotta della missione e nel salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 26 in data 29 ottobre 2012 al Tenente ruolo naviganti speciale dell'Arma Aeronautica Andrea TROJANI, nato il 7 novembre 1982 a Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Secondo pilota di elicottero impegnato in una missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con competenza e sangue freddo in condizioni di pericolo e di estrema difficolta' operativa, coadiuvando il capo equipaggio nella condotta della predetta missione e nel salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 27 in data 29 ottobre 2012 al Primo Maresciallo equipaggi di volo/operatore di bordo Carlo Giuseppe MARRA, nato il 27 settembre 1970 a Bellona (CE), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore di bordo di elicottero impegnato quale mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, consentendo lo svolgimento delle operazioni in una cornice di sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 28 in data 29 ottobre 2012 al Primo Maresciallo operatore sanitario Luca RAZZINO, nato il 26 ottobre 1964 a Roma, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore sanitario impegnato in una missione di recupero feriti a bordo di elicottero, operava con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, prestando le necessarie cure mediche al personale coinvolto e contribuendo in modo decisivo a salvarne la vita». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 29 in data 29 ottobre 2012 al Maresciallo di 1^ classe (ora Primo Maresciallo) equipaggi di volo/operatore di bordo Eugenio MILANO, nato il 5 maggio 1968 a Cetara (SA), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore di bordo di elicottero impegnato quale mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, consentendo lo svolgimento delle operazioni in una cornice di sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 30 in data 29 ottobre 2012 al Maresciallo di 1^ classe equipaggi di volo/operatore di bordo Francesco BARBERA, nato il 6 dicembre 1969 a Cagliari, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore di bordo di elicottero impegnato quale mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, consentendo lo svolgimento delle operazioni in una cornice di sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 31 in data 29 ottobre 2012 al Maresciallo di 1^ classe equipaggi di volo/operatore di bordo Alessandro LOTTI, nato il 14 ottobre 1968 a Viterbo, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore di bordo di elicottero impegnato quale mitragliere in una missione di recupero feriti, svolgeva il proprio compito con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, consentendo lo svolgimento delle operazioni in una cornice di sicurezza e contribuendo in modo decisivo al salvataggio della vita del personale coinvolto». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 32 in data 29 ottobre 2012 al Maresciallo di 1^ classe operatore sanitario Marco MARCHESE, nato l'11 giugno 1973 ad Afragola (NA), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Operatore sanitario impegnato in una missione di recupero feriti a bordo di elicottero, operava con coraggio e decisione in condizioni di estremo pericolo, prestando le necessarie cure mediche al personale coinvolto e contribuendo in modo decisivo a salvarne la vita». Herat (Afghanistan), 6 novembre 2009.
Con il decreto presidenziale n. 33 in data 4 maggio 2012 al Maggiore ruolo naviganti normale dell'Arma aeronautica Luca CROVATTI, nato il 3 febbraio 1973 a Pordenone, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Pilota da caccia, prontamente avvedutosi di una grave avaria verificatasi al motore del velivolo sul quale si trovava, nonostante le avverse condizioni meteorologiche manovrava abilmente, con prontezza e decisione, al fine di evitare che l'apparecchio, il cui propulsore era ormai spento, precipitasse su un centro abitato, dirigendolo verso il mare aperto e decidendo di eiettarsi solo dopo essersi assicurato del felice esito delle misure adottate. Mirabile esempio di fredda lucidita', eccezionale perizia e singolare coraggio, anteponeva l'altrui vita alla propria, nel solco delle piu' antiche tradizioni dei "Cavalieri dell'aria"». Cervia, 11 febbraio 2010.
Con il decreto presidenziale n. 34 in data 11 febbraio 2013 al Colonnello Francesco Maria FRARE, nato il 7 marzo 1968 a Lanusei (NU), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Vice Comandante del "Task Group Air Birgi», veniva informato di una condizione di pericolosa instabilita' di una bomba d'aereo di notevole potenza custodita presso una riservetta munizioni della base. Immediatamente si adoperava al massimo per definire e attuare un piano teso a stabilire un raggio di sicurezza dal punto di crisi coordinando l'evacuazione di uomini e aeromobili siti all'interno dell'area interessata. Coadiuvato da un nucleo di Sottufficiali armieri volontari, accorreva presso la riservetta munizioni e, con fermezza e coraggio, disponeva la ridislocazione di tutto il materiale esplosivo ivi custodito verso un'area di sicurezza onde poter scongiurare, in caso di esplosione dell'ordigno, possibili e gravissimi danni non solo al personale, all'installazione e agli aeromobili ivi stazionati, ma anche alle strutture civili circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato dava lustro all'Aeronautica Militare dimostrando esemplare senso del dovere e incrollabile volonta' di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze, il proprio appassionato e spontaneo intervento"". Trapani, 8 agosto 2011.
Con il decreto presidenziale n. 35 in data 11 febbraio 2013 al Capitano Giovanni FIORILLO, nato il 30 luglio 1981 a Capua (CE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Secondo pilota di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta, nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio a posticipare le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 36 in data 11 febbraio 2013 al Capitano Alessandro MAGRELLI, nato il 16 gennaio 1976 a Roma, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Secondo pilota di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta, nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio a posticipare le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 37 in data 11 febbraio 2013 al Capitano Enrico ROGGI, nato il 17 febbraio 1978 ad Arezzo, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Secondo pilota di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla citta' di Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse rischio imminente per la propria incolumita' personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con estrema generosita' e altissima competenza professionale rendeva possibile un decollo con un numero di passeggeri ben superiore alla capienza massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni di sicurezza per il volo e assicurava la salvezza delle persone imbarcate. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 38 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Luogotenente Ruggero CAVALIERI, nato il 30 dicembre 1960 a Tricase (LE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla citta' di Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse rischio imminente per la propria incolumita' personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con estrema generosita' e altissima competenza professionale rendeva possibile un decollo con un numero di passeggeri ben superiore alla capienza massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni di sicurezza per il volo e assicurava la salvezza delle persone imbarcate. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 39 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Luogotenente Pietro MENNILLO, nato il 25 marzo 1965 a Caserta, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta, nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio a posticipare le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 40 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Luogotenente Giuseppe PANTALEO, nato il 12 settembre 1957 a Lucca, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta, nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio a posticipare le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 41 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Antonio AMATO, nato il 18 aprile 1967 a Napoli, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Fuciliere dell'Aria, veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con velivolo da trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante la sosta presso l'aeroporto della citta', protrattasi per un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di continuo rischio per l'incolumita' personale, coordinava con fermezza e coraggio le fasi di protezione esterna dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed evacuate, prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle agenzie locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato e modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e il coraggio dimostrati dava lustro alla Forza Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 42 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Donato CICILANO, nato l'8 ottobre 1964 a Cagnano Varano (FG), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale armiere, impegnato in supporto alle operazioni del "Task Group Air Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di elevato potenziale pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno, accorreva, sprezzante della propria incolumita' personale, presso la riservetta munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava tempestivamente, in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la ridislocazione di tutto il materiale esplosivo ivi stoccato verso un'area di sicurezza onde scongiurare, in caso di esplosione, possibili e gravissimi danni non solo al personale, all'installazione e agli aeromobili ivi stazionati, ma anche alle strutture civili circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato, dimostrando esemplare senso del dovere e incrollabile volonta' di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze, il proprio appassionato e spontaneo intervento, dava lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011.
Con il decreto presidenziale n. 43 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Giancarlo MENALE, nato il 21 giugno 1967 a Capua (CE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla citta' di Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse rischio imminente per la propria incolumita' personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con estrema generosita' e grandissima professionalita' concorreva a rendere possibile un decollo con un numero di passeggeri ben superiore alla capienza massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni di sicurezza per il volo e assicurava la salvezza delle persone imbarcate. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 44 in data 11 febbraio 2013 al Primo Maresciallo Maurizio ZAGO, nato il 2 aprile 1966 a Padova, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale armiere, impegnato in supporto alle operazioni del "Task Group Air Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di elevato potenziale pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno, accorreva, sprezzante della propria incolumita' personale, presso la riservetta munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava tempestivamente, in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la ridislocazione di tutto il materiale esplosivo ivi stoccato verso un'area di sicurezza onde scongiurare, in caso di esplosione, possibili e gravissimi danni non solo al personale, all'installazione e agli aeromobili ivi stazionati, ma anche alle strutture civili circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato, dimostrando esemplare senso del dovere e incrollabile volonta' di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze, il proprio appassionato e spontaneo intervento, dava lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011.
Con il decreto presidenziale n. 45 in data 11 febbraio 2013 al Maresciallo di 1^ Classe Francesco GIORDANO, nato il 3 luglio 1971 a Monte Sant'Angelo (FG), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale armiere, impegnato in supporto alle operazioni del "Task Group Air Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di elevato potenziale pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno, accorreva, sprezzante della propria incolumita' personale, presso la riservetta munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava tempestivamente, in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la ridislocazione di tutto il materiale esplosivo ivi stoccato verso un'area di sicurezza onde scongiurare, in caso di esplosione, possibili e gravissimi danni non solo al personale, all'installazione e agli aeromobili ivi stazionati, ma anche alle strutture civili circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato, con l'esemplare senso del dovere e l'incrollabile volonta' di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze, il proprio appassionato e spontaneo intervento, dava lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011.
Con il decreto presidenziale n. 46 in data 11 febbraio 2013 al Maresciallo di 1^ Classe Carmine MERONE, nato il 13 febbraio 1973 a Bacoli (NA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla citta' di Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse rischio imminente per la propria incolumita' personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con estrema generosita' e grandissima professionalita' concorreva a rendere possibile un decollo con un numero di passeggeri ben superiore alla capienza massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni di sicurezza per il volo e assicurava la salvezza delle persone imbarcate. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrato dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 47 in data 11 febbraio 2013 al Maresciallo di 1^ Classe Alessandro ROSSETTO, nato il 6 ottobre 1973 a Motta di Livenza (TV), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale armiere, impegnato in supporto alle operazioni del "Task Group Air Birgi", venuto a conoscenza di una situazione di elevato potenziale pericolo causata dall'instabilita' di un potente ordigno, accorreva, sprezzante della propria incolumita' personale, presso la riservetta munizioni ove l'artifizio era custodito. Effettuava tempestivamente, in collaborazione con altri colleghi sopraggiunti, la ridislocazione di tutto il materiale esplosivo ivi stoccato verso un'area di sicurezza onde scongiurare, in caso di esplosione, possibili e gravissimi danni non solo al personale, all'installazione e agli aeromobili ivi stazionati, ma anche alle strutture civili circostanti. Mirabile esempio di abnegazione e fedelta' al giuramento prestato, dimostrando esemplare senso del dovere e incrollabile volonta' di offrire, anche a costo delle piu' gravi personali conseguenze, il proprio appassionato e spontaneo intervento, dava lustro all'Aeronautica Militare"». Trapani, 8 agosto 2011.
Con il decreto presidenziale n. 48 in data 11 febbraio 2013 al Maresciallo di 2^ Classe Enrico GIANNINI, nato il 13 aprile 1977 a Civitavecchia (RM), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. In aggiunta, nonostante il rischio imminente per la propria incolumita' personale, aderiva con slancio e coraggio a posticipare le operazioni di ripartenza da Tripoli tanto da consentire a numerosi civili, connazionali e non, di raggiungere nottetempo l'aeroporto per imbarcarsi e porsi, cosi', in salvo. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrati dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 49 in data 11 febbraio 2013 al Maresciallo di 2^ Classe Roberto FRACCOLA, nato il 3 agosto 1975 a Vico Equense (NA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Sottufficiale membro di equipaggio di velivolo da trasporto, veniva impegnato in un volo di soccorso umanitario alla popolazione libica e nella successiva evacuazione di cinquanta civili italiani dalla citta' di Sebha. Durante lo svolgimento di tale missione, in territorio ostile e sotto continua potenziale minaccia di attacco terrestre, non esitava ad adoperarsi al massimo delle proprie possibilita' e capacita' per svolgere al meglio il compito assegnato. Nonostante vi fosse rischio imminente per la propria incolumita' personale, concorreva alle operazioni di ripartenza da Sebha cosi' da consentire a cinquantaquattro civili italiani e a quarantuno civili stranieri di raggiungere l'aeroporto per imbarcarsi e porsi in salvo. Con estrema generosita' e grandissima professionalita' concorreva a rendere possibile un decollo con un numero di passeggeri ben superiore alla capienza massima dell'aeromobile pur garantendone le condizioni di sicurezza per il volo e assicurava la salvezza delle persone imbarcate. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato, con il proprio impegno e il coraggio dimostrato dava sicuro lustro alla Forza Armata, ponendosi come chiaro modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita'"». Sebha, 24 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 50 in data 11 febbraio 2013 al Sergente Rodrigo Domenico MINAFRA, nato il 26 luglio 1978 a Curitiba (Brasile), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Fuciliere dell'Aria, veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con velivolo da trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante la sosta presso l'aeroporto della citta', protrattasi per un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di continuo rischio per l'incolumita' personale, coordinava con fermezza e coraggio le fasi di protezione esterna dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed evacuate, prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle agenzie locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato e modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e il coraggio dimostrati dava lustro alla Forza Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 51 in data 11 febbraio 2013 al Primo Aviere Scelto Biagio SAMPIETRO, nato il 25 aprile 1984 a Taranto, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Fuciliere dell'Aria, veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con velivolo da trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante la sosta presso l'aeroporto della citta', protrattasi per un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di continuo rischio per l'incolumita' personale, coordinava con fermezza e coraggio le fasi di protezione esterna dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed evacuate, prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle agenzie locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato e modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e il coraggio dimostrati dava lustro alla Forza Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 52 in data 11 febbraio 2013 all'Aviere Capo Silvio RICCI, nato il 25 agosto 1982 a Tivoli (RM), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Fuciliere dell'Aria, veniva impegnato a protezione di un volo effettuato con velivolo da trasporto per il soccorso umanitario alla popolazione libica e per la successiva evacuazione di personale civile italiano dalla citta' di Tripoli. Durante la sosta presso l'aeroporto della citta', protrattasi per un'intera notte, in una cornice di estrema insicurezza e di continuo rischio per l'incolumita' personale, coordinava con fermezza e coraggio le fasi di protezione esterna dell'aeromobile e, successivamente, di imbarco sicuro delle persone ferite ed evacuate, prodigandosi nel garantire idonea cornice di sicurezza in un ambiente altamente ostile e senza il minimo contributo da parte delle agenzie locali. Luminoso esempio di abnegazione, senso del dovere e fedelta' al giuramento prestato e modello di eccezionale professionalita' militare e di straordinaria umanita', con il proprio impegno, la professionalita' e il coraggio dimostrati dava lustro alla Forza Armata"». Tripoli, 23 febbraio 2011.
Con il decreto presidenziale n. 53 in data 12 febbraio 2013 al Maresciallo di 2^ Classe Morris PAINO, nato il 29 dicembre 1980 ad Alatri (FR), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Incursore responsabile della sicurezza di un dispositivo tattico, durante l'Operazione "Maashin IV" finalizzata a disarticolare la rete dell'insorgenza afghana, con lucidita', freddezza e sprezzo del pericolo, portava a compimento la missione, mettendo a repentaglio la propria incolumita' personale. Fatto segno a fuoco durante il movimento di ripiegamento veniva ferito in maniera grave. Malgrado l'intenso dolore, rimanendo cosciente, cooperava con gli operatori giunti in suo soccorso al fine di sottrarsi all'azione di fuoco nemico. Esemplare figura di Sottufficiale che, con il coraggio dimostrato, ha dato lustro alle Forze Armate italiane in un contesto multinazionale"». Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.
Con il decreto presidenziale n. 54 in data 12 febbraio 2013 al Maresciallo di 2^ Classe Alessandro RECINE, nato l'11 luglio 1977 a Frosinone, e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Incursore responsabile della sicurezza di un dispositivo tattico, durante l'Operazione "Maashin IV" finalizzata a disarticolare la rete dell'insorgenza afghana, con lucidita', freddezza e sprezzo del pericolo, portava a compimento la missione, mettendo a repentaglio la propria incolumita' personale. Fatto segno a fuoco durante il movimento di ripiegamento veniva ferito in maniera grave. Malgrado l'intenso dolore, rimanendo cosciente, cooperava con gli operatori giunti in suo soccorso al fine di sottrarsi all'azione di fuoco nemico. Esemplare figura di Sottufficiale che, con il coraggio dimostrato, ha dato lustro alle Forze Armate italiane in un contesto multinazionale"». Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.
Con il decreto presidenziale n. 55 in data 12 febbraio 2013 al Sergente Mario RODIO, nato il 26 ottobre 1982 a Monopoli (BA), e' stata concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione: «"Incursore e soccorritore militare, nel corso dell'Operazione "Maashin IV" finalizzata a disarticolare la rete dell'insorgenza afghana, durante uno scontro a fuoco con elementi ostili, accortosi che uno dei suoi commilitoni veniva ferito gravemente, incurante dell'incessante fuoco nemico e mettendo a repentaglio la propria incolumita', lo raggiungeva operando per stabilizzare la ferita e mettere in sicurezza l'area. Esemplare figura di Sottufficiale incursore che, con il coraggio dimostrato, ha dato lustro alle Forze Armate italiane in un contesto multinazionale"». Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010.
Con il decreto ministeriale n. 4 in data 18 febbraio 2013 al Colonnello Vito CRACAS, nato il 28 febbraio 1970 a Roma, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «Sottocapo di Stato Maggiore per la stabilita' del Comando Regionale Ovest, pianificava complesse attivita' di cooperazione civile e militare. La sua efficace e intelligente azione consentiva di avviare numerosi progetti volti a lenire le sofferenze della parte piu' povera della popolazione afghana. L'attenta opera prestata, sulle infrastrutture sanitarie e scolastiche e sulla fornitura di energia elettrica e acqua favoriva lo sviluppo del mondo femminile e dell'infanzia. Herat (Afghanistan), maggio - ottobre 2010.
Con il decreto ministeriale n. 5 in data 18 febbraio 2013 al Generale di Brigata Aerea Elia BALDAZZI, nato il 5 settembre 1952 a San Giovanni in Persiceto (BO), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Eccezionale Comandante dell'Air Operation Center, nelle ore precedenti all'avvio dell'Operazione "Odyssey Dawn" gestiva con altissimo spirito di sacrificio, straordinaria competenza e assoluta capacita' decisionale gli assetti nazionali impiegati nelle missioni umanitarie relative all'evacuazione di cittadini italiani, contribuendo in maniera determinante al sicuro e rapido svolgimento delle operazioni e fornendo un essenziale concorso di competenza e linearita' nelle delicatissime fasi di predisposizione e schieramento dello strumento operativo. Impiegato, successivamente, come Capo dell'Agenzia di Targeting del Comando NATO nell'ambito dell'Operazione "Unified Protector", si prodigava con competenza, abilita', perizia aviatoria, lungimiranza, assoluta dedizione al servizio e altissimo senso di responsabilita', guadagnandosi l'incondizionato riconoscimento della compagine internazionale con la quale aveva cooperato. Fulgido esempio di Ufficiale Generale di altissimo valore, con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio alla Nazione e all'Aeronautica Militare"». Poggio Renatico - Bagnoli, marzo - novembre 2011.
Con il decreto ministeriale n. 6 in data 18 febbraio 2013 al Generale di Brigata Aerea Claudio GABELLINI, nato il 10 gennaio 1963 ad Arezzo, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Ufficiale Generale, impiegato dapprima su Nave "USS Mount Whitney" nello staff del Comandante della coalizione internazionale che ha operato nell'ambito dell'Operazione "Odyssey Dawn" e successivamente come Capo dell'Agenzia di Targeting del Comando NATO dell'Operazione "Unified Protector", si adoperava con straordinario senso del dovere e assoluta dedizione, coniugati mirabilmente a una eccezionale competenza professionale, in tutte le attivita' connesse alle specifiche funzioni affidategli. Il rigore nei comportamenti e l'oggettiva bonta' delle scelte operate gli consentivano di valorizzare sempre al massimo le capacita' operative dei velivoli della NATO e delle Forze Armate italiane, affinche' il loro rimarchevole contributo operativo venisse adeguatamente rilevato e riconosciuto. Fulgido esempio di Ufficiale Generale di altissimo valore, con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio all'Aeronautica Militare e a tutta la Nazione"». Bagnoli, 29 marzo - 30 giugno 2011.
Con il decreto ministeriale n. 7 in data 18 febbraio 2013 al Generale di Brigata Aerea Silvano FRIGERIO, nato il 3 novembre 1963 a Lecco, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Capo dell'Agenzia di Targeting del Comando NATO nell'ambito dell'Operazione "Unified Protector", si adoperava con instancabile impegno ed elevatissimo senso di responsabilita' nella pianificazione di ogni tipo di missione, seguendone lo sviluppo con rigore, tempestivita' e determinazione. Con intelligenza e oculatezza metteva a frutto la sua vasta esperienza e superava ogni inconveniente, avvalendosi della propria competenza e perizia aviatoria per garantire la sicurezza dell'attivita' di volo degli equipaggi impiegati. La sua spiccata capacita' organizzativa e la sua incondizionata dedizione al servizio gli permettevano di porsi all'interno della compagine internazionale come persona di assoluto affidamento, ottenendo il plauso e il pieno riconoscimento delle Autorita' militari nazionali e internazionali con le quali ha collaborato. Fulgido esempio di Ufficiale Generale di altissimo valore, con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio alla Nazione e all'Aeronautica Militare"». Bagnoli, 13 giugno - 16 ottobre 2011.
Con il decreto ministeriale n. 8 in data 18 febbraio 2013 al Colonnello Giovanni BALESTRI, nato il 4 dicembre 1967 a Torino, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Comandante di Stormo, nell'ambito delle Operazioni "Odyssey Dawn" e "Unified Protector", gestiva gli assetti nazionali a lui affidati con totale dedizione e assoluto spirito di sacrificio, coordinando ogni tipo di missione con rigore e tempestivita', seguendone lo sviluppo con determinazione e tutelando la sicurezza delle attivita' sia di volo che di terra, distinguendosi per abilita', perizia aviatoria, lungimiranza e altissimo senso di responsabilita'. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di altissimo valore, con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio alla Nazione e all'Aeronautica Militare"». Gioia del Colle, 20 marzo - 31 ottobre 2011.
Con il decreto ministeriale n. 9 in data 18 febbraio 2013 al Colonnello Mauro GABETTA, nato il 18 gennaio 1969 a Como, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Comandante di Stormo e della "Task Group Air Birgi", nell'ambito delle operazioni "Odyssey Dawn" e "Unified Protector", gestiva con abile capacita' pianificativa, estremo rigore ed eccezionale tempestivita', molteplici e gravosi compiti assegnati alla componente dei velivoli aerotattici dell'Aeronautica Militare e, svolgendo la propria attivita' in un teatro operativo caratterizzato da grande incertezza istituzionale e da elevata conflittualita' endemica, evidenziava pregevoli doti umane e professionali, incondizionata dedizione al servizio e altissimo senso di responsabilita'. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di assoluto valore, con il proprio comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera determinante, a dare lustro e prestigio all'Aeronautica Militare e all'intera Nazione"». Trapani, 20 marzo - 31 ottobre 2011.
Con il decreto ministeriale n. 10 in data 18 febbraio 2013 al Colonnello Antonio MISSAGLIA, nato l'8 luglio 1968 a Milano, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Comandante di Stormo, sebbene chiamato a ricoprire l'incarico nel pieno dell'Operazione "Unified Protector", con eccezionale sagacia e straordinaria immediatezza sapeva entrare nel vivo delle varie attivita', garantendo assoluta coerenza con l'azione del proprio predecessore e realizzando cosi' una mirabile continuita' di intenti e di azioni decisamente preziosa per il buon esito delle complesse attivita' di supporto logistico operativo a generale beneficio di tutte le variegate componenti aeree straniere rischierate sulla base e impegnate nelle operazioni nel Teatro libico. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di altissimo valore, con il proprio comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva, in maniera significativa, a dare lustro all'Aeronautica Militare e all'intera Nazione"». Sigonella, 22 giugno - 31 ottobre 2011.
Con il decreto ministeriale n. 11 in data 18 febbraio 2013 al Colonnello Luca TONELLO, nato il 5 marzo 1964 a Pederobba (TV), e' stata concessa la medaglia d'argento al merito aeronautico con la seguente motivazione: «"Comandante di Stormo nell'ambito delle Operazioni "Odyssey Dawn" e "Unified Protector", svolgeva molteplici e gravosi compiti cui adempiva con eccezionale capacita', perspicacia e straordinario spirito di servizio. Con grande determinazione ed avvedutezza conduceva una meticolosa opera di coordinamento e direzione a completo soddisfacimento delle esigenze delle numerose ed eterogenee componenti aeree di varie nazioni presenti o in fase di rischieramento sulla base di Sigonella, garantendo incessantemente una preziosa e straordinaria opera di direzione delle attivita' di supporto logistico operativo a generale beneficio di tutte le componenti. Fulgido esempio di Ufficiale Superiore di altissimo valore, con il proprio comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti, contribuiva, in maniera significativa, a dare lustro all'Aeronautica Militare e all'intera Nazione"». Sigonella, 20 marzo - 21 giugno 2011.
 
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