Gazzetta n. 96 del 24 aprile 2013 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 21 dicembre 2012 |
Fondo sanitario nazionale 2010 - Assegnazione alle regioni della quota vincolata per la prevenzione e cura della fibrosi cistica, legge n. 548/1993. (Delibera n. 145/2012). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale; Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Vista la legge 23 dicembre 1993, n. 548, concernente disposizioni per la prevenzione e la cura della fibrosi cistica e in particolare l'art 10, comma 4, con il quale si dispone che le risorse siano ripartite in base alla consistenza numerica dei pazienti assistiti nelle singole Regioni, alla popolazione residente, nonche' alle documentate funzioni dei centri ivi istituiti, tenuto conto delle attivita' specifiche di prevenzione e, dove attuata e attuabile, di ricerca; Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanita', d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Conferenza Stato - Regioni), l'assegnazione in favore delle Regioni delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a esse spettanti; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante misure per la stabilizzazione della finanza pubblica, e in particolare l'art. 32, comma 16, che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della richiamata n. 662/1996, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato; Vista la legge 14 ottobre 1999, n. 362, che con l'art. 3 provvede al rifinanziamento della predetta legge n. 548/1993; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) che all'art. 1, comma 830, fissa, nella misura del 49,11 per cento, il concorso a carico della Regione Siciliana e, al comma 836, stabilisce che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provveda al finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun contributo a carico del bilancio dello Stato; Vista la propria delibera del 18 dicembre 2008, n. 95 (Gazzetta Ufficiale n. 70/2009), che, nell'approvare il piano di riparto delle risorse destinate per le finalita' di prevenzione e cura della fibrosi cistica per l'anno 2007, rinvia a successiva delibera l'assegnazione della quota delle risorse destinate alla ricerca sulla base della valutazione scientifica dei progetti di ricerca da parte di un organismo di valutazione successivamente individuato dal Ministero della Salute nella «Commissione nazionale della ricerca sanitaria»; Vista la propria delibera del 5 maggio 2011, n. 25 (Gazzetta Ufficiale n. 223/2011) e in particolare il punto 2.8 del deliberato che, nel ripartire le disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 2010, vincola la somma di 4.390.000 euro al finanziamento degli interventi per la prevenzione e cura della fibrosi cistica, da ripartire per le finalita' individuate in delibera a seguito di successive proposte del Ministero della salute; Vista la nota del Ministro della salute del 6 dicembre 2012, prot. n. 9969, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro della salute concernente il riparto tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana, della somma complessiva di 4.390.000 euro per la prevenzione e cura della fibrosi cistica per l'anno 2010 di cui: 3.100.000 euro destinati all'assistenza specifica da ripartire con la presente delibera e 1.290.000 euro destinati al finanziamento di progetti di ricerca che risulteranno valutati positivamente dalla citata Commissione, da ripartire con successiva delibera di questo Comitato; Tenuto conto che il riparto delle risorse relative all'assistenza e' stata effettuata in base al numero dei pazienti assistiti e alla popolazione residente a livello regionale; Vista l'intesa, sulla presente ripartizione, sancita dalla Conferenza Stato - Regioni nella seduta del 25 ottobre 2012 (Rep. Atti n. 209/CSR); Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 122/2012); Vista la nota n. 5314-P del 21 dicembre 2012 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro della salute;
Delibera:
1. A valere sulle risorse vincolate del Fondo sanitario nazionale 2010, parte corrente, destinate alla prevenzione e cura delle fibrosi cistica con la delibera n. 25/2011 richiamata in premessa, pari a 4.390.000 euro, viene ripartita tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Siciliana la quota di 3.100.000 euro per l'assistenza specifica come da tabella allegata che costituisce parte integrante della presente delibera. 2. La quota di 1.290.000 euro, destinata alla ricerca in materia di prevenzione e cura della fibrosi cistica, sara' ripartita con successiva delibera di questo Comitato a favore dei progetti di ricerca che risulteranno valutati positivamente dalla Commissione nazionale della ricerca sanitaria richiamata in premessa. Roma, 21 dicembre 2012
Il Presidente: Monti Il segratario: Barca
Registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 169
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| Allegato Parte di provvedimento in formato grafico
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