Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970 n. 352, si annuncia che la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione, in data 6 maggio 2013, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da ventidue cittadini italiani, previo deposito di certificati comprovanti iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere una richiesta di referendum popolare, previsto dall'art. 75 della Costituzione, sul seguente quesito: «Volete Voi che sia abrogato l'art. 24, comma 7 (Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 - decreto convertito, con modificazioni, in legge 22 dicembre 2011, n. 214. - Disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici nella parte in cui recita: 7. Il diritto alla pensione di vecchiaia di cui al comma 6 e' conseguito in presenza di un'anzianita' contributiva minima pari a 20 anni, a condizione che l'importo della pensione risulti essere non inferiore, per i lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente al 1° gennaio 1996, a 1,5 volte l'importo dell'assegno sociale di cui all'articolo 3, comma 6, della legge 8 agosto 1995, n. 335(...)?» Dichiarano, altresi', di eleggere domicilio presso la Federazione Confsal Unsa in Roma, Via della Trinita' dei Pellegrini n. 1 - tel. 06-4828232 - fax. 06-4828090 - e-mail: info@confsal-unsa.it
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