Gazzetta n. 112 del 15 maggio 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 febbraio 2013
Approvazione del Piano di gestione del distretto idrografico Padano.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante «Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (Testo unico)» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, recante «Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche» ed in particolare l'art. 5, come modificato dall'art. 2 del decreto legislativo 11 novembre 1999, n. 463, recante «Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di demanio idrico, di opere idrauliche e di concessione di grandi derivazioni a scopo idroelettrico, di produzione e distribuzione di energia elettrica»;
Vista la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque e, in particolare, l'art. 13 della medesima, il quale dispone al comma 1 che «per ciascun distretto idrografico interamente compreso nel suo territorio, ogni Stato membro provvede a far predisporre un Piano di gestione del bacino idrografico»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale» e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare la parte III del medesimo decreto, recante norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche;
Visto, in particolare, l'art. 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, il quale, al comma 1, lettera b), individua il distretto idrografico Padano;
Visti, inoltre, l'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni «Valore, finalita' e contenuti del Piano di bacino distrettuale» e il successivo art. 117 relativo al Piano di gestione che prevede che «per ciascun distretto idrografico e' adottato un Piano di gestione che rappresenta articolazione interna del Piano di bacino distrettuale di cui all'art. 65»;
Visti, in particolare, l'art. 57 e l'art. 66 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, concernenti le modalita' di adozione e approvazione del Piano di bacino distrettuale;
Visti, inoltre, gli articoli 6 e 7 e gli articoli da 11 a 18 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, concernenti la procedura di valutazione ambientale strategica;
Visto il decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284, e l'art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, che hanno prorogato le Autorita' di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183 e successive modificazioni;
Visto, altresi', il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13 e, in particolare, l'art. 1, comma 3-bis che prevede che l'adozione dei Piani di gestione di cui all'art. 13 della direttiva 2000/60/CE sia effettuata, sulla base degli atti e dei pareri disponibili, dai comitati istituzionali delle Autorita' di bacino di rilievo nazionale, integrati da componenti designati dalle regioni il cui territorio ricade nel distretto idrografico al quale si riferisce il Piano di gestione non gia' rappresentate nei medesimi comitati istituzionali;
Considerato che l'Autorita' di bacino del fiume Po, in ottemperanza a quanto disposto dalla direttiva 2000/60/CE ha promosso la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'elaborazione del Piano di gestione del bacino idrografico del distretto idrografico Padano provvedendo a pubblicare e rendere disponibili per le osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti, i seguenti documenti, che aggiornati, fanno parte integrante del piano:
il calendario e il programma di lavoro per la presentazione del Piano, con l'indicazione delle misure consultive connesse alla elaborazione del Piano medesimo;
la valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque del distretto;
la proposta di Piano, concedendo sulla stessa un periodo di sei mesi per la presentazione di eventuali osservazioni scritte;
Considerato, pertanto, che in attuazione dell'art. 66, comma 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, al fine di garantire il periodo minimo di sei mesi per la presentazione delle osservazioni la fase di consultazione sui suddetti documenti di Piano e' iniziata il 23 luglio e si conclusa in data 22 gennaio 2010;
Considerato che al termine della fase di partecipazione di cui all'art. 66, comma 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, si e' provveduto all'istruttoria delle osservazioni pervenute ed alla conseguente modifica ed integrazione degli elaborati di Piano;
Considerato, altresi', che, ai sensi degli articoli 13 e 14 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, in data 30 settembre 2009 e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana apposito avviso relativo all'attivazione della consultazione ai fini della V.A.S. sulla proposta di Piano di gestione, sul rapporto ambientale e sulla sintesi non tecnica del medesimo;
Visto il decreto DVA-DEC-2010-0000078 del 1° aprile 2010 del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali, contenente il parere motivato favorevole di V.A.S.;
Vista la deliberazione n. 1 del 24 febbraio 2010 del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po ed i relativi allegati, con cui e' stato adottato il Piano di gestione del distretto idrografico Padano, ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13;
Considerato che nella medesima deliberazione di cui al punto precedente si da atto dell'acquisizione del parere positivo di compatibilita' espresso - a norma dell'art. 7, comma 5 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni e per gli effetti di cui all'art. 15 del medesimo decreto - dalla Commissione tecnica V.I.A.-V.A.S. presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Considerato che dell'adozione del Piano di gestione e' stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 82 del 9 aprile 2010;
Vista la nota prot. n. 6245/PU del 6 ottobre 2010, con la quale l'Autorita' di bacino del fiume Po ha comunicato ai soggetti interessati che, in ottemperanza alle indicate prescrizioni, la procedura di V.A.S. di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni e' stata regolarmente conclusa e che le modalita' di integrazione del Piano e del Rapporto ambientale sono state puntualmente riportate nella Dichiarazione di sintesi predisposta dalla stessa Autorita' di bacino, pubblicata in data 30 settembre 2010 e consultabile sito web dell'Autorita' di bacino del fiume Po: http://www.adbpo.it/;
Vista la nota prot. CTVA - 2012-0004803 del 28 dicembre 2012 con la quale la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale V.I.A.-V.A.S. dichiara che il processo di revisione ed integrazione del Piano di gestione delle acque del Distretto idrografico del fiume Po e', ad oggi, concluso in quanto il Piano stesso e' stato conformato alle prescrizioni del decreto di parere motivato V.A.S.: DVA-DEC-2010-0000078 del 1° aprile 2010;
Visto che nella medesima nota della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale V.I.A.-V.A.S. si ritiene che le osservazioni e considerazioni ambientali emerse durante la fase di consultazione pubblica e riportate nei successivi pareri espressi dalla medesima commissione e dal Ministero per i beni e le attivita' culturali siano state recepite e integrate nel Piano come documentato dalla Dichiarazione di sintesi del 2010;
Sentita la Conferenza Stato-regioni che ha espresso parere favorevole;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione dell'8 febbraio 2013;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvato, ai sensi dell'art. 117, comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, il Piano di gestione del distretto idrografico Padano.
2. Il Piano di gestione del distretto idrografico Padano e' composto dai seguenti elaborati ed e' consultabile sul sito web dell'Autorita' di bacino del fiume Po: http://www.adbpo.it/:
INDICE ELABORATI;
ELABORATO 0: Relazione generale;
ELABORATO 1: Descrizione generale delle caratteristiche del distretto idrografico (Allegato 3 alla Parte terza del decreto legislativo n. 152/2006; art. 5 e Allegato II della Direttiva 2000/60/CE):
Allegato 1.1 all'Elaborato 1: Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici fluviali individuati nel bacino del fiume Po;
Allegato 1.2 all'Elaborato 1: Caratterizzazione dei tipi di corpi idrici lacustri individuati nel bacino del fiume Po;
Allegato 1.3 all'Elaborato 1: Caratterizzazione dei tipi delle acque marino costiere e di transizione del bacino del fiume Po;
Allegato 1.4 all'Elaborato 1: Caratterizzazione delle acque sotterranee del bacino del fiume Po;
Allegato 1.5 all'Elaborato 1: Repertorio corpi idrici: tipo, natura, stato;
ELABORATO 2: Pressioni e impatti:
Elaborato 2.1: Sintesi delle pressioni significative esercitate dalle attivita' umane sullo stato delle acque superficiali e sotterranee (Aggiornamento cap. 8 Report art. 5);
Elaborato 2.2: Sintesi degli impatti significativi esercitati dalle attivita' umane sullo stato delle acque superficiali e sotterranee (Aggiornamento cap. 9 Report art. 5);
Elaborato 2.3 Parte I: Stato idromorfologico della rete idrografica naturale principale nel bacino del fiume Po - analisi delle pressioni e degli impatti significativi e individuazione delle misure di mitigazione - Stato idrologico;
Elaborato 2.3 Parte II: Stato idromorfologico della rete idrografica naturale principale nel bacino del fiume Po - analisi delle pressioni e degli impatti significativi e individuazione delle misure di mitigazione - Stato morfologico;
Allegato 2.3.1 all'Elaborato 2.3 parte II: Repertorio degli studi utilizzati per la definizione dello stato morfologico dei corpi idrici;
Allegato 2.3.2 all'Elaborato 2.3 parte II: Schede di caratterizzazione dello stato morfologico dei corsi d'acqua naturali principali;
Elaborato 2.4: Sintesi delle informazioni disponibili in merito all'inquinamento da sostanze pericolose nel bacino del fiume Po (Aggiornamento cap. 9 Report art. 5);
ELABORATO 3: Repertorio aree protette (art. 117 e Allegato 9 alla Parte terza del decreto legislativo n. 152/2006; art. 6 e Allegato IV della Direttiva 2000/60/CE) - Stato, elenco degli obiettivi, analisi delle pressioni (aggiornamento cap. 7 Report art. 5);
ELABORATO 4: Mappa delle reti di monitoraggio (istituite ai fini dell'Allegato 1 alla Parte terza del decreto legislativo n. 152/2006 e dell'art. 8 e dell'Allegato V della Direttiva 2000/60/CE) e rappresentazione cartografica dello stato delle acque superficiali e delle acque sotterranee;
ELABORATO 5: Elenco degli obiettivi ambientali fissati per acque superficiali e acque sotterranee (art. 73 del decreto legislativo n. 152/2006; art. 4, paragrafo 1 della Direttiva 2000/60/CE);
ELABORATO 6: Sintesi dell'analisi economica sull'utilizzo idrico (Allegato 10 alla Parte terza del decreto legislativo n. 152/2006; art. 5 e Allegato III della Direttiva 2000/60/CE):
Allegato 6.1 all'Elaborato 6: Studio di fattibilita' concernente lo sviluppo dell'analisi economica dell'utilizzo idrico a scala di bacino del fiume Po cosi' come previsto dalla Direttiva 2000/60/CE;
Allegato 6.2 all'Elaborato 6: Studio di fattibilita' concernente lo sviluppo dell'analisi economica dell'utilizzo idrico a scala di bacino del fiume Po cosi' come previsto dalla Direttiva 2000/60/CE - Attivita' integrative;
ELABORATO 7: Programma di misure adottate a norma dell'art. 11 della Direttiva 2000/60/CE, compresi i conseguenti modi in cui realizzare gli obiettivi di cui all'art. 4 della medesima direttiva:
Allegato 7.1 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Italia e in bacino del Po;
Allegato 7.2 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Piemonte;
Allegato 7.3 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Lombardia;
Allegato 7.4 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Liguria;
Allegato 7.5 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Valle d'Aosta;
Allegato 7.6 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Emilia-Romagna e porzione Toscana;
Allegato 7.7 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Regione Veneto;
Allegato 7.8 all'Elaborato 7: Ricognizione delle misure in Provincia autonoma di Trento;
Allegato 7.9 all'Elaborato 7: Elenco delle misure specifiche del Piano di Gestione;
Allegato 7.10 all'Elaborato 7: Elenco delle misure di riferimento per gli scenari e i temi chiave del Piano;
ELABORATO 8: Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche;
ELABORATO 9: Sintesi delle misure adottate in materia di informazione e consultazione pubblica, con relativi risultati e eventuali conseguenti modifiche del Piano:
Allegato 9.1 all'Elaborato 9: Calendario, programma di lavoro e misure consultive per l'elaborazione del Piano - versione aggiornata al 30 giugno 2009;
Allegato 9.2 all'Elaborato 9: Valutazione globale provvisoria dei problemi relativi alla gestione delle acque, significativi a livello di distretto idrografico del fiume Po - versione post-consultazione;
Allegato 9.3 all'Elaborato 9: Accesso alle informazioni - Forum di informazione pubblica: programma e documentazione presentata;
Allegato 9.4 all'Elaborato 9: Consultazione - Incontri regionali: programmi, documentazione presentata e resoconti;
Allegato 9.5 all'Elaborato 9: Partecipazione attiva - Incontri tematici: programmi e resoconti;
Allegato 9.6 all'Elaborato 9: Partecipazione attiva - Incontri tematici: contributi;
Allegato 9.7 all'Elaborato 9: Partecipazione pubblica: mappa dei soggetti coinvolti;
Allegato 9.8 all'Elaborato 9: Accesso alle informazioni - Forum di informazione pubblica settembre-ottobre 2009: programmi e documentazione presentata;
Allegato 9.9 all'Elaborato 9: Consultazione - Forum di informazione pubblica e incontri regionali: programmi, documentazione presentata e resoconti;
Allegato 9.10 all'Elaborato 9: Partecipazione attiva - Incontri tematici ottobre-novembre 2009: programma e resoconti;
Allegato 9.11 all'Elaborato 9: Sintesi ed esiti delle osservazioni pervenute durante la fase di consultazione del Rapporto ambientale per la Valutazione ambientale strategica (VAS) e del Progetto di Piano di Gestione;
Allegato 9.12 all'Elaborato 9: Parere sul Rapporto ambientale da parte della commissione VAS.
ELABORATO 10: Elenco delle autorita' competenti;
ELABORATO 11: Referenti e procedure per ottenere la documentazione e le informazioni di base di cui all'art. 14, paragrafo 1 della Direttiva 2000/60/CE - in particolare, dettagli sulle misure di controllo adottate a norma dell'art. 11, paragrafo 3, lettere g) e i) della Direttiva, e sugli effettivi dati del monitoraggio raccolti a norma dell'Allegato 1 alla Parte terza del decreto legislativo n. 152/2006, conformemente all'art. 8 e all'Allegato V della direttiva;
ELABORATO 12: Atlante cartografico del Piano di gestione;
ELABORATO 13: Schede monografiche di sintesi del Piano relative ai principali sottobacini del distretto idrografico padano;
ELABORATO 14: Documenti tecnici di riferimento;
ELABORATO 15: Modifiche ed integrazioni agli elaborati di Piano a seguito delle osservazioni pervenute durante le fasi di consultazione.
RAPPORTO AMBIENTALE (30 settembre 2009):
Elenco elaborati;
Rapporto ambientale Parte I - Descrizione del Piano di gestione del Distretto idrografico del fiume Po, del percorso di VAS e dell'analisi di coerenza;
Rapporto ambientale Parte II - Analisi del contesto programmatico e ambientale;
Rapporto ambientale Parte III - Sostenibilita' e valutazione degli effetti del progetto di Piano di gestione del Distretto idrografico del fiume Po:
Allegato 1 al Rapporto ambientale: Glossario;
Allegato 2 al Rapporto ambientale: Soggetti competenti in materia ambientale consultati nella fase preliminare del processo VAS del PdG Po;
Allegato 3a al Rapporto ambientale: Analisi del contesto territoriale e socio-economico: determinanti e pressioni;
Allegato 3b al Rapporto ambientale: Analisi del contesto ambientale: paesaggio e acqua;
Allegato 3c al Rapporto ambientale: Analisi del contesto ambientale: suolo, biodiversita', sicurezza idraulica, cambiamenti climatici;
Allegato 4 al Rapporto ambientale: Elenco dei SIC e ZPS del distretto;
Allegato 5 al Rapporto ambientale: Analisi ecosistemico-funzionale a sostegno del Rapporto ambientale, con particolare riferimento ai SIC e ZPS del fiume Po;
Allegato 6 al Rapporto ambientale: Tabella delle misure dello scenario A, di riferimento per il PdG Po;
Allegati 7a e 7b al Rapporto ambientale: Tabelle dell'analisi di coerenza esterna;
Documenti per l'allegato 7b;
Sintesi non tecnica;
Elenco osservazioni VAS.
DICHIARAZIONE DI SINTESI (30 settembre 2010):
Dichiarazione di sintesi:
Allegato 1 alla Dichiarazione di sintesi: Risposte alle prescrizioni richieste ex decreto del parere motivato DVS-DEC-2010-0000078 del 1° aprile 2010;
Allegato 2 alla Dichiarazione di sintesi: «Delibera del comitato istituzionale dell'autorita' di bacino di adozione del piano di gestione del fiume Po»;
Allegato 3 alla Dichiarazione di sintesi: «Criteri utilizzati per la classificazione delle misure del piano di gestione del fiume Po»;
Allegato 4 alla Dichiarazione di sintesi: «Elenco dei soggetti competenti in materia ambientale, consultati nella fase preliminare VAS»;
Allegato 5 alla Dichiarazione di sintesi: «Parere n. 343 del 29 luglio 2009 della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS (consultazione sul rapporto preliminare ex art. 13, comma 1 decreto legislativo n. 4/2008)»;
Allegato 6 alla Dichiarazione di sintesi: «Sintesi ed analisi delle osservazioni VAS trasmesse per la fase di consultazione del RA»;
Allegato 7 alla Dichiarazione di sintesi: «Sintesi ed analisi delle osservazioni trasmesse per la fase di consultazione del progetto di piano del fiume Po»;
Allegato 8 alla Dichiarazione di sintesi: «Presa di posizione della Svizzera per quanto di competenza per la consultazione tran frontaliera»;
Allegato 9 alla Dichiarazione di sintesi: «Elenco degli elaborati del piano di gestione del fiume Po e del RA»;
Misure adottate in merito al monitoraggio (30 settembre 2010);
Documento di orientamento per il Piano definitivo di monitoraggio.
 
Art. 2

1. Il Piano di gestione del bacino idrografico, di cui all'art. 1, costituisce stralcio funzionale del Piano di bacino del distretto idrografico Padano e ha valore di piano territoriale di settore.
2. Il Piano di gestione di cui sopra costituisce lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le misure finalizzate a garantire, per l'ambito territoriale costituito dal distretto idrografico Padano, il perseguimento degli scopi e degli obiettivi ambientali stabiliti dagli articoli 1 e 4 della direttiva 2000/60/CE.
3. Le amministrazioni e gli enti pubblici si conformano alle disposizioni del Piano di gestione di cui al presente decreto, in conformita' con i commi 4, 5 e 6 dell'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni.
4. Ai sensi dell'art. 66, punto 2, lettera b) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, ed in relazione a quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 381/1974 e dal decreto legislativo n. 463/1999, costituiscono interesse esclusivo della Provincia autonoma di Trento i territori del bacino dei fiumi Chiese e Sarca ricadenti all'interno dei confini provinciali e per i quali valgono le determinazioni assunte nell'ambito del Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche, avente valenza di Piano di bacino di rilievo nazionale, opportunamente raccordate ai principi generali ed agli obiettivi previsti dal Piano di gestione di cui al presente decreto.
5. Il Piano di gestione e' riesaminato e aggiornato nei modi e nei tempi previsti dalla direttiva 2000/60/CE.
6. L'Autorita' procedente al termine della fase di partecipazione di cui all'art. 66, comma 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, ha provveduto all'istruttoria delle osservazioni pervenute ed alla conseguente modifica ed integrazione degli elaborati di Piano.
7. L'Autorita' procedente, ai sensi dell'art. 15, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, prima della presentazione del Piano per l'approvazione ha provveduto alle opportune revisioni dello stesso, tenendo conto delle risultanze del parere motivato di Valutazione ambientale strategica.
 
Art. 3

1. Il Piano di gestione e' pubblicato sul sito web dell'Autorita' di bacino del fiume Po: http://www.adbpo.it/, e le notizie relative allo stato delle attivita' sono disponibili sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dedicato all'attuazione della direttiva acque 2000/60/CE, http://www.direttivaacque.minambiente.it.
2. Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, sono inoltre resi pubblici, attraverso la pubblicazione sui siti web delle amministrazioni interessate: il parere motivato espresso dall'Autorita' competente, la dichiarazione di sintesi, e le misure adottate in merito al monitoraggio del Piano, ai fini della V.A.S.
3. Il Piano di gestione del distretto idrografico padano e' depositato, in originale, presso l'Autorita' di bacino del fiume Po, via Garibaldi, 75 - 43100 Parma, e risulta disponibile in copia conforme presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma, e presso le regioni e province autonome ricadenti nel territorio del distretto idrografico.
4. L'Autorita' di bacino del fiume Po, le regioni e la provincia autonoma il cui territorio ricade nel distretto idrografico Padano, per quanto di loro competenza, sono incaricate dell'esecuzione del presente decreto.
 
Art. 4

1. Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei Bollettini Ufficiali delle regioni territorialmente competenti.
Roma, 8 febbraio 2013

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Monti
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Clini

Registrato alla Corte dei conti il 26 marzo 2013 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei traporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 2, foglio n. 206
 
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