Gazzetta n. 119 del 23 maggio 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 26 ottobre 2012
«S.S. E90 - Tratto 106 Jonica», Megalotto 2, tratto dallo svincolo di Squillace (KM 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (KM 191+500) e prolungamento della SS 280 «Dei Due Mari» dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto - Assegnazione definitiva di 33 milioni di euro (CUP F91B04000250001). (Delibera n. 99/2012).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), e s.m.i., che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice Unico di Progetto (CUP);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ("Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE») e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la responsabilita' dell'istruttoria sulle infrastrutture strategiche, anche avvalendosi di apposita «Struttura tecnica di missione», alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che, all'art. 32, comma 1, e s.m.i., istituisce nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico», con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e che stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate dal CIPE, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, recante «Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 febbraio 2012, n. 9, che all'art. 3-ter, comma 6, assegna risorse per disposizioni volte al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, tra cui 60 milioni di euro, per l'anno 2013, mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui al sopra citato decreto-legge n. 98/2011, art. 32, comma 1;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche che include, nell'allegato 1, nell'ambito dei «corridoi trasversali e dorsale appenninica» - tra i sistemi stradali e autostradali - il «corridoio jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria», e nell'allegato 2, tra le opere che interessano la regione Calabria, il «corridoio jonico: tratta calabrese Taranto - Sibari - Reggio Calabria»;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 106 (Gazzetta Ufficiale n.166/2005), con la quale, nell'ambito della Manovra di accelerazione del Programma delle infrastrutture strategiche, questo Comitato, per la realizzazione dei lavori di costruzione della «S.S. 106 Jonica dallo svincolo di Squillace (Km 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (Km 191+500) e per i lavori di prolungamento della SS 280, detta «dei due mari», dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto - Megalotto 2», ha assegnato all'ANAS un contributo massimo di 88 milioni di euro «a valere sulle disponibilita' del Fondo per le aree sottoutilizzate relative al 2007»;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), ha confermato all'allegato 1, nell'ambito dei «corridoi trasversali e dorsale appenninica» - tra i sistemi stradali e autostradali -, il «corridoio jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria»;
Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81, (Gazzetta Ufficiale n. 95/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole sull'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (DFP), che include in tabella 1 «Programma infrastrutture strategiche aggiornamento 2010», l'intervento in esame alla voce «Corridoio stradale Jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria», con il sub intervento «S.S. 106 megalotto 2 - Tratto 4° da Squillace a Simeri Crichi (lotti 1-2-3-4-5) e prolungamento della S.S. 280 (lotti 1-2);
Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 30, (Gazzetta Ufficiale n. 159/2012), con la quale questo Comitato, per l'intervento in esame, ha disposto l'assegnazione programmatica, a favore di ANAS S.p.A., dell'importo di 33 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011;
Vista la delibera 26 ottobre 2012, n. 97, adottata nella presente seduta, con la quale questo Comitato ha approvato la rimodulazione del citato «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico», confermando, tra l'altro, l'assegnazione di cui alla suddetta delibera n. 30/2012 e individuandone la seguente articolazione temporale:
Parte di provvedimento in formato grafico


Vista la nota 20 giugno 2012, n. 23376, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima seduta utile del Comitato della proposta di assegnazione definitiva per l'opera «S.S. E90 - Tratto 106 Jonica», megalotto 2, dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi e lavori di prolungamento della S.S. 280 «dei due mari» dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto»;
Vista la nota 21 giugno 2012, n. 23566, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria e gli allegati relativi all'intervento in esame;
Vista la nota 6 luglio 2012, n. 25284, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto il differimento dell'esame dell'intervento alla successiva seduta di questo Comitato;
Viste le note 23 ottobre 2012, n. 37257 e 24 ottobre 2012, n. 37597, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha richiesto l'inserimento dell'argomento in esame all'ordine del giorno del Comitato e ha trasmesso documentazione integrativa riguardante il medesimo intervento;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 25 ottobre 2012, n. 4353, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia delle finanze;

Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare: sotto l'aspetto tecnico procedurale:
che il progetto definitivo si riferisce ai lavori di costruzione della S.S. 106 Jonica dallo svincolo di Squillace (Km 178+350) allo svincolo di Simeri Crichi (Km 191+500) e ai lavori di prolungamento della S.S. 280, detta "dei due mari", dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto;
che l'intervento interessa la S.S. 106 per una tratta di circa 17,2 km e include una bretella di collegamento di circa 1,7 km tra lo svincolo di Squillace e l'attuale S.S. 106 Jonica, e il prolungamento della S.S. 280, che si sviluppa per circa 5,22 km ed e' realizzato anche mediante la costruzione di un tratto ex novo di viabilita' complanare di circa 2 Km, che ha inizio dallo svincolo di Germaneto e termina allo svincolo per l'Universita';
che l'intero intervento prevede 7 svincoli a livelli sfalsati (di cui 6 sulla SS 106), 15 viadotti e 11 gallerie, di cui 6,6 Km a foro cieco;
che e' gia' stata aperta al traffico una prima tratta dallo svincolo di Simeri Crichi allo svincolo di Borgia, che si sviluppa per circa 12 km, e sono in stato avanzato di realizzazione i restanti 5 km dallo svincolo di Borgia all'allaccio alla S.S. 106 Jonica «storica» in prossimita' di Copanello; sotto l'aspetto attuativo:
che la modalita' di affidamento delle attivita' e' il ricorso a contraente generale e l'affidataria dei lavori e' CO.MERI S.p.A.;
che il soggetto aggiudicatore e' ANAS S.p.A.; sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo a base di appalto dell'opera ammontava a 740 milioni di euro, la cui copertura era cosi' costituita:
112 milioni di euro a valere sul Quadro comunitario PON Trasporti;
28 milioni di euro a carico del POR Calabria;
350 milioni di euro a valere su risorse ANAS;
162 milioni di euro a valere sui fondi FSC assegnati alla Regione Calabria;
88 milioni di euro assegnati con delibera n. 106/2004, a carico delle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) destinate all'accelerazione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle opere strategiche;
che a seguito dell'aggiudicazione, il costo complessivo al netto del ribasso d'asta dell'intervento risultava pari a 652,4 milioni di euro, con economie complessive derivanti dal ribasso d'asta pari a 87,6 milioni, cosi' distribuite tra le fonti di copertura;
che tali economie, suddivise per fonte, sono state cosi' ripartite:
fondi PON: 13,3 milioni di euro;
fondi POR: 7 milioni di euro;
fondi FSC della Regione Calabria: 15,5 milioni di euro;
risorse FSC, di cui alla delibera n. 106/2004: 10,4 milioni di euro sono stati riassegnati con delibera di questo Comitato n. 116/2006 al 2° macrolotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria;
contratto di programma ANAS 2003-2005: 41,4 milioni di euro;
che per far fronte a incrementi di costo intervenuti successivamente per rinvenimenti archeologici, l'ANAS ha approvato una prima perizia di variante, dal costo di 15,7 milioni di euro, gli oneri della quale sono stati coperti integralmente a valere su fondi ANAS, Contratto di programma 2009;
che per ulteriori imprevisti di carattere geologico, e' stata approvata da ANAS una seconda perizia di variante tecnica e suppletiva, per 24 milioni di euro, differendo l'esecuzione dei lavori della S.S. 280 «dei due mari» - dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto, cosi' da consentire anche il completamento delle relative indagini archeologiche;
che successivamente e' intervenuta una terza perizia di variante e suppletiva, che secondo quanto riportato nella relazione istruttoria del Ministero proponente prevede i seguenti ulteriori interventi:
maggiore fabbisogno per l'avanzamento dello scavo in gallerie naturali e problematiche puntuali, per 26,9 milioni di euro (sorpresa geologica);
adeguamento degli impianti tecnologici e delle dotazioni di sicurezza per le gallerie stradali ricomprese nella rete TEN - T, per 5,9 milioni di euro (sopravvenute prescrizioni di legge);
opere complementari per l'apertura al traffico della tratta funzionale Simeri Crichi- Borgia, per 3 milioni di euro;
maggiori oneri per prove di laboratorio, per 1,5 milioni di euro;
che agli oneri della seconda e terza perizia di variante, che ammontano complessivamente a 61,3 milioni di euro circa, si aggiungono: oneri del contraente generale pari a 6,8 milioni di euro per progettazione, direzione lavori e sicurezza nonche' oneri di investimento pari a 6,8 milioni di euro, che, assommandosi ai precedenti oneri relativi alla seconda e terza perizia di variante, portano il totale a 74,9 milioni di euro;
che i sopra citati oneri sono stati coperti finanziariamente dall'ANAS nell'ambito delle somme a disposizione del quadro economico per circa 22,5 milioni di euro, al fine di consentire il proseguimento dei lavori relativi a un primo stralcio;
che il valore complessivo aggiornato del quadro economico dell'opera ammonta a 720,5 milioni di euro, al netto di IVA;
che 19,2 milioni di euro sono stati reperiti nell'ambito delle risorse rivenienti dal programma operativo PON Trasporti 2000-2006, come da decisione della Commissione Europea C(2009) 5299 del 30 giugno 2009;
che con delibera n. 30/2012 il Comitato ha assegnato programmaticamente all'intervento, a favore di Anas S.p.A., l'importo di 33 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011;
che la copertura aggiornata dell'intervento risulta pertanto cosi' articolata:
Parte di provvedimento in formato grafico


che, con la sopra citata nota 24 ottobre 2012, n. 37597 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il quadro analitico degli aumenti di costo intervenuti, come prescritto dalla sopra citata delibera n. 30/2012;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone ora a questo Comitato l'assegnazione definitiva ad ANAS S.p.A. dei 33 milioni di euro di cui alla citata delibera n. 30/2012, a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, per l'intervento «S.S. E90 - Tratto 106 Jonica», Megalotto 2, dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi e lavori di prolungamento della S.S. 280 «dei due mari» dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto;
che con riferimento agli imprevisti di ordine geologico - geotecnico intervenuti nella galleria «Piscopio 1», ANAS S.p.A., con nota 11 giugno 2012, n. 81419, ha rappresentato che le difficolta' si sono determinate a seguito di una «inadeguata valutazione dello stato di fatto e, quindi, non rientrano tra le cause di imprevisto e imprevedibile geologico invocate dal Contraente generale», affermando quindi che «tutte le maggiori evenienze rispetto a quanto previsto nella terza perizia di variante ... (Omissis) ... che si dovessero rendere necessarie per il completamento dei lavori resteranno a carico del Contraente generale, con la sola possibilita' della concessione di un maggior tempo contrattuale per il completamento dei lavori medesimi»;
che il Ministero istruttore chiede che l'erogazione del finanziamento sia condizionata alla trasmissione da parte di Anas S.p.A. di documentazione atta a certificare che i lavori potranno essere ultimati senza ulteriori costi;
che con nota 25 ottobre 2012, n. 141926, Anas S.p.A. ha confermato quale importo necessario per il completamento dei lavori di prolungamento della S.S. 280 «dei due mari», previsti nell'ambito dell'intervento in esame, la somma complessiva di 33,2 milioni di euro e ha dichiarato che avrebbe provveduto a farsi carico della quota non coperta dal finanziamento in esame, quantificata precisamente in 222.680,13 euro;

Delibera:
1. Assegnazione finanziamento
1.1 Per il finanziamento della «S.S. E90 - Tratto 106 Jonica», Megalotto 2, dallo svincolo di Squillace allo svincolo di Simeri Crichi e lavori di prolungamento della S.S. 280 «dei due mari» dallo svincolo di Sansinato allo svincolo di Germaneto», e' disposta l'assegnazione definitiva, a favore di Anas S.p.A., dell'importo di 33 milioni di euro, da imputare a carico delle risorse di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011.
1.2 L'erogazione della assegnazione di cui al punto 1.1 e' subordinata alla trasmissione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti da parte di Anas S.p.A. di documentazione atta a certificare che i lavori potranno essere ultimati senza ulteriori costi a carico dello Stato, nonche' del cronoprogramma complessivo aggiornato dell'intervento.
1.3 L'importo di € 720.546.569,74 al netto di IVA, pari al costo complessivo dell'opera, come specificato nella precedente presa d'atto, costituisce il «limite di spesa» dell'intervento di cui al precedente punto 1.1. 2. Clausole finali
2.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
2.2 Ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004, il CUP assegnato al progetto in argomento dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante il progetto stesso.
Roma, 26 ottobre 2012

Il Presidente: Monti Il Segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 14 maggio 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze registro n. 4, Economia e Finanze, foglio n. 124
 
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