Gazzetta n. 136 del 12 giugno 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 18 marzo 2013
Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Ripartizione risorse quote anni 2011 e 2012 (articolo 1, comma 7, legge n. 144/1999 e articolo 145, comma 10, legge n. 388/2000). (Delibera n. 26/2013).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 e, in particolare l'art. 1, comma 7, che prevede l'istituzione di un Fondo - da ripartire sulla base di apposita deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome - finalizzato alla costituzione di Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le Amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto dal CIPE;
Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), che ha, fra l'altro, incrementato la dotazione annua del predetto Fondo, a partire dal 2001, da 10 a 40 miliardi di lire (20.658.276 euro);
Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), art. 2, comma 109;
Visti gli articoli 3 e 6 della legge n. 136/2010 e s.m.i., concernenti l'utilizzo del Codice Unico di Progetto per assicurare la tracciabilita' dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, e la sanzione per il suo mancato utilizzo;
Visto l'art. 8, comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere a), b), c) e d), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche;»
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, recante «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2007, recante disposizioni in ordine al trasferimento di strutture e risorse finanziarie, ivi incluse quelle relative al Fondo di cui all'art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 1, commi 2 e 10, del decreto-legge n. 181/2006 convertito, con modificazioni, dalla legge 233/2006;
Viste le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999 (G.U. n. 241/1999) e del 24 aprile 2001, concernenti gli indirizzi operativi per la costituzione dei predetti Nuclei di valutazione e verifica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2012 (G.U. 273/2012), recante «Attuazione dell'art. 8, comma 3, del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, in materia di linee guida per la valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche e del Documento pluriennale di pianificazione degli investimenti in opere pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2012, n. 262 (G.U. n. 45/2013) previsto dall'art. 7, comma 3, del citato decreto legislativo n. 228/2011, e recante «Disciplina dei nuclei istituiti presso Amministrazioni centrali dello Stato con la funzione di garantire supporto tecnico alla programmazione, valutazione e monitoraggio degli interventi pubblici», nel quale tra l'altro si stabilisce, con riferimento ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici istituiti presso le Amministrazioni centrali, di limitare il ricorso a competenze esterne ai casi in cui manchino adeguate professionalita' all'interno delle Amministrazioni stesse e, nei casi in cui cio' si rendesse indispensabile, di prevedere procedure che assicurino pubblicita' delle selezioni;
Viste le proprie delibere n. 179/1999 (G.U. n. 14/2000), n. 93/2000 (G.U. n. 256/2000), n. 116/2000 (G.U. n. 8/2001), n. 143/2000 (G.U. n. 64/2001), n. 67/2001 (G.U. n. 183/2001), n. 98/2002 (G.U. n. 15/2003) e n. 122/2003 (G.U. n. 113/2004), n. 54/2005 (G.U. n. 251/2005), n. 5/2006 (G.U. n. 212/2006), n. 102/2007 (G.U. n. 41/2008), n. 85/2008 (G.U. n. 10/2009) e n. 102/2010 (G.U. n. 47/2011) con le quali e' stato disposto il riparto - tra i Nuclei delle Regioni e Province autonome, i Nuclei delle Amministrazioni centrali e le cosiddette «funzioni orizzontali» - delle quote relative agli anni 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 per le finalita' di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999 sopra richiamata;
Viste le delibere n. 45/2011 (G.U. n. 234/2011) e n. 124/2012 (G.U. n. 50/2013), con le quali questo Comitato ha approvato le relazioni sull'avanzamento del sistema Codice Unico di Progetto/Monitoraggio degli Investimenti pubblici, di cui all'art. 1, comma 5, della citata legge n. 144/1999, ai sensi dell'art. 1, comma 6, della citata legge n. 144/1999;
Ritenuto opportuno procedere al riparto delle risorse relative agli anni 2011 e 2012 destinate al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, per il complessivo importo di 13.770.000 euro, pari alla somma degli stanziamenti effettivamente disponibili (8.100.000 euro per il 2011 e 5.670.000 euro per il 2012);
Considerato che la citata delibera n. 102/2010 prevede che tutti i Nuclei debbano inviare una relazione annuale entro il 31 gennaio di ogni anno, sulle attivita' svolte e sulla spesa sostenuta a valere sia sulle assegnazioni CIPE sia sul cofinanziamento da parte delle Amministrazioni di appartenenza;
Considerato che, ai fini della definizione del riparto 2011-2012, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con note prot. 3887-P e 3888-P del 27 settembre 2012, indirizzate rispettivamente ai Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici istituiti presso le Amministrazioni centrali e ai Nuclei istituiti presso le Regioni e le Province Autonome, ha sollecitato l'invio della predetta relazione e richiesto informazioni concernenti, tra l'altro, il grado di utilizzo, a settembre 2012, delle risorse gia' trasferite ai Nuclei a valere sulle precedenti delibere di questo Comitato;
Tenuto conto che, sulla base delle risposte pervenute alle sopra citate note:
sono sostanzialmente riconfermate le attivita' e la capacita' di spesa dei Nuclei istituiti presso le Regioni e le Province Autonome, gia' poste a base del riparto di cui alla precedente delibera n. 102/2010;
non risultano costituiti nel biennio in esame i Nuclei del Ministero delle politiche agricole e forestali nonche' della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle pari opportunita', come comunicato al DIPE dalle predette Amministrazioni, rispettivamente, in data 20 novembre 2012 e 12 novembre 2012 e risulta altresi' riconfermata la mancata costituzione del Nucleo del Ministero degli affari esteri, gia' comunicata in occasione del precedente riparto, di cui alla richiamata delibera n. 102/2010;
il Nucleo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, come riportato nella relazione inviata al DIPE, con nota 20 novembre 2012, da detto Ministero, e' decaduto nel mese di agosto 2011 ed e' stato reinsediato a giugno 2012;
il Nucleo del Ministero della salute, con nota 24 ottobre 2012, fa presente che lo stesso non e' stato operativo da luglio 2011 a febbraio 2012;
il Nucleo del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica, come riportato nella relazione inviata da detto Ministero con nota 25 gennaio 2013, e' giunto scadenza 1'8 settembre 2011 e non e' stato piu' ricostituito;
il Nucleo del Ministero delle infrastrutture e trasporti, come riportato nella relazione inviata al DIPE con nota 11 ottobre 2012, e' stato ricompreso dall'Ufficio centrale di bilancio di detto Ministero, su parere dell'Ispettorato Generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico - IGOP - della Ragioneria Generale dello Stato, quale organo a partecipazione onorifica, con conseguente disimpegno dei relativi fondi per il 2012;
Ritenuto, nelle more di una completa attuazione del sopra citato art. 30, comma 9, lettere a), b), c), d), e), f), g) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di valutazione e monitoraggio degli investimenti relativi ad opere pubbliche, di non procedere a una revisione complessiva dei criteri di riparto, ne' a livello macro, ne' a livello dei singoli Nuclei e funzioni orizzontali;
Ritenuto quindi opportuno confermare, per il biennio 2011 e 2012, il riparto tra livelli istituzionali gia' adottato nelle precedenti delibere, prevedendo che il 70 per cento dell'ammontare annuale sia destinato ai Nuclei istituiti presso le Amministrazioni regionali e delle Province Autonome, il 20 per cento dell'ammontare annuale ai Nuclei istituiti presso le Amministrazioni centrali e il 10 per cento dell'ammontare annuale alle «funzioni orizzontali»;
Tenuto conto che, ai sensi delle sopra citate norme di attuazione della legge 31 dicembre 2009, n. 196, art. 30, comma 9, e' necessario che:
le Amministrazioni centrali trasmettano a questo Comitato le linee guida per la valutazione degli investimenti di opere pubbliche nei settori di propria competenza;
i Nuclei delle Amministrazioni centrali assumano per il corretto svolgimento delle attivita' di valutazione degli investimenti di cui al sopra citato decreto 3 agosto 2012, nuove funzioni, finalizzate alla razionalizzazione e alla trasparenza, l'efficienza e l'efficacia della spesa in conto capitale destinata alla realizzazione di opere pubbliche e di pubblica utilita' finanziate a valere sulle leggi di spesa pluriennale a carattere permanente;
il monitoraggio della realizzazione delle singole opere vada attuato sulla base delle informazioni contenute nella banca dati di cui all'art. 13 della medesima legge;
Ritenuto altresi', sulla base degli esiti della ricognizione effettuata dal DIPE, con riferimento al riparto all'interno delle rispettive quote istituzionali, di:
confermare, per i Nuclei istituiti presso le Regioni e delle Province Autonome, per il 2011 e il 2012, le stesse percentuali di riparto gia' adottate con la sopra citata delibera n. 102/2010 per il 2009 e il 2010, assicurando la quota fissa di 100.000 euro a tutela della funzionalita' di tutti i Nuclei;
rimodulare, per i Nuclei istituiti presso le Amministrazioni centrali, per il 2011 e il 2012, le percentuali di riparto, di cui alla richiamata delibera n. 102/2010, al fine di tenere conto dei periodi di effettiva attivita' dei Nuclei stessi e degli eventuali periodi di attivita' svolte a titolo meramente onorifico, mantenendo comunque una quota fissa di 50.000 euro a tutela della funzionalita' dei Nuclei costituiti;
condizionare l'erogazione del 50 per cento della quota assegnata a ciascun Nucleo delle Amministrazioni centrali all'avvenuta trasmissione a questo Comitato delle linee guida di cui al precedente punto;
Tenuto conto che l'entrata in vigore della richiamata legge n. 136/2010 e s.m.i. ha comportato nel biennio in argomento un rilevantissimo incremento di tutte le attivita' riferite al sistema CUP, sia per le quanto attiene alle richieste di accredito al sistema, sia per il rilevante aumento dell'impegno necessario per l'assistenza agli utenti e che lo stesso CUP e' stato posto a base della sperimentazione del monitoraggio finanziario per le grandi opere ex art. 176, comma 3, lett. e), come integrato dall'art. 3, comma 1, lett. I), del decreto legislativo n. 113/2007, sulla base delle linee guida indicate dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere (CCASGO);
Tenuto conto delle nuove funzioni dei Nuclei delle Amministrazioni centrali, di cui al sopra citato decreto 3 agosto 2012, e ritenuto necessario un coordinamento tra i Nuclei delle Regioni e Province autonome e i Nuclei delle Amministrazioni centrali, finalizzato sia alla redazione del documento pluriennale di pianificazione, di cui all'art. 2 del sopra citato decreto legislativo n. 228/2011, sia alla organizzazione delle attivita' propedeutiche al prossimo ciclo di programmazione 2014-2020;
Ritenuto opportuno, con riferimento alle cosiddette «funzioni orizzontali», riconfermare le funzioni di raccordo tecnico e funzionale tra i Nuclei in capo all'Unita' di Valutazione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico (UVAL) e al DIPE;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, espresso nel corso della seduta del 13 marzo 2013 sulla proposta di riparto relativa ai Nuclei istituiti presso Regioni e Province autonome e alle predette attivita' di raccordo, proposta trasmessa alla Conferenza dal Ministro per la coesione territoriale, nelle funzioni di Segretario di questo Comitato, con nota n. 575 del 12 marzo 2013;
Vista la nota 13 marzo 2013, n. 586, con la quale il Ministro per la coesione territoriale chiede l'inserimento all'ordine del giorno del Comitato della proposta di riparto delle risorse relative alle annualita' 2011 e 2012 del Fondo di cui all'art. 1, comma 7, della legge n. 144/1999;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 15 marzo 2013, n. 1277, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro per la coesione territoriale, nelle funzioni di Segretario di questo Comitato;

Delibera:

1. Per consentire lo svolgimento delle attivita' istituzionali da parte dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici istituiti presso le Amministrazioni centrali, le Regioni e Province autonome, vengono assegnati gli stanziamenti di bilancio relativi agli anni 2011 (8.100.000 euro) e 2012 (5.670.000 euro), per un importo complessivo pari a 13.770.000 euro.
2. Di tale importo complessivo, 9.639.000 euro sono destinati ai Nuclei di Regioni e Province autonome, 2.754.000 euro ai Nuclei delle Amministrazioni centrali e 1.377.000 euro alle cosiddette «funzioni orizzontali», come specificato nella tabella seguente:
Parte di provvedimento in formato grafico


3. L'erogazione del 50 per cento di quanto assegnato a ciascun Nucleo delle Amministrazioni centrali e' condizionato alla presentazione a questo Comitato delle linee guida di cui all'art. 8 del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228.
4. Per le Province autonome di Trento e Bolzano non si procede all'assegnazione delle somme individuate nella proposta di riparto ai sensi di quanto stabilito dall'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, a titolo di concorso delle medesime Province al riequilibrio di finanza pubblica secondo quanto previsto dall'art. 79 del D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 (Statuto speciale per il Trentino Alto Adige). Le predette somme sono versate all'entrata del bilancio dello Stato al Capo X, capitolo 2368, art. 6.
5. In relazione ai futuri riparti del fondo di cui alla legge n. 144/1999, saranno definiti nuovi criteri di ripartizione, tenendo conto:
per i Nuclei delle Amministrazioni centrali:
delle nuove funzioni assegnate ai suddetti Nuclei dal sopra citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2012;
della avvenuta riorganizzazione dei Nuclei stessi, alla luce delle indicazioni di cui sopra citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2012;
per Nuclei delle Regioni e Province autonome:
del supporto offerto ai Nuclei delle Amministrazioni centrali nella redazione del documento pluriennale di pianificazione, di cui all'art. 2 del sopra citato decreto legislativo n. 228/2011, al fine di coordinare la programmazione sul territorio di competenza;
delle attivita' propedeutiche al prossimo ciclo di programmazione 2014-2020.
Si dovra' inoltre tenere conto, per ogni singolo Nucleo, del supporto offerto alla rispettiva Amministrazione nell'attuazione di quanto previsto in termini di monitoraggio dal sopra citato decreto legislativo n. 229/2011 e dalla legge n. 144/1999, art. 1, comma 5.
6. I Nuclei invieranno una relazione annuale, da predisporre entro il 31 gennaio di ogni anno, sulle attivita' svolte e sulla spesa sostenuta a valere sia sulle assegnazioni CIPE sia sul cofinanziamento da parte delle Amministrazioni di appartenenza.
Roma, 18 marzo 2013

Il Presidente: Monti Il segretario: Barca

Registrato alla Corte dei conti il 31 maggio 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 5, Economia e finanze, foglio n. 12
 
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