Gazzetta n. 146 del 24 giugno 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 febbraio 2013
Approvazione del «Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno».


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modifiche ed integrazioni;
Visti in particolare l'art. 4, comma 1, e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali;
Visto in particolare l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
Vista la legge 31 luglio 2002, 179;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», ed in particolare il comma 2-bis dell'art. 170, secondo il quale «le Autorita' di Bacino di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, sono prorogate, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui al comma 2, dell'art. 63 del presente decreto»;
Visto il decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, che proroga l'entrata in vigore della parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284, recante disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che ha prorogato le Autorita' di Bacino, di cui alla legge 183 del 1989;
Visto l'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante «Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente»;
Vista la legge 27 febbraio 2009, n. 13, che, nelle more della costituzione dei distretti idrografici, proroga le Autorita' di bacino fino all'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 2 dell'art. 63 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto legislativo 10 dicembre 2010, n. 219, ed in particolare l'art. 4;
Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante «Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000. n. 365;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 agosto 1989 recante «Costituzione dell'Autorita' di Bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno»;
Visto il Piano di Gestione delle Acque del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale adottato nella seduta di Comitato Istituzionale del 24 febbraio 2010 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 dell'8 marzo 2010;
Acquisito il parere favorevole del Comitato Tecnico n. 3 dell'11 dicembre 2008 di «Approvazione delle attivita' tecniche di cui al Progetto di Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno e presa d'atto delle attivita' relative alla redazione delle norme di attuazione e della definizione di un sistema di gestione del Litorale Domitio - Bacino Liri-Garigliano e Volturno»;
Acquisito il parere favorevole del Comitato Tecnico n. 3 del 2 aprile 2009 di «Approvazione delle norme di cui al Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno» e della costituzione di una «Unita' operativa di controllo» per il monitoraggio integrato del Litorale Domitio - Bacino Liri-Garigliano e Volturno;
Vista la delibera di Comitato Istituzionale n. 1 del 10 marzo 2010 di adozione del «Progetto di Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno» e le relative Norme di Attuazione;
Considerato che ai sensi del comma l dell'art. 68 del decreto legislativo n. 152 del 2006: «I progetti di piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, di cui al comma l dell'art. 67, non sono sottoposti a valutazione ambientale strategica (VAS)»;
Considerato che ai sensi del comma 1, dell'art. 170, del decreto legislativo n. 152 del 2006: «ai fini dell'applicazione dell'art. 65, limitatamente alle procedure di adozione ed approvazione dei piani di bacino, fino alla data di entrata in vigore della parte seconda del presente decreto (procedure VAS, VIA e IPPC), continuano ad applicarsi le procedure di adozione ed approvazione dei piani di bacino previste dalla legge 18 maggio 1989, n. 183»;
Considerato che l'unita' fisiografica di riferimento del Piano Stralcio per l'Erosione Costiera e' rappresentata dalla fascia costiera che si estende dalla localita' Torre Scauri a nord e la localita' Torre Gaveta a sud, per uno sviluppo di circa 60 km, caratterizzata dalla presenza di importanti zone di foce (F. Volturno e F. Garigliano), di cui 38 km (da Torre Scauri a Foce Regi Lagni) ricadenti nel territorio di competenza dell'Autorita' di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno e la restante parte nel territorio di competenza dell'Autorita' di Bacino Campania Centro;
Preso atto che la Conferenza Programmatica della Regione Campania, svoltasi in data 11 gennaio 2011, e la Conferenza Programmatica della Regione Lazio, svoltasi in data 11 novembre 2011, hanno espresso parere favorevole circa i contenuti tecnici e normativi del Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Domitio;
Vista la delibera del Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno n. 3 del 18 luglio 2012 con la quale, ai sensi del comma 1 dell'art. 170 della legge n. 152 del 2006, il Comitato stesso ha adottato il Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno, costituto dagli elaborati di Piano e dagli elaborati di studio contenuti nell'allegato 1, e dalle relative Norme di Attuazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 15 febbraio 2013;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Decreta:

Art. 1

E' approvato il «Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno», le relative Norme di Attuazione, adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno nella seduta del 18 luglio 2012, con la delibera n. 3;
 
Art. 2

Fa parte integrante del presente decreto l'Allegato 1 alla delibera suddetta n. 3 del 2012, contenente l'elenco delle attivita' e degli elaborati cartografici prodotti, sia come elaborati di Piano sia come elaborati di studio, per il «Piano Stralcio Erosione Costiera - Litorale Bacino Liri-Garigliano e Volturno» e le Norme di Attuazione, costituito dai seguenti elaborati di Piano:
Relazione Generale;
Relazione Tecnica;
Inquadramento Territoriale (scala 1:100.000);
Carta della Pericolosita' (scala 1:5.000);
Carta del Valore degli Elementi Esposti (scala 1:5.000);
Carta del Rischio (scala 1:5.000);
Norme di attuazione;
Programma degli interventi (strutturali e non strutturali).
 
Art. 3

Il presente decreto e gli allegati di cui all'art. 2 sono depositati presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la tutela del territorio e delle risorse idriche, nonche' presso la sede dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno.
Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, a cura delle Regioni territorialmente competenti, nei rispettivi Bollettini Ufficiali.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 febbraio 2013

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Monti

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Clini

Registrato alla Corte dei conti il 30 aprile 2013 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei traporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 3, foglio n. 183
 
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