Gazzetta n. 157 del 6 luglio 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 giugno 2013
Delega di funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di turismo al Ministro per i beni e le attivita' culturali on dott. Massimo BRAY.


IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2013, con il quale l'Onorevole Dottor Massimo Bray e' stato nominato Ministro per i beni e le attivita' culturali;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante: «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, recante: «Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997. n. 59»;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233 recante: «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233 recante: Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri ed in particolare l'art. 12 relativo Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 maggio 2013, concernente il trasferimento dei compiti e delle attivita' residuali delle cessate struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia e struttura di missione per la spending review;
Ritenuto opportuno delegare al Ministro per i beni e le attivita' culturali, Onorevole dottor Massimo Bray, le funzioni di cui al presente decreto in materia di turismo;
Sentito il Consiglio dei ministri;

Decreta:

Art. 1

1. Il Ministro per i beni e le attivita' culturali, Onorevole dottor Massimo Bray (di seguito denominato «Ministro») e' delegato ad esercitare le funzioni statali di promozione, programmazione, indirizzo e coordinamento di tutte le attivita' e iniziative, anche normative, nonche' ogni altra competenza attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri in materia di turismo.
2. In particolare, salve le competenze attribuite dalla legge ad altri Ministri, il Ministro e' delegato a svolgere tutte le funzioni, anche strumentali, dirette al perseguimento dei seguenti obiettivi:
a) definizione di piani strategici e sistematici per lo sviluppo complessivo del turismo in Italia, mediante l'indicazione di linee guida e la proposta di azioni specifiche;
b) promozione di accordi con le Regioni e gli Enti locali nonche' di iniziative normative coerenti con il principio costituzionale di sussidiarieta', per l'individuazione di funzioni amministrative in materia di turismo da esercitarsi in modo unitario e coordinato;
c) individuazione, in raccordo con i Ministri competenti nei diversi settori, delle politiche statali dirette all'impulso e alla promozione delle imprese turistiche;
d) coordinamento, nel rispetto del principio di leale collaborazione con i diversi livelli territoriali di governo, delle politiche nazionali in materia di turismo volte:
allo sviluppo economico e produttivo del settore in Italia e all'estero;
alla promozione e alla comunicazione dell'immagine internazionale dell'Italia; alle azioni di impulso e di sostegno del «marchio Italia» nel mondo;
alla promozione degli investimenti, sia in Italia che all'estero, per lo sviluppo del turismo e per l'attrazione di capitali nel settore;
e) proposta e redazione, anche di concerto con i Ministri competenti nei diversi settori, di iniziative normative in materia di disciplina statale del turismo, con particolare riferimento alle professioni turistiche, alla semplificazione delle procedure, alla programmazione, predisposizione e realizzazione di progetti di rilevanza strategica;
f) sviluppo e promozione delle attivita' volte alla internazionalizzazione delle imprese turistiche italiane e alla realizzazione di grandi interventi infrastrutturali di interesse turistico nazionale;
g) cooperazione istituzionale per la determinazione di un indirizzo politico unitario, mediante la fissazione, ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, di norme e principi generali per la disciplina di rango statale del turismo, nonche' mediante la individuazione dei «livelli essenziali delle prestazioni», relativi ai diritti degli utenti nel settore turistico;
h) coordinamento delle attivita' statali volte alla definizione di adeguati standard qualitativi dell'offerta turistica e alla elaborazione di efficienti sistemi di rating, nonche' di misurazione e valutazione della qualita' del servizio turistico, in coerenza con i parametri operanti all'interno dell'Unione europea;
i) promozione di strumenti di raccordo e sinergia tra lo sviluppo dei servizi turistici di qualita' e la valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio;
l) sviluppo di politiche nazionali sistematiche. d'intesa con gli enti competenti e con le associazioni delle imprese di settore, con particolare riferimento alle reti, ai distretti turistici, ai circuiti nazionali di eccellenza, ai percorsi, ai prodotti e agli itinerari tematici omogenei volti a valorizzare il territorio, la cultura, le produzioni tipiche e le tradizioni, le feste e le manifestazioni popolari;
m) sostegno alle iniziative delle Regioni, delle autonomie locali e degli altri enti istituzionalmente competenti, volte allo sviluppo e alla promozione del turismo sul territorio, attraverso:
l'attuazione di progetti strategici nazionali di interesse turistico, coinvolgenti vaste aree geografiche omogenee, al fine di una maggiore coesione economica e sociale delle politiche di settore;
la promozione degli accordi di valorizzazione di bacini culturali omogenei ai sensi dell'art. 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio;
n) definizione e realizzazione di piani di sviluppo, progetti e programmi, anche cofinanziati dall'Unione europea;
o) valorizzazione di beni demaniali di interesse turistico; cooperazione istituzionale e coordinamento per la valorizzazione del patrimonio di interesse turistico delle IPAB, ASP; valorizzazione, di concerto con i Ministri competenti, del patrimonio d'interesse turistico religioso appartenente al Fondo edifici per il culto;
p) definizione, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di norme generali in materia di istruzione turistica e dei livelli essenziali delle prestazioni; cooperazione istituzionale per la determinazione di indirizzi unitari in tema di formazione professionale turistica e per la promozione di interventi volti all'alta formazione di operatori turistici;
q) partecipazione agli organismi nazionali e internazionali che operano in materia di turismo;
r) indirizzo e vigilanza su ENIT - Agenzia nazionale del turismo, Automobile Club d'Italia (ACI), Club Alpino Italiano (CAI), nonche' su strutture societarie pubbliche o partecipate a carattere nazionale le cui competenze sono esclusivamente volte al settore del turismo;
s) sviluppo di iniziative volte alla promozione di forme di vigilanza ed assistenza alla domanda turistica, con particolare riferimento ai «Buoni Vacanze» e al «Fondo nazionale di garanzia»;
t) sviluppo delle capacita', delle potenzialita' del «Sistema Italia», nella sua dimensione nazionale e nella sua proiezione mondiale, attraverso appropriate iniziative di comunicazione istituzionale;
u) promozione di iniziative per lo sviluppo del turismo anche nell'ambito dell'evento Expo Milano 2015, in raccordo con il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015;
v) promozione, in costante raccordo con i Ministri competenti, le Regioni e gli Enti locali, di progetti nazionali per lo sviluppo, la promozione di percorsi turistici tematici di dimensioni sovraregionali, comprensivi del rafforzamento delle rete statale del turismo ecologico e sostenibile, di iniziative, coerenti con le competenze dei diversi livelli di governo territoriale, per lo sviluppo del cicloturismo, delle grandi vie nazionali escursionistiche e dei sentieri, nonche' delle strutture per l'accoglienza del turismo giovanile;
z) coordinamento delle funzioni statali dirette alla tutela e alla valorizzazione, in raccordo con le Regioni, gli Enti locali e le associazioni private, degli Itinerari culturali del Consiglio d'Europa, nonche' di ulteriori percorsi di particolare valenza storica, culturale e religiosa di rilevanza nazionale, attraverso la realizzazione di adeguate infrastrutture, centri di ospitalita', strumenti di promozione in ambito nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla Via Francigena e agli altri Cammini di pellegrinaggio.
 
Art. 2

1. Per lo svolgimento delle funzioni di cui all'art. 1 del presente decreto il Ministro si avvale dell'Ufficio per le politiche del turismo del Dipartimento per gli Affari regionali, il turismo e lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
Art. 3

1. Il Ministro per i beni e le attivita' culturali e', altresi', delegato a svolgere le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri previste dalla legge 12 novembre 2012, n. 206, recante «disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi» ivi compresa la presidenza del Comitato promotore delle celebrazioni verdiane. A tal fine, si avvale della «Struttura di missione per la commemorazione del centenario della prima guerra mondiale», istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 dicembre 2012 presso il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e confermata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 maggio 2013.
 
Art. 4

1. Per l'esercizio delle deleghe di cui al presente decreto il Ministro puo' avvalersi dell'attivita' dei Sottosegretari di Stato nominati presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, previa registrazione della Corte dei conti.
Roma, 4 giugno 2013

Il Presidente: Letta

Registrato alla Corte dei conti il 24 giugno 2013 Presidenza del Consiglio dei ministri, registro n. 6, foglio n. 25
 
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