Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/010420/XVJ/CE/C del 23.07.2013, il manufatto esplosivo di seguito indicato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato "A" al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo numero ONU e con la denominazione appresso elencati: Denominazione Esplosivo "Schweizer Böllerpulver Nr. 5B" Numero Certificato 0589.EXP.0204/98 Data Certificato 12.04.2000 Numero ONU 0027 Classe di rischio 1.1 D Categoria P.S. I Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 recante: "Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi" e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato "CE del Tipo", categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. Per il citato esplosivo, il sig. Berti Massimo titolare delle licenze ex artt. 46, 47 e 28 T.U.L.P.S., in nome e per conto della "SIMMEL DIFESA S.p.A." avente sede e stabilimento in Colleferro (RM), via Ariana Km 5,200, ha prodotto, ai sensi del comma 7 dell'art. 8 del decreto 19 settembre 2002, n. 272, l'attestato "CE del Tipo" rilasciato dall'Organismo Notificato "BAM" (Germania). Dal certificato n. 0589.EXP.0204/98 del 12 aprile 2000, risulta che il citato esplosivo deve essere prodotto presso gli stabilimenti della Poudreire d'Aubonne S.A. - 48, Chaussee de la Vaux - CH-1170 Aubonne -, su richiesta della Pulver Rohde GmbH, - Bruckenwaage 8 -, 49124 Georgsmarienhutte. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
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