Gazzetta n. 195 del 21 agosto 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 7 agosto 2013
Integrazione finanziamento a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987 per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione. (Decreto n. 47/2013).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
(I.G.R.U.E.)

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE;
Vista la delibera CIPE 11 gennaio 2011, n. 1, con la quale sono stati stabiliti indirizzi e orientamenti per l'accelerazione degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei programmi operativi;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, che, all'art. 23 comma 4, prevede che il suddetto Fondo di rotazione destina le risorse finanziarie a proprio carico, provenienti da un'eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati tra le Autorita' italiane e la Commissione europea nell'ambito del processo di revisione dei predetti programmi;
Visto il Piano di azione coesione varato il 15 novembre 2011 e successive modifiche ed integrazioni, definito d'intesa con la Commissione europea e condiviso con le regioni e le amministrazioni interessate, volto a determinare e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia;
Visto il documento «Iniziative di accelerazione e di miglioramento dell'efficacia degli interventi», approvato in data 27 febbraio 2012 dal Comitato nazionale per il coordinamento e la sorveglianza della politica regionale unitaria e visti, in particolare, i punti 4 e 7 che dettano le condizioni attraverso cui le risorse provenienti dalla riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei Programmi operativi 2007-2013 sono utilizzabili nell'ambito del Piano di azione coesione;
Vista la delibera CIPE 26 ottobre 2012, n. 113, concernente l'individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell'attuazione di programmi/interventi finanziati nell'ambito del Piano di azione coesione e relative modalita' di attuazione;
Vista la delibera CIPE 3 agosto 2012, n. 96, concernente la presa d'atto del Piano di azione coesione, nonche' l'informativa al CIPE 18 febbraio 2013;
Considerata l'ulteriore riduzione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione a seguito della riprogrammazione dei programmi operativi regionali 2007-2013 Campania FSE e FESR, Calabria FESR e Sicilia FESR, che hanno aderito al Piano di azione coesione, pari ad euro 3.891.317.061,00;
Visto il decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante «Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonche' in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti» il quale, agli articoli 1 e 3, pone a carico del Fondo di rotazione la parziale copertura delle misure ivi previste, mediante rimodulazione delle risorse del medesimo Fondo destinate agli interventi del Piano di azione coesione;
Vista la nota del Ministero dello sviluppo economico, n. 10139 del 1° agosto 2013, che integra la nota n. 9672 del 24 luglio 2013, sulla base delle decisioni del Gruppo di azione coesione, dalla quale risulta che l'importo derivante dalla riduzione del cofinanziamento statale dei programmi operativi suddetti e' da destinare per euro 3.571.317.061,00 ad ulteriori programmi e linee di intervento del Piano di azione coesione e per euro 320.000.000,00 alla copertura degli interventi di cui agli articoli 1 e 3 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76;
Viste le proprie note n. 29497 del 6 aprile 2012 e n. 9307 del 31 gennaio 2013, relative alle procedure di utilizzo delle risorse destinate all'attuazione degli interventi di cui al richiamato Piano di azione coesione;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 2 agosto 2013;

Decreta:

1. Le risorse derivanti dalla ulteriore riduzione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 a seguito della riprogrammazione dei programmi operativi regionali 2007-2013 Campania FSE e FESR, Calabria FESR e Sicilia FESR, pari ad euro 3.891.317.061,00 sono assegnate, come segue:
euro 3.571.317.061,00 in favore degli ulteriori programmi/linee di intervento del Piano di azione coesione indicati nella allegata tabella che costituisce parte integrante del presente decreto;
euro 320.000.000,00 in favore delle finalita' previste dagli articoli 1 e 3 del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76.
2. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate ai programmi/linee di intervento del Piano di azione coesione sulla base delle richieste presentate dalle amministrazioni titolari degli stessi, che hanno altresi' la responsabilita' di effettuare i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonche' sull'utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto. Per quanto riguarda le risorse destinate alle finalita' del citato decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, il Fondo di rotazione provvede a renderle disponibili con le modalita' previste dallo stesso decreto-legge.
3. Le predette amministrazioni titolari dei programmi e delle linee di intervento del Piano di azione coesione alimentano il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica.
4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 agosto 2013

L'ispettore generale capo: Di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 9 agosto 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 7 Economia e finanze, foglio n. 180
 
Allegato

Attuazione del Piano di Azione Coesione
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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