Gazzetta n. 227 del 27 settembre 2013 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 31 maggio 2013 |
Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Nuova linea ferroviaria Torino-Lione: Rimodulazione di risorse assegnate alle «Opere e misure compensative dell'impatto territoriale e sociale nel quadro del piano di accompagnamento dell'opera». Riprogrammazione del «Fondo infrastrutture stradali e ferroviarie e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'articolo 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798» di cui all'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011 e successive modifiche ed integrazioni. (Delibera n. 29/2013). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «Legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede, in particolare, che le opere medesime siano comprese in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi; Vista la legge 27 settembre 2002, n. 228, concernente la «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per la realizzazione di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione, fatto a Torino il 29 gennaio 2001»; Vista legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (CUP); Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» (da ora in avanti «codice dei contratti pubblici»), e successive modifiche ed integrazioni, e visti in particolare: la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi» e specificamente l'art. 163, che: conferma in capo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la proposta a questo Comitato per l'assegnazione ai soggetti aggiudicatori delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione, in particolare, delle infrastrutture; conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione» alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto; l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modifiche ed integrazioni, che: all'art. 32, comma 1, istituisce nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il «Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798» (di seguito «Fondo»), con una dotazione di 930 milioni per l'anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 e che stabilisce che le risorse del Fondo sono assegnate da questo Comitato, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; all'art. 16, comma 3, nel caso in cui, in sede di attuazione del comma 1, relativo a provvedimenti finalizzati ad assicurare il consolidamento delle misure di razionalizzazione e contenimento della spesa in materia di pubblico impiego di cui alla manovra di finanza pubblica 2011-2013, nonche' ulteriori risparmi in termini di indebitamento netto, tali provvedimenti non vengano adottati o si verifichino risparmi di spesa inferiori, dispone che il Ministro dell'economia e delle finanze provveda alla riduzione fino alla concorrenza dello scostamento finanziario riscontrato, delle dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione vigente, nell'ambito delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di ciascun Ministero; Visto il decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, che, all'art. 12, prevede accantonamenti e riduzioni delle dotazioni finanziarie, iscritte a legislazione vigente, nell'ambito delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di ciascun Ministero; Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2013)», che all'art. 1, comma 208, autorizza, per il finanziamento di studi, progetti, attivita' e lavori preliminari nonche' lavori definitivi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, la spesa di 60 milioni di euro per l'anno 2013, di 100 milioni di euro per l'anno 2014, di 680 milioni di euro per l'anno 2015 e 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2029, per un importo totale di 2.940 milioni di euro; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi dell'art. 1 della citata legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che include all'allegato 1, nell'ambito del «Sistema valichi», la infrastruttura ferroviaria «Frejus» e all'allegato 2, concernente l'articolazione del programma per regioni e per macrotipologie, tra i corridoi ferroviari della Regione Piemonte, la «Tratta AV Torino-Lyon»; Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera 18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), all'allegato 1, nell'ambito del «Sistema valichi» conferma l'infrastruttura ferroviaria «Frejus»; Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 86 (Gazzetta Ufficiale n. 79/2011), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo del Cunicolo esplorativo della Maddalena, quale opera propedeutica alla realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione; Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 57 (Gazzetta Ufficiale n 272/2011), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare del «Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione, sezione internazionale, parte comune italo-francese, tratta in territorio italiano», prendendo atto che nel limite di spesa dell'intervento, pari a complessivi 4.563,5 milioni di euro, sono compresi 41,5 milioni di euro per opere compensative; Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 23 (Gazzetta Ufficiale n. 196/2012), con la quale, per la realizzazione delle opere e misure compensative atte a favorire l'inserimento territoriale della «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione», questo Comitato: ha disposto l'assegnazione di 10 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo sopra citato, secondo la seguente articolazione temporale: 2 milioni per il 2013, 5 milioni per il 2014 e 3 milioni per il 2015; ha previsto che l'Osservatorio sulla Torino-Lione, d'intesa con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, sentiti gli enti locali, trasmettesse al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le proposte relative alle misure compensative strettamente correlate alla funzionalita' dell'opera da finanziare con la suddetta assegnazione, nel quadro delle misure emerse sul territorio per preparare e accompagnare l'inserimento della nuova linea; Viste le delibere 26 ottobre 2012, n. 97 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), 11 dicembre 2012, n. 126 (Gazzetta Ufficiale n. 89/2013), 21 dicembre 2012, n. 137 (Gazzetta Ufficiale n. 121/2013), e 18 febbraio 2013, n. 7 e n. 8 (rispettivamente, Gazzetta Ufficiale n. 120/2013 e n. 129/2013), con le quali questo Comitato ha provveduto alla rimodulazione del citato Fondo, destinando tra l'altro: alle «Opere e misure compensative dell'impatto territoriale e sociale correlate alla realizzazione di progetti pilota nei territori interessati dal nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione», 2 milioni di euro nell'anno 2013 e 8 milioni di euro nell'anno 2016, cosi' modificando l'originaria articolazione temporale dell'assegnazione disposta con la citata delibera n. 23/2012; alla «Strada Statale 172 dei Trulli - 1° stralcio funzionale», 9 milioni di euro nel 2014; Vista la delibera 21 dicembre 2012, n. 136 (Gazzetta Ufficiale n. 103/2013), con la quale questo Comitato ha espresso parere favorevole in ordine al 10° Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza, che include nella «Tabella 0 - Programma infrastrutture strategiche», il «Nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione»; Vista la delibera di Giunta 11 marzo 2013, n. 10-5501, con cui la Regione Piemonte descrive il processo per la selezione delle opere compensative di cui alla sopra citata delibera n. 57/2011, condotto in coordinamento con l'Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione e la Provincia di Torino, sentito il Comune di Torino; Viste le note 27 maggio 2013, n. 15588, 28 maggio 2013, n. 15913, e 30 maggio 2013, n. 16398, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato dell'argomento «Opere di riqualificazione territoriale dei comuni interessati dall'attraversamento del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione - modifica e rimodulazione della delibera n. 23/2012» e ha trasmesso la relativa documentazione istruttoria; Vista la nota 30 maggio 2013, n. 97094/2013, con la quale la Provincia di Torino ha comunicato la propria disponibilita' al cofinanziamento di una delle opere compensative di competenza; Considerato che il capitolo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, n. 7514, cui afferisce il Fondo, ha subito riduzioni e accantonamenti ai sensi dei precitati decreti-legge n. 98/2011, art. 16, commi 1 e 3, e n. 35/2013, art. 12, commi 3, lettera c), e 4, per complessivi 23.337.554,24 euro, suddivisi nelle seguenti annualita': 734.906 euro per il 2013, 12.076.842 euro per il 2014, 5.141.977 euro per il 2015 e 5.383.829,24 euro per il 2016; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota 31 maggio 2013, n. 2360, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisito in seduta il concerto del Ministro dell'economia e delle finanze; Prende atto: 1) delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare: che con delibera di Giunta 11 marzo 2013, n. 10-5501, la Regione Piemonte ha preso atto che: l'Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione ha ritenuto di superare la logica delle compensazioni come fonte di finanziamento per opere di carattere locale e non connesse tra loro, identificando criteri per una strategia comune di valle che trovi nella realizzazione della nuova linea ferroviaria il volano per l'avvio di processi di sviluppo sostenibile e integrato; lo stesso osservatorio, nel corso di una riunione tenutasi il 18 giugno 2012 con la Regione Piemonte, la Provincia e il Comune di Torino, ha individuato e condiviso i suddetti criteri, denominati «smart valley», «energia», «interventi sul patrimonio edilizio esistente» e «miglioramento dell'assetto ambientale e idrogeologico»; che il progetto organico per i territori interessati dalle opere della citata nuova linea ferroviaria, elaborato in base ai suddetti criteri, e' stato denominato «Smart Susa Valley»; che le attivita' intraprese risultavano coerenti con le indicazioni della legge regionale 21 aprile 2011, n. 4 («Promozione di interventi a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture. Cantieri - Sviluppo - Territorio»), con la quale e' stato previsto di intervenire «a favore dei territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture, con la finalita' di limitarne gli impatti e renderla vantaggiosa per le collettivita' territoriali, operando, altresi', per armonizzare le opere di mitigazione e compensazione del progetto con quelle di accompagnamento»; che, con la medesima delibera, la regione, per attivare rapidamente le misure compensative finanziate a carico delle risorse di cui alla delibera n. 23/2012: ha chiesto che le fossero assegnate le predette risorse; ha dato atto che i finanziamenti in questione saranno destinati alla realizzazione di interventi individuati d'intesa con il succitato osservatorio e con la Provincia di Torino e coerenti con le linee concordate nell'incontro del 18 giugno 2012 e con il disegno delineato nel progetto denominato «Smart Susa Valley»; che il Ministero istruttore ha inviato due elenchi di interventi, denominati rispettivamente «di priorita' 1», il cui costo complessivo ammonta a 10.101.019 euro, e «di priorita' 2», con un costo stimato di 32.129.919 euro; che lo stesso Ministero ha proposto di destinare le risorse di cui alla citata delibera di questo comitato n. 23/2012 al finanziamento degli interventi compresi nell'elenco di opere «di priorita' 1» e assegnare i fondi alla Regione Piemonte, in qualita' di soggetto aggiudicatore; che, relativamente ai 10 milioni di euro di competenza statale, lo stesso Ministero ha proposto di anticipare all'anno 2014 il finanziamento di 8 milioni di euro gia' imputato sull'annualita' 2016 del Fondo di cui in premessa, compensando tale anticipazione con il posticipo, per il medesimo importo, di parte del finanziamento destinato alla «Strada Statale 172 dei Trulli - 1° stralcio funzionale»; che l'intervento «Riqualificazione zone naturali in sponda sinistra ad uso agricolo» sara' cofinanziato dalla Provincia di Torino per 101.019 euro; 2) che, a conferma di quanto sopra esposto, la Provincia di Torino, con la nota 30 maggio 2013, n. 97094, richiamata in premessa, ha comunicato che, a valere sulle disponibilita' per 107.742,88 euro di cui alla nota del Ministero dello sviluppo economico 31 luglio 2012, n. 26834, si fara' carico del cofinanziamento di 101.018,98 euro per la realizzazione del sopra citato intervento; 3) che il totale generale delle opere di priorita' 1 e 2 ammonta a complessivi 42.230.938 euro, con un incremento di 730.938 euro rispetto all'importo per opere compensative di cui alla delibera di questo Comitato n. 57/2011 e che quindi, come rappresentato dal Ministero istruttore, in occasione dell'approvazione del relativo progetto definitivo saranno individuate le voci del quadro economico da ridurre a compensazione del succitato incremento;
Delibera:
1. Riprogrammazione del «Fondo infrastrutture stradali e ferroviarie e relativo a opere di interesse strategico nonche' per gli interventi di cui all'art. 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798». 1.1 L'assegnazione di 10 milioni di euro a valere sulle risorse recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, disposta con delibera di questo Comitato n. 23/2012 per la realizzazione delle opere e misure compensative atte a favorire l'inserimento territoriale della «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione», come modificata dalla delibera n. 97/2012 e confermata, da ultimo, dalla delibera n. 8/2013, e' rimodulata secondo la seguente articolazione temporale: 2 milioni di euro per il 2013 e 8 milioni di euro per il 2014. 1.2 La Regione Piemonte e' soggetto aggiudicatore delle suddette opere e misure compensative, individuate nell'elenco riportato nell'allegato 1, che costituisce parte integrante della presente delibera. 1.3 Il costo complessivo delle opere di cui al punto 1.2 e' pari a 10.101.019 euro, di cui 101.019 euro a carico della Provincia di Torino. 1.4 L'assegnazione di 9 milioni di euro a valere sulle risorse recate dall'art. 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, disposta con delibera di questo comitato n. 97/2012 per la «Strada Statale 172 dei Trulli - 1° stralcio funzionale» e confermata, da ultimo, dalla delibera n. 8/2013, e' rimodulata secondo la seguente articolazione temporale: 1 milione di euro per il 2014 e 8 milioni di euro per il 2016. 1.5 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' reintegrare gli accantonamenti e riduzioni di spesa di cui in premessa, per l'importo di 23.337.554,24 euro. In caso di mancato reintegro, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, entro la prima riunione del comitato successiva alla pubblicazione della presente delibera, dovra' proporre l'imputazione del predetto importo sugli interventi gia' finanziati a valere sul Fondo di cui ai punti precedenti. 2. Nuovo collegamento internazionale Torino-Lione - sezione internazionale - parte comune italo-francese, tratta in territorio italiano 2.1 Il limite di spesa dell'intervento denominato «Nuovo collegamento internazionale Torino-Lione - sezione internazionale - parte comune italo-francese, tratta in territorio italiano» rimane fissato in 4.563,5 milioni di euro. 2.2 In sede di presentazione del progetto definitivo della prima fase funzionale dal confine di Stato a Susa/Bussoleno (raccordo con la linea storica) della Nuova linea ferroviaria Torino-Lione, di cui al punto 2.1 della delibera n. 23/2012, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti indichera' le voci del quadro economico ridotte, al fine di assorbire il maggior costo delle opere compensative di cui alla precedente presa d'atto, pari a 730.938 euro. 3. Altre disposizioni. 3.1 La Regione Piemonte provvedera' a monitorare l'attuazione di ogni opera e misura compensativa finanziata, segnalando eventuali criticita' al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, assicurando in particolare che il cronoprogramma degli interventi compensativi finanziati sia coerente con la tempistica dell'assegnazione di cui al precedente punto 1.1. 3.2 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a: svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata; trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, a consuntivo degli interventi di' cui all'allegato 1, una relazione nella quale riportera' costi, tempi di realizzazione ed eventuali economie realizzate. 3.3 I codici unici di progetto (CUP), che dovranno essere richiesti per le opere e misure compensative in argomento, ai sensi della citata delibera n. 24/2004, devono essere evidenziati in tutta la documentazione amministrativa e contabile. Roma, 31 maggio 2013
Il Presidente Letta Il segretario De Girolamo
Registrato alla Corte dei conti il 17 settembre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 8, Economia e finanze, foglio n. 72
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| Allegato 1 Parte di provvedimento in formato grafico
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