Gazzetta n. 252 del 26 ottobre 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 20 settembre 2013 |
Nomina del commissario liquidatore della «Cooperativa Artigiana di Garanzia Teaterno», in Chieti. |
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IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE IV della Direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-septiesdecies c.c.; Visto l'art. 1 della legge n. 400/1975 e l'art. 198 R.D. 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art. 4, comma 2 del decreto legislativo n. 165 del 2001; Visti il decreto del Presidente della Repubblica n. 197 del 28 novembre 2008 «Riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico» e il decreto ministeriale del 7 maggio 2009 «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dello sviluppo economico»; Visto il decreto ministeriale 15 gennaio 2008 del Ministero dello sviluppo economico con il quale la societa' cooperativa «Cooperativa Artigiana di Garanzia Teaterno» con sede in Chieti e' stata sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. e la dott.ssa Lattanzio Maria Antonietta e' stata nominata commissario liquidatore; Visto il certificato di morte rilasciato dal Comune di Citta' Sant'Angelo (Pescara) che attesta il decesso della dott.ssa Maria Antonietta Lattanzio avvenuto in data 28 agosto 2013; Ritenuta la necessita' di provvedere alla sua sostituzione nell'incarico di commissario liquidatore;
Decreta:
Art. 1
Il dott. Massimo Milazzo, nato a Pescara l'11 maggio 1971, C.F. MLZMSM71E11G482O con studio in San Giovanni Teatino (Chieti), Via Giovanni Potenza, 42, e' nominato commissario liquidatore della societa' cooperativa «Cooperativa Artigiana di Garanzia Teaterno» con sede in Chieti, C.F. 00320790694, gia' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies c.c. con il succitato decreto ministeriale del 15 gennaio 2008.
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| Art. 2
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Contro il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge. Roma, 20 settembre 2013
Il dirigente: di Napoli
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