Gazzetta n. 254 del 29 ottobre 2013 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 maggio 2013
Approvazione del Piano di gestione del bacino idrografico del distretto idrografico della Sardegna, adottata dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino della Sardegna, con delibera n. 1 del 3 giugno 2010.


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001;
Vista la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque e, in particolare, l'art. 13 della medesima, il quale dispone al comma 1 che «per ciascun distretto idrografico interamente compreso nel suo territorio, ogni Stato membro provvede a far predisporre un Piano di gestione del bacino idrografico»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», e successive modificazioni, e in particolare la parte III del medesimo decreto, recante norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche;
Visto, in particolare, l'art. 64 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, il quale, al comma 1, lettera h), individua il distretto idrografico della Sardegna, comprendente i bacini idrografici che ne fanno parte;
Visti, inoltre, l'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, recante «Valore, finalita' e contenuti del Piano di bacino distrettuale» e il successivo art. 117, relativo al Piano di gestione che prevede che «per ciascun distretto idrografico e' adottato un Piano di gestione che rappresenta articolazione interna del Piano di bacino distrettuale di cui all'art. 65»;
Visti, in particolare, l'art. 57 e l'art. 66 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, concernenti le modalita' di adozione e approvazione del Piano di bacino distrettuale;
Visti, inoltre, gli articoli 6 e 7 e gli articoli da 11 a 18 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni, concernenti la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS);
Visto il decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284, che ha prorogato le Autorita' di bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183 e successive modificazioni;
Visto, altresi', il decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, e in particolare, l'art. 1, comma 3-bis, che prevede che l'adozione dei Piani di gestione di cui all'art. 13 della direttiva 2000/60/CE sia effettuata, sulla base degli atti e dei pareri disponibili, dai comitati istituzionali delle Autorita' di bacino di rilievo nazionale, integrati da componenti designati dalle regioni il cui territorio ricade nel distretto idrografico al quale si riferisce il Piano di gestione non gia' rappresentate nei medesimi comitati istituzionali e che per i distretti idrografici nei quali non e' presente alcuna Autorita' di bacino di rilievo nazionale, come nel caso del distretto idrografico della Sardegna, provvedano le regioni;
Considerato che la regione Sardegna, in ottemperanza a quanto disposto dalla direttiva 2000/60/CE, ha avviato le procedure per la partecipazione attiva di tutte le parti interessate all'elaborazione del Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna, provvedendo a pubblicare e rendere disponibili per le osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti:
il calendario e il programma di lavoro per la presentazione del Piano, con l'indicazione delle misure consultive connesse alla elaborazione del Piano medesimo;
la valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque del distretto;
la proposta di Piano, concedendo sulla stessa un periodo di sei mesi per la presentazione di eventuali osservazioni scritte;
Considerato, altresi', che, ai sensi degli articoli 13 e 14 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, l'avviso relativo all'attivazione della consultazione ai fini della VAS sulla proposta di Piano di gestione, sul rapporto ambientale e sulla sintesi non tecnica del medesimo e' stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della regione Sardegna n. 31 del 22 settembre 2009 e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 223 del 25 settembre 2009;
Considerato, altresi', che il periodo di consultazione sui documenti di Piano, al fine di garantire il periodo minimo di sei mesi per la presentazione delle osservazioni, si e' definitivamente chiuso in data 22 gennaio 2010;
Considerato che al termine della fase di partecipazione di cui all'art. 66, comma 7, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, si e' provveduto all'istruttoria delle osservazioni pervenute e alla conseguente modifica e integrazione degli elaborati di Piano;
Vista la deliberazione n. 1 del 25 febbraio 2010, con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino della Sardegna, riunito presso la sede della Presidenza della Giunta regionale, adottava il Piano di gestione del bacino idrografico del distretto idrografico della Sardegna;
Visto il decreto DVA-DEC-2010-0000082 del 1° aprile 2010 del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali, contenente il parere motivato favorevole di VAS;
Vista la deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino della Sardegna n. 1 del 3 giugno 2010, con cui e' stato adottato il Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna comprendente gli elaborati di Piano, aggiornati al 20 marzo 2010, e gli elaborati relativi alla procedura VAS, aggiornati a maggio 2010;
Considerato che la deliberazione di cui al punto precedente prende atto del decreto DVA-DEC-2010-0000082, del 1° aprile 2010 formulato sulla base del parere n. 426 dell'11 febbraio 2010 della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS e del parere DG PBAAC/34.19.04/12072/2009 del 3 dicembre 2009 del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Considerato che con la citata deliberazione viene adottato il Piano di gestione del bacino idrografico del distretto idrografico della Sardegna cosi' come risultante dalle integrazioni e modifiche scaturite dalle osservazioni pervenute durante le fasi di consultazioni pubbliche e dalle prescrizioni dei pareri citati;
Considerato che dell'adozione del Piano di gestione e' stato dato avviso nel Bollettino Ufficiale della regione Sardegna n. 12 del 16 aprile 2010 e che dell'adozione del Piano di gestione integrato e' stato dato avviso nel Bollettino Ufficiale della regione Sardegna n. 22 del 23 luglio 2010;
Vista la nota prot. n. 5369 del 6 ottobre 2010, con la quale il Direttore generale dell'Agenzia del distretto idrografico della Sardegna ha comunicato che la procedura di VAS di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, e' stata regolarmente espletata;
Sentita la Conferenza Stato-Regioni;
Visto il parere positivo di ottemperanza n. 753 del 17 giugno 2011, di revisione e integrazione a seguito di parere motivato ex art. 15, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - V.I.A. e V.A.S.;
Considerato che con il parere di cui al precedente punto, la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - V.I.A. e V.A.S, ritiene che la revisione del Piano di gestione del Distretto Idrografico della Sardegna, effettuata sulla base della documentazione integrativa prodotta, ottemperi alle prescrizioni contenute nel decreto DVA-DEC-2010-0000082 del 1° aprile 2010;
Visto il parere positivo n. DG PBAAC/34.19.04/30591/2012 del 6 novembre 2012 del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 17 maggio 2013;
Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Decreta:

Art. 1

1. E' approvato il Piano di gestione del bacino idrografico del distretto idrografico della Sardegna.
2. Il Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna e' composto dai seguenti elaborati e dalla documentazione prodotta in ottemperanza delle prescrizioni contenute nel decreto DVA-DEC-2010-0000082 del 1° aprile 2010:
Documenti di Piano:
Relazione generale Allegati
2.1 - Elenco autorita' competenti
2.2 - Referenti e procedure per ottenere documentazione e informazioni.
6.1 - Caratterizzazione dei corpi idrici della Sardegna.
7.1 - Tabelle carichi.
9.1 - Aree protette.
10.1 - Programma di monitoraggio delle acque superficiali della Regione Sardegna.
11.1 - Obiettivi ambientali.
12.1 - Misure base.
12.2 - Elenco piani correlati.
12.3 - Indagine sulla presenza di sostanze pericolose.
12.4 - Tabella delle misure.
14.1 - Sintesi misure di consultazione pubblica. Cartografia
Tav. 3.1 - Limiti Amministrativi.
Tav. 3.2 - Bacini idrografici.
Tav. 6.1 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Tipizzazione - Corsi d'acqua.
Tav. 6.2 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Tipizzazione - Acque marino costiere.
Tav. 6.3 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Tipizzazione - Acque di transizione, Laghi e invasi.
Tav. 6.4 - Acquiferi sedimentari Plio Quaternari.
Tav. 6.5 - Acquiferi vulcanici Plio Quaternari.
Tav. 6.6 - Acquiferi sedimentari Terziari.
Tav. 6.7 - Acquiferi vulcanici Terziari.
Tav. 6.8 - Acquiferi carbonatici Mesozoici e Paleozoici.
Tav. 7.1 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Analisi delle pressioni e degli impatti - Fonti puntuali.
Tav. 7.2 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Analisi delle pressioni e degli impatti - Fonti diffuse.
Tav. 7.3 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Analisi delle pressioni e degli impatti - Pressioni idromorfologiche principali.
Tav. 7.4 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Analisi delle pressioni e degli impatti - Classi di rischio dei corpi idrici.
Tav. 7.5 - Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali: Analisi delle pressioni e degli impatti - Siti contaminati - Anagrafe dei siti contaminati.
Tav. 9.1 Aree Protette: Zone vulnerabili dai nitrati istituite ai sensi della dir. 91/676/CEE).
Tav. 9.2 - Aree Protette: Aree a rischio di desertificazione.
Tav. 9.3 - Aree Protette: Aree sensibili designate ai sensi della dir. 91/271/CEE.
Tav. 9.4 - Aree Protette: Parchi e Aree marine protette.
Tav. 9.5 - Aree Protette: Siti di importanza comunitaria istituiti ai sensi della dir. 92/43/CEE.
Tav. 9.6 - Aree Protette: Zone di protezione speciale istituite ai sensi della dir. 79/409/CEE.
Tav. 9.7 - Aree Protette: Oasi permanenti di protezione faunistica e di cattura.
Tav. 9.8 - Aree Protette: Aree di balneazione.
Tav. 10.1 - Monitoraggio acque superficiali: Stazioni di monitoraggio della qualita' delle acque superficiali ex 152/99.
Tav. 10.2 - Monitoraggio delle acque superficiali 2005-2008 - Stato ecologico.
Tav. 10.3 - Monitoraggio acque superficiali ex 152/2006: Stato chimico (ante D.lgs 56/2009).
Tav. 10.4 - Monitoraggio acque superficiali.
Tav. 10.5 - Monitoraggio acque sotterranee (stato attuale della rete prevista dal Piano di Tutela delle Acque).
Tav. 11.1 - Obiettivi specifici di piano: Obiettivi ambientali per i corpi idrici superficiali.
3. Il Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna e', inoltre, corredato dal Rapporto Ambientale, redatto nell'ambito della procedura di VAS, che costituisce parte integrante dello stesso Piano. La documentazione VAS e' composta pertanto dai seguenti elaborati:
Rapporto Ambientale
Sintesi non Tecnica del Rapporto Ambientale
Allegati al Rapporto Ambientale:
I A - Soggetti competenti
I B - Pubblico interessato
I C - Osservazioni pervenute e recepimento
II - Valutazione di incidenza
III A - Catalogo indicatori di contesto
III B - Piano di monitoraggio
Dichiarazione di sintesi
Misure adottate in merito al monitoraggio
 
Art. 2

1. Il Piano di gestione, di cui all'art. 1, costituisce stralcio funzionale del Piano di bacino del distretto idrografico della Sardegna e ha valore di piano territoriale di settore.
2. Il Piano di gestione costituisce lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le misure finalizzate a garantire, per l'ambito territoriale costituito dal distretto idrografico della Sardegna, il perseguimento degli scopi e degli obiettivi ambientali stabiliti dagli articoli 1 e 4 della direttiva 2000/60/CE.
3. Le amministrazioni e gli enti pubblici si conformano alle disposizioni del Piano di gestione di cui al presente decreto, in conformita' ai commi 4, 5 e 6 dell'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni.
4. Il Piano di gestione e' riesaminato e aggiornato nei modi e nei tempi previsti dalla direttiva 2000/60/CE.
5. L'Autorita' procedente, ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, prima della presentazione del Piano per l'approvazione ha provveduto alle opportune revisioni dello stesso, tenendo conto delle risultanze del parere motivato di valutazione ambientale strategica.
 
Art. 3

1. Il Piano di gestione e' pubblicato sul sito web istituzionale della regione autonoma della Sardegna: www.regione.sardegna.it. nonche' sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dedicato all'attuazione della direttiva acque 2000/60/CE: http://www.direttivaacque.minambiente.it/.
2. Ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, sono inoltre resi pubblici, attraverso la pubblicazione sui siti web delle amministrazioni interessate: il parere motivato espresso dall'autorita' competente, la dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio del Piano, ai fini della VAS.
3. Il Piano di gestione del distretto idrografico della Sardegna e' depositato, in originale, presso la Presidenza della regione Sardegna, Direzione generale Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccita', in via Roma 80, 09123 Cagliari, e risulta disponibile in copia conforme presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma.
4. La regione Sardegna e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
 
Art. 4

1. Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nella Gazzetta Ufficiale della regione Sardegna.
Roma, 17 maggio 2013

Il Presidente
del Consiglio dei ministri
Letta
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare
Orlando

Registrato alla Corte dei conti il 24 giugno 2013 Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, registro n. 7, foglio n. 34
 
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