Gazzetta n. 258 del 4 novembre 2013 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
CIRCOLARE 23 ottobre 2013, n. 3519
Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di contratti di sviluppo per la realizzazione di iniziative industriali, con priorita' nei settori della logistica e alimentare, nel territorio dei Comuni ricadenti nel distretto del mobile imbottito della Murgia.


Alle imprese interessate Alla regione Puglia Alla regione Basilicata All'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia A. Finalita'
1. Il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Puglia, la Regione Basilicata e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, con il presente avviso promuovono la realizzazione, nell'ambito del territorio dei Comuni ricadenti nel distretto del mobile imbottito della Murgia (di seguito «Distretto»), di uno o piu' programmi di sviluppo industriale con priorita' per quelli realizzati nel settore della logistica e nel settore alimentare.
2. I programmi sono realizzati applicando la normativa relativa ai «Contratti di sviluppo» e precisamente:
decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Ministro per la semplificazione normativa e il Ministro per il turismo, del 24 settembre 2010, pubblicato nel S.O. alla G.U.R.I. n. 300 del 24 dicembre 2010, di seguito indicato come «DM 24/09/2010»;
decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 maggio 2011 recante gli indirizzi operativi per l'attuazione del DM 24/09/2010, di seguito indicato come «DM 11/05/2011»;
circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 21364 del 16 giugno 2011, pubblicata nella G.U.R.I. n. 174 del 28 luglio 2011, di seguito indicata come «Circolare 16/06/2011»;
circolare del Ministro dello sviluppo economico n. 11345 del 29 marzo 2013, pubblicata nella G.U.R.I. n. 85 dell'11 aprile 2013.
3. I programmi di sviluppo industriale debbono essere composti da uno o piu' progetti di investimento, come individuati nel Titolo II del DM 24/09/2010.
4. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente avviso si rinvia alla normativa citata al punto 2.
5. Il presente avviso e' emanato in attuazione dell'Accordo di programma per il rilancio industriale delle aree interessate dalla crisi del distretto del mobile imbottito della Murgia, sottoscritto in data 8 febbraio 2013 da Ministero dello sviluppo economico, Regione Puglia, Regione Basilicata e Invitalia. L'Accordo e' finalizzato alla salvaguardia e al consolidamento delle imprese operanti nel settore del mobile imbottito nel territorio della Murgia, all'attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva. B. Localizzazione
1. Per l'accesso ai benefici di cui al presente avviso, i programmi di sviluppo industriale debbono essere localizzati nel territorio dei Comuni ricadenti nel Distretto: Ferrandina, Matera, Montescaglioso e Pisticci (Regione Basilicata); Altamura, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Modugno, Poggiorsini, Santeramo in Colle, Ginosa e Laterza (Regione Puglia). C. Caratteristiche delle proposte di investimento e settori di
attivita' ammissibili
1. Il presente avviso e' finalizzato a selezionare programmi di sviluppo industriale, costituiti da uno o piu' progetti di investimento, cosi' come definiti dalla normativa citata al punto A.2. del presente avviso, aventi carattere innovativo e ad alto valore aggiunto, che siano in grado di determinare un ritorno significativo in termini di prospettive di mercato e di addetti e relativi ad attivita' produttive che interessino l'area del Distretto nel suo complesso o che valorizzino le tipicita' dei prodotti dell'area della Murgia in un'ottica di filiera. Le risorse disponibili saranno prioritariamente assegnate ai programmi di sviluppo industriale che prevedano:
a) la creazione di centri intermodali o la qualificazione di quelli gia' esistenti, l'organizzazione dei servizi di logistica integrata anche finalizzati alla creazione di una rete in grado di garantire il collegamento con le strutture intermodali nazionali ed internazionali;
b) progetti di investimento relativi all'industria alimentare.
2. Per la voce sub a) del punto 1 (logistica) sono ammessi i programmi di sviluppo inerenti alle attivita' riepilogate nell'allegato n. 1 al presente avviso e individuate come ammissibili nel DM 24/09/2010 nell'ambito delle sezioni H ed N della classificazione delle attivita' economiche ATECO 2007.
3. Per la voce sub b) del punto 1 (industria alimentare) sono ammessi i programmi di sviluppo inerenti alle attivita' economiche ATECO 2007 riepilogate nell'allegato n. 2 al presente avviso, con esclusione delle attivita' di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli indicate nell'allegato n. 1 al DM 24/09/2010.
4. Non sono ammissibili alle agevolazioni i progetti di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale.
5. L'importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del contratto di sviluppo, con esclusione del costo di opere infrastrutturali, se previste, deve essere inferiore a euro 50.000.000,00 (cinquantamilioni). D. Risorse finanziarie disponibili
1. L'ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente avviso e' pari a euro 20.000.000,00, comprensivo degli oneri relativi alla gestione degli interventi, a valere sulle cosiddette risorse liberate del Programma operativo nazionale (PON) "Sviluppo imprenditoriale locale" FESR 2000/2006, secondo quanto indicato all'art. 7, comma 3, lettera a), dell'Accordo di programma per il rilancio industriale delle aree interessate dalla crisi del distretto del mobile imbottito della Murgia. E. Obblighi dei soggetti beneficiari
1. I soggetti beneficiari si impegnano a concludere, entro l'esercizio a regime, il programma occupazionale proposto nell'istanza di accesso alla procedura di negoziazione di cui al presente avviso. Per esercizio a regime si intende il primo esercizio sociale intero immediatamente successivo alla data di entrata a regime; quest'ultima, qualora non intervenuta prima, si intende convenzionalmente raggiunta, ai fini delle verifiche a consuntivo, dodici mesi dopo la data di ultimazione di ciascun progetto di investimento. Nel caso di decremento dell'obiettivo occupazionale nei limiti del 50% di quanto previsto, le agevolazioni sono proporzionalmente revocate. Per decrementi superiori al 50% la revoca e' totale.
2. I soggetti beneficiari si impegnano, nell'ambito del rispettivo fabbisogno di addetti, a procedere, previa verifica della sussistenza dei requisiti professionali, prioritariamente all'assunzione del personale espulso dalla filiera produttiva del mobile imbottito del bacino del Distretto, cosi' come sara' individuato, per i territori di rispettiva competenza, dalla Regione Puglia e dalla Regione Basilicata.
3. I soggetti beneficiari sono tenuti, pena la revoca dell'agevolazione concessa, all'obbligo del mantenimento dei beni agevolati presso l'unita' operativa oggetto del programma d'investimento per almeno 5 anni, ovvero 3 anni nel caso di PMI, dalla data di ultimazione, fatta salva la possibilita' di sostituzione degli investimenti realizzati con altri beni strumentali di valore congruo e aventi analoga finalizzazione produttiva. F. Agevolazioni concedibili
1. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile, e del finanziamento agevolato, anche combinate tra loro, nel rispetto delle intensita' massime di aiuto previste dalla disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato. Per i progetti riguardanti le attivita' di trasporto elencate nell'allegato n. 1 al presente avviso le intensita' massime di aiuto sono quelle previste per le imprese di grande dimensione, indipendentemente dalla dimensione effettiva dell'impresa beneficiaria.
2. Alle singole erogazioni del contributo sara' operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. Tale ritenuta sara' erogata, a titolo di premialita' al verificarsi delle seguenti condizioni:
a) accertamento, da parte della commissione ministeriale di cui all'art. 13, comma 5, del DM 11/05/2011, del regolare completamento del programma degli investimenti;
b) integrale conseguimento dell'obiettivo occupazionale;
c) assunzione di personale espulso dalla filiera produttiva del mobile imbottito del bacino del Distretto in percentuale non inferiore al 30% dell'incremento occupazionale previsto e comunque in numero non inferiore a 10 addetti. G. Modalita' e termini di presentazione dell'istanza di accesso alla
procedura di negoziazione
1. L'istanza di accesso alla procedura di negoziazione di cui al presente avviso e' trasmessa a Invitalia, soggetto gestore delle agevolazioni, secondo le modalita' indicate all'art. 7 del DM 24/09/2010. Il modello per la presentazione dell'istanza e' disponibile sui siti internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) e di Invitalia (www.invitalia.it).
2. Le istanze di accesso alla procedura di negoziazione di cui al presente avviso possono essere presentate a partire dal giorno 1° dicembre 2013 e sino al giorno 31 gennaio 2014. H. Criteri di valutazione
1. La valutazione delle istanze di accesso alla procedura di negoziazione e delle proposte definitive di Contratto di sviluppo e' effettuata secondo quanto disposto dai DM 24/09/2010 e 11/05/2011, nonche' dalle Circolari 16/06/2011, n. 21364 e 29/03/2013, n. 11345.
2. Ai fini dell'utilizzo delle risorse dell'Accordo di programma 8 febbraio 2013, sono ammissibili unicamente i programmi di sviluppo industriali dei quali e' prevista l'ultimazione e la rendicontazione delle spese realizzate entro il 30 giugno 2016.
3. Al termine della valutazione di ammissibilita' di tutte le istanze di accesso presentate, e comunque entro 40 giorni dal 31 gennaio 2014, fatto salvo il maggior tempo necessario per l'espletamento dell'obbligo di comunicazione previsto all'art. 7, comma 1, del D.M. 24/09/2010, sono predisposte, con le modalita' descritte nell'allegato n. 4 al presente avviso, le graduatorie di finanziabilita' (in base ai criteri indicati nell'allegato n. 3 al presente avviso) e di assegnazione delle risorse disponibili (in base ai criteri di priorita' indicati al punto C.1. del presente avviso).
Le agevolazioni sono concesse, nel rispetto dei limiti previsti dalla disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti di Stato e subordinatamente all'esito della fase di negoziazione e di istruttoria delle proposte definitive di Contratto di sviluppo, a favore delle istanze inserite nelle graduatorie, fino all'esaurimento dei fondi disponibili. In caso di parita' di punteggio si terra' conto dell'ordine cronologico di presentazione delle istanze. I. Ispezioni e controlli
1. I soggetti beneficiari sono tenuti ad acconsentire e a favorire lo svolgimento di tutti i controlli disposti dal soggetto gestore Invitalia e/o dal Ministero dello sviluppo economico, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei programmi e le condizioni per il mantenimento delle agevolazioni.
Roma, 23 ottobre 2013

Il Ministro: Zanonato
 
Allegato 1

SETTORE DELLA LOGISTICA

Elenco delle attivita' ammissibili nell'ambito delle sezioni H ed N della classificazione delle attivita' economiche ATECO 2007:
Sezione H «Trasporto e Magazzinaggio»:
attivita' di cui alla divisione 52 «Magazzinaggio e attivita' di supporto ai trasporti»;
attivita' di cui alla divisione 53 «Servizi postali e attivita' dei corrieri»;
Sezione N «Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese»:
attivita' di cui alla classe 82.92 «Attivita' di imballaggio e confezionamento per conto terzi».
 
Allegato 2
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato 3
Parte di provvedimento in formato grafico


 
Allegato 4

MODALITA' DI FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE

Le istanze di accesso al presente avviso, dopo aver superato la fase di verifica dei requisiti formali previsti dalla normativa relativa ai Contratti di sviluppo (DM 24/09/2010, DM 11/05/2011, Circolare 16/06/2011 n. 21364 e Circolare 29/03/2013, n. 11345), sono valutate sulla base dei criteri di finanziabilita' di cui all'allegato n. 3, suddivisi nelle tre macro categorie:
A) rispondenza del programma di sviluppo proposto ai criteri di priorita' dei Contratti di sviluppo;
B) efficienza attuativa;
C) qualita' progettuale.
Sulla base dei punteggi attribuiti sono predisposte due distinte graduatorie:
1) graduatoria delle istanze relative alle attivita' prioritarie come definite al punto C.1. del presente avviso;
2) graduatoria delle istanze relative ad attivita' non prioritarie.
Sono ammesse alla fase di negoziazione ed istruttoria prioritariamente le istanze della graduatoria sub 1). In caso di risorse finanziarie residue e' attivata la graduatoria sub 2).
 
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