Gazzetta n. 273 del 21 novembre 2013 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 14 ottobre 2013 |
Sostituzione del commissario liquidatore della «Riparazioni Macchine Industriali societa' cooperativa, in sigla R.M.I. societa' cooperativa», in Caserta, in liquidazione coatta amministrativa. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto direttoriale del 22 giugno 2011, n. 299/2011, con il quale la societa' «Riparazioni macchine industriali societa' cooperativa in sigla R.M.I. societa' cooperativa», con sede in Caserta, e' stata posta in liquidazione coatta amministrativa ed il dott. Alessandro Ridolfi ne e' stato nominato commissario liquidatore; Vista la nota del 28 febbraio 2013, pervenuta in data 19 marzo 2013, con la quale il citato commissario liquidatore ha rassegnato le dimissioni dall'incarico; Vista la proposta del 15 luglio 2013 con la quale la direzione generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi, all'esito dell'istruttoria condotta, richiede la sostituzione del commissario liquidatore; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Decreta:
Art. 1
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominata commissario liquidatore della societa' in premessa, l'avv. Jolanda Capriglione, nata a Milano il 22 aprile 1978, domiciliata in Sirignano (Avellino), via C. Fiordelisi n. 8, in sostituzione del dott. Alessandro Ridolfi, dimissionario.
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| Art. 2
Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 14 ottobre 2013
D'ordine del Ministro Il Capo di gabinetto- Zaccardi
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