Gazzetta n. 278 del 27 novembre 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 8 agosto 2013
Fondo sanitario nazionale 2012 - Ripartizione delle disponibilita' finanziarie complessive tra le regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano - Modifica della delibera n. 141/2012 (Tabella A, mobilita' sanitaria interregionale). (Delibera n. 65/2013).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, che all'art. 12, comma 9, prevede il concorso delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, in particolare l'art. 1, comma 34 che prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, puo' vincolare quote del Fondo sanitario nazionale per la realizzazione di specifici obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art. 39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, l'assegnazione annuale delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente a favore delle Regioni e Province autonome;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, e in particolare l'art. 32, comma 16 che dispone, tra l'altro, che le Province autonome di Trento e Bolzano, la Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia Giulia provvedano al finanziamento del Servizio sanitario nazionale nei rispettivi territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato, ai sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 e dell'art. 1, comma 144, della citata legge n. 662/1996;
Vista la legge finanziaria 2007, che all'art. 1, comma 830, fissa nella misura del 49,11 per cento il concorso a carico della Regione Sicilia e, al comma 836, stabilisce che la Regione Sardegna, dall'anno 2007, provveda al finanziamento del Servizio sanitario nazionale sul proprio territorio senza alcun contributo a carico del bilancio dello Stato;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 135, e in particolare l'art. 15, comma 22, che riduce, per l'anno 2012, di 900.000.000 di euro il livello del fabbisogno del Servizio sanitario nazionale e del correlato finanziamento previsto a legislazione vigente che viene pertanto rideterminato in 107.960.684.000 euro;
Vista la propria delibera del 21 dicembre 2012, n. 141 (Gazzetta Ufficiale n. 95/2012), che ripartiva tra le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, le risorse complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012, pari a 107.960.684.000 euro;
Vista la nota del 30 luglio 2013, n. 5986, con la quale il Ministro della salute trasmette la proposta di modifica di riparto, tra le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, delle risorse complessivamente disponibili per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012, pari a 107.960.684.000 euro, che recepisce la richiesta del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano (nota n. 1766/C7SCAN, del 24 aprile 2013) di modifica del calcolo dei saldi della mobilita' sanitaria interregionale ai fini del bilancio consuntivo dell'esercizio 2012, con riferimento all'anticipazione di 30 milioni di euro a suo tempo riconosciuta all'Abruzzo a seguito degli eventi sismici del 2009 e posta a carico delle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Molise;
Considerato che tale proposta mette in evidenza che la modifica in esame si rende necessaria dopo l'entrata in vigore, dal 1° gennaio 2012, del decreto legislativo n. 118/2011, art. 29, comma 1, lettera h), il quale prevede che, per il calcolo dei risultati di esercizio delle Regioni, si prenda a riferimento «la matrice della mobilita' extraregionale approvata dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e inserita nell'atto formale di individuazione del fabbisogno sanitario regionale standard e delle relative fonti di finanziamento dell'anno di riferimento»;
Considerato che la detta proposta del Ministro della salute e' riferita alla quota di 15 milioni di euro relativa alla restituzione della prima rata della rateizzazione di 30 milioni a carico della Regione Abruzzo e consente di evitare una doppia imputazione di tale costo a livello di conto economico per la medesima Regione e una doppia entrata per le citate sette Regioni beneficiarie, con una rappresentazione trasparente - sia a livello contabile, sia finanziario - del risultato di esercizio 2012;
Considerato che la proposta comporta nella sostanza la sostituzione della tabella A allegata alla citata delibera n. 141/2012, al fine di evidenziare nella medesima tabella, per le sette Regioni interessate, la posta relativa alla restituzione della prima rata della citata rateizzazione a carico della Regione Abruzzo (colonna 9);
Vista l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sancita nella seduta del 20 giugno 2013 (Rep. atti n. 94/CSR) sulla detta proposta del Ministro della salute concernente il riparto per l'anno 2012;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 30 aprile 2012, n. 62, art. 3, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122/2012);
Vista la nota n. 3342-P del 7 agosto 2012 predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato;
Su proposta del Ministro della salute;

Delibera:

1. Per le motivazioni richiamate in premessa, e' approvata la sostituzione della tabella A allegata alla delibera di questo Comitato n. 141/2012 con la nuova tabella A allegata alla presente delibera di cui costituisce parte integrante.
2. Per quanto non espressamente disciplinato al precedente punto 1 restano confermate le disposizioni di cui alla delibera di questo Comitato n. 141/2012.
Roma, 8 agosto 2013

Il Presidente: Letta Il Segretario Delegato: Girlanda

Registrato alla Corte dei conti il 13 novembre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 9 Economia e finanze, foglio n. 115
 
Allegato
Parte di provvedimento in formato grafico


 
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