Gazzetta n. 295 del 17 dicembre 2013 (vai al sommario)
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
DECRETO 3 dicembre 2013
Scioglimento del consiglio comunale di Alghero e nomina del commissario straordinario. (Decreto n. 155).


IL PRESIDENTE

Visti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari;
Rilevato che il consiglio comunale di Alghero (provincia di Sassari) rinnovato nelle consultazioni elettorali del 10 e 11 giugno 2012 e ballottaggio del 24 e 25 giugno 2012 e' composto dal sindaco e da ventiquattro consiglieri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni presentate contestualmente e personalmente da quattordici componenti del corpo consiliare e acquisite al protocollo dell'Ente in data 6 novembre 2013, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, che dispone lo scioglimento del consiglio comunale allorquando non possa esserne assicurato il funzionamento a causa delle dimissioni contestuali della meta' piu' uno dei membri assegnati;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 49/16 del 26 novembre 2013, adottata su proposta dell'Assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Alghero e la conseguente nomina del commissario straordinario nella persona del dott. Antonio Michele Scano, dirigente regionale in quiescenza, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per farne parte integrante;
Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere;
Ritenuto di dover provvedere, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n.13, allo scioglimento del consiglio comunale di Alghero,

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Alghero e' sciolto.
 
Allegato

Relazione dell'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica

Nel Consiglio comunale di Alghero (Provincia di Sassari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 10 e 11 giugno 2012 e ballottaggio del 24 e 25 giugno 2012, composto dal Sindaco e da ventiquattro consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da quattordici componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate contestualmente e con le modalita' previste dall'art. 38, comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e acquisite al protocollo dell'ente in data 6 novembre 2013, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3 del predetto decreto legislativo.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si propone, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13 e successive modificazioni ed integrazioni, lo scioglimento del Consiglio comunale di Alghero e la nomina del commissario straordinario, nella persona del dott. Antonio Michele Scano, per la provvisoria gestione del comune anzidetto fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge.

L'Assessore: Rassu
 
Art. 2

Il dott. Antonio Michele Scano, dirigente regionale in quiescenza, e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Alghero fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
Art. 3

Al commissario cosi' nominato spetta un'indennita' di carica pari a quella prevista dall'art. 4, comma 3, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il presente decreto, unitamente all'allegata relazione dell'Assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Cagliari, 3 dicembre 2013

Il Presidente: Cappellacci
 
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