Gazzetta n. 296 del 18 dicembre 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 8 agosto 2013
Accordo di programma quadro per l'implementazione infrastrutturale del Porto di Piombino - autorizzazione utilizzo contributi. (Delibera n. 63/2013).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un Programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 - oltre ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato da questo Comitato - reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), e visti in particolare l'art. 1, comma 78, che autorizza un contributo annuale di 200 milioni di euro per quindici anni, a decorrere dall'anno 2007, per interventi infrastrutturali, prevedendo - tra l'altro - il finanziamento di opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla citata legge n. 443/2001;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che all'art. 2, comma 257, autorizza - per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di cui alla legge n. 443/2001 - la concessione di contributi quindicennali di 99,6 milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010;
Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136, e s.m.i., concernente "Piano straordinario contro le mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia" che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Visto il decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi Expo 2015";
Visto in particolare l'art. 1, comma 6, del sopra citato decreto legge n. 43/2013, il quale prevede che, per assicurare l'attuazione degli interventi nell'area industriale di Piombino e per le relative finalita' infrastrutturali, portuali e ambientali, anche in deroga a eventuali diverse finalizzazioni previste dalla normativa vigente, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'Autorita' Portuale di Piombino, la Regione Toscana e il Comune di Piombino stipulino un apposito Accordo di Programma Quadro (APQ);
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, concernente il "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" (da ora in avanti anche "codice dei contratti pubblici" o "decreto legislativo n. 163/2006"), e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente "Lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi" e specificamente l'art. 163, che conferma la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita "Struttura tecnica di missione" alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la "Attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189;
Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
Vista la delibera 26 ottobre 2012, n. 102 (G.U. n. 72/2013), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, revocato quota parte dei contributi gia' assegnati, all'intervento "Metrotranvia per la citta' di Bologna" - 1° lotto funzionale, con delibere n. 13/2008, a valere sui fondi recati dall'art. 2, comma 257, della legge n. 244/2007, e n. 16/2007, a valere sulle risorse recate dall'art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005, e confluiti per le relative annualita' sul capitolo n. 7060 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Viste le note 6 agosto 2013, n. 25553 e 7 agosto 2013, n. 25735, con la quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha, rispettivamente, trasmesso la documentazione istruttoria e chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile del Comitato dell'argomento: "Accordo di programma quadro Porto di Piombino. Copertura finanziaria degli impegni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti";
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 8 agosto 2013, n. 3342, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto
delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in particolare:
che il sopra citato decreto legge 26 aprile 2013, n. 43:
individua, quali interventi urgenti di implementazione infrastrutturale per l'area industriale di Piombino, gli interventi di natura ambientale e di potenziamento delle attivita' operative previste nel Piano Regolatore Portuale (PRP), con priorita' per il piano di caratterizzazione e la bonifica dei sedimenti, nonche' quelli riferiti alla struttura viaria e di bonifica;
stabilisce che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Regione Toscana e' nominato Commissario straordinario, autorizzato ad esercitare i poteri di cui all'art. 13 del decreto legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, e successive modificazioni;
assegna al Commissario straordinario il compito di assicurare la realizzazione degli interventi urgenti e stabilisce che, per ogni adempimento propedeutico o comunque connesso, lo stesso puo' avvalersi degli uffici e delle strutture di amministrazioni pubbliche, centrali, regionali e locali, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il Commissario straordinario si avvale altresi' dell'Autorita' Portuale di Piombino (APP) e del Comune di Piombino, quali soggetti attuatori degli interventi;
prevede che, per assicurare l'attuazione degli interventi, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, lo stesso Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l'Autorita' Portuale di Piombino, la Regione Toscana e il Comune di Piombino stipulino un apposito Accordo di Programma Quadro (APQ), al fine di individuare le risorse da destinare agli specifici interventi per l'area industriale di Piombino e per le relative finalita' infrastrutturali, portuali e ambientali, anche in deroga a eventuali diverse finalizzazioni previste dalla normativa vigente, e da trasferire all'apposita contabilita' speciale intestata al Commissario straordinario;
che lo schema di APQ prevede che le parti firmatarie siano impegnate a realizzare gli interventi di implementazione infrastrutturale del porto di Piombino, di natura ambientale e di potenziamento delle attivita' operative previste nel Piano Regolatore Portuale (PRP), con priorita' per il piano di caratterizzazione e la bonifica dei sedimenti, nonche' quelli riferiti alla struttura viaria, oltre che gli interventi di bonifica di aree di proprieta' comunale perimetrate nel Sito di Bonifica di Interesse Nazionale (SIN) di Piombino;
che lo stesso schema di APQ individua un quadro di interventi, riportato nell'allegato 1 della presente delibera, in cui sono indicati rispettivamente il costo, la copertura finanziaria e il soggetto attuatore delle opere da realizzare, per un valore complessivo di 133.133.288,35 euro;
che, per la quota di propria competenza, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone di utilizzare 5 milioni di euro, quale quota parte delle citate risorse residue di cui alla delibera n. 102/2012, pari a 19.103.636 euro per il 2013 e a 1.449.086 euro per il 2014, confluite sul capitolo n. 7060 dello stesso Ministero;

Delibera:

1- Autorizzazione all'utilizzo del contributo a valere sulle disponibilita' residue di cui alla delibera n. 102/2012
1.1 A copertura degli impegni del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) tra il medesimo Ministero, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, l'Autorita' Portuale di Piombino, la Regione Toscana e il Comune di Piombino, per la realizzazione di specifici interventi nell'area industriale di Piombino e per le relative finalita' di collegamento infrastrutturale, lo stesso Ministero e' autorizzato a utilizzare 5 milioni di euro a valere sui contributi residui di cui alla delibera n. 102/2012, disponibili sul proprio capitolo n. 7060.
1.2 II Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' trasmettere a questo Comitato, entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, copia dell'Accordo di Programma Quadro sottoscritto, specificando inoltre gli interventi da finanziare a valere sulle risorse di cui al punto 1.1.
1.3 II trasferimento delle risorse di cui al punto 1.1 all'apposita contabilita' speciale intestata al Commissario straordinario e' comunque subordinato alla completa copertura finanziaria del citato Accordo di Programma Quadro.
2. Clausole finali
2.1 II Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa vigente.
2.2 Ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004, il CUP assegnato ai diversi progetti di cui all'Accordo di programma in argomento dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante i progetti stessi.
Roma, 8 agosto 2013

Il Presidente: Letta

Il Segretario delegato: Girlanda

Registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 9; Economia e finanze, foglio n. 392
 
Allegato 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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