Gazzetta n. 298 del 20 dicembre 2013 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 19 luglio 2013
Atti aggiuntivi alle convenzioni uniche stipulate da Anas S.p.a., rispettivamente con A.T.I.V.A. S.p.a., societa' di progetto «Autostrada Asti - Cuneo», «Milano Serravalle - Milano Tangenziali», Satap S.p.a. tronco A4 e Satap tronco A21 P.A.: requisiti di solidita' patrimoniale. (Delibera n. 31/2013).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 11 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, che demanda a questo Comitato l'emanazione di direttive per la concessione della garanzia dello Stato, per la revisione degli strumenti convenzionali e, a decorrere dall'anno 1994, per la revisione delle tariffe autostradali;
Visto l'art. 10 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, che reca ulteriori disposizioni in tema di concessioni autostradali, proseguendo nel processo di progressiva privatizzazione del settore;
Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che ha confermato a questo Comitato la funzione di definire le linee guida e i principi comuni per le Amministrazioni che esercitano funzioni in materia di regolazione dei servizi di pubblica utilita', ferme restando le competenze delle Autorita' di settore;
Visto l'art. 21 del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito nella legge 27 febbraio 2004, n. 47, recante disposizioni in materia di concessioni autostradali, cosi' come modificato dall'art. 2, comma 89, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, appresso menzionato;
Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria, convertito nella legge 24 novembre 2006, n. 286, e in particolare l'art. 2, che:
al comma 82 e seguenti, reca disposizioni in tema di concessioni autostradali, successivamente modificate dall'art. 1, comma 1030, della legge 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007);
al comma 85, rimette l'individuazione dei requisiti di solidita' patrimoniale, che le societa' concessionarie autostradali sono tenute a mantenere, a un decreto emanato dal Ministro dell'economica e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture;
Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, recante «misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazionale» e che, all'art. 3, comma 7, ha disposto che i requisiti di solidita' patrimoniale delle concessionarie debbano essere definiti non piu' autoritativamente con decreto interministeriale, bensi' convenzionalmente tra l'ente concedente e la concessionaria interessata;
Visto l'art. 43, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (cd «decreto Salva Italia»), che prevede vengano sottoposti al parere di questo Comitato, che si pronunzia sentito il NARS, gli aggiornamenti o le revisioni delle convenzioni autostradali vigenti alla data di entrata in vigore del decreto stesso, qualora comportino variazioni o modificazioni al piano degli investimenti o ad aspetti di carattere regolatorio a tutela della finanza pubblica;
Visto l'art. 36 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 27 (c.d. «decreto Crescltalia»), che, al comma 6-ter, conferma le competenze del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell'economia e delle finanze e di questo Comitato in materia di approvazione di contratti di programma, nonche' di atti convenzionali, con particolare riferimento ai profili di finanza pubblica;
Vista la delibera 24 aprile 1996, n. 65 (G.U. n. 118/1996), recante linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' non gia' diversamente regolamentati ed in materia di determinazione delle tariffe, che ha previsto l'istituzione, presso questo Comitato, di un Nucleo di consulenza per l'attuazione di dette linee guida (NARS), istituzione poi disposta con delibera 8 maggio 1996, n. 81 (G.U. n. 138/1996);
Vista la delibera 20 dicembre 1996, n. 319 (G.U. n. 305/1996), con la quale viene definito lo schema regolatorio complessivo del settore autostradale e in particolare viene indicata nella metodologia del price-cap il sistema di determinazione delle tariffe nonche' stabilita in cinque anni la durata del periodo regolatorio;
Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 39 (G.U. n. 197/2007), che detta criteri in materia di regolazione economica del settore autostradale;
Vista la delibera 21 marzo 2013, n. 27 (G.U. n. 120/2013), recante criteri per l'aggiornamento del piano economico-finanziario di cui alla sopra citata delibera n. 39/2007;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 novembre 2008 e s.m.i., con il quale si e' proceduto alla riorganizzazione del NARS e che, all'art. 1, comma 1, prevede la verifica, da parte dello stesso Nucleo, dell'applicazione - negli schemi di convenzione sottoposti a questo Comitato - dei principi in materia di regolazione tariffaria relativi al settore considerato;
Vista la nota 26 aprile 2012, n. 15742, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso per il parere di competenza di questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 43, comma 1, del decreto-legge n. 201/2011, gli atti aggiuntivi alle vigenti convenzioni stipulati il 7 marzo 2011 dall'ANAS, rispettivamente, con la Societa' per azioni «Torino-Ivrea-Valle d'Aosta» (A.T.I.V.A. S.p.A.), la Societa' di progetto «Autostrada Asti - Cuneo», «Milano Serravalle - Milano Tangenziali p.A.», SATAP S.p.A. - Tronco A4 e SATAP Tronco A21 p.A. per disciplinare i requisiti di solidita' patrimoniale ai sensi del citato decreto-legge n. 185/2008;
Viste le delibere 11 luglio 2012, nn. 69, 70, 71, 72 e 73, con le quali questo Comitato ha espresso parere favorevole in ordine ai suddetti atti aggiuntivi subordinatamente al recepimento di prescrizioni intese ad assicurare una piu' efficace tutela dei requisiti di finanza pubblica;
Vista la delibera 3 agosto 2012, n. 86, con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, approvato il progetto definitivo del «Completamento Corridoio Tirrenico Meridionale A12 - Appia Bretella Autostradale Cisterna Valmontone: tratto A12 Roma-Civitavecchia - Roma (Tor de Cenci)» e ha espresso parere favorevole in merito allo schema di convenzione per l'affidamento in concessione delle attivita' di progettazione, realizzazione e gestione del corridoio intermodale Roma-Latina e collegamento Cisterna-Valmontone, estendendo all'allegato sui requisiti di solidita' patrimoniale le prescrizioni formulate con le citate delibere nn. 69/2012, 70/2012, 71/2012, 72/2012 e 73/2012;
Rilevato che, nelle more del perfezionamento delle procedure di approvazione degli atti aggiuntivi di cui alle menzionate delibere adottate l'11 luglio 2012, la Corte dei Conti, con deliberazione n. 7/2013, ha ricusato il «Visto» e la conseguente registrazione della delibera n. 86/2012 in considerazione, tra l'altro, dell'assenza di una regolazione generale, da parte di questo Comitato, dei requisiti di solidita' patrimoniale delle concessionarie autostradali;
Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con nota 18 giugno 2013, n. 4051, ha formulato una proposta di disciplina dei predetti requisiti;
Considerato che, con nota 3 luglio 2013, n. 2809, la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha confermato la documentazione a suo tempo trasmessa con la citata nota n. 15742 del 26 aprile 2012;
Considerato che, con nota 9 luglio 2013, n. 2907, il citato Ministero ha chiesto di iscrivere l'esame dei predetti atti aggiuntivi all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato;
Considerato che, con delibera n. 30 adottata in data odierna, questo Comitato ha approvato il documento intitolato «Integrazione della delibera n. 39/2007 relativa alla regolazione economica del settore autostradale: requisiti di solidita' patrimoniale», disponendo - per le motivazioni esposte nella «presa d'atto» della delibera stessa - l'applicazione della direttiva cosi' emanata alle «nuove concessioni in relazione alle quali, alla data odierna, non sia stato ancora pubblicato il bando di gara ovvero, nei casi in cui e' previsto, non si sia ancora proceduto all'invio delle lettere di invito»;
Considerato che l'allegato sui requisiti di solidita' patrimoniale accluso agli atti aggiuntivi sopra menzionati presenta contenuto analogo all'allegato di cui si sono in precedenza dotate, con la sola eccezione della SITAF S.p.A., le altre concessionarie titolari di «convenzioni uniche»;
Considerato che gia' nella «presa d'atto» della delibera n. 30/2013 questo Comitato, con riferimento alle convenzioni vigenti alla data odierna, ha sottolineato la rilevanza delle argomentazioni svolte dalle amministrazioni di settore in merito alle implicazioni, anche in termini di parita' di trattamento, che scaturirebbero dall'eventuale adozione di una disciplina sui requisiti di solidita' patrimoniale significativamente differente rispetto a quella sinora concordata, ai sensi del richiamato decreto-legge n. 185/2008, tra ANAS ed i concessionari titolari di «convenzioni uniche» che hanno sottoscritto apposito allegato;
Ritenuto di dover contemperare la rilevata esigenza di garantire parita' di trattamento, tra concessionarie che si trovino nelle stesse condizioni, con l'esigenza di assicurare forme di tutela piu' stringenti della finanza pubblica, in relazione all'attenzione sempre crescente dedicata dal legislatore a tali profili;
Ritenuto quindi di dettare prescrizioni intese a un progressivo adeguamento delle convenzioni vigenti alla nuova regolamentazione prevista dalla direttiva di cui alla richiamata delibera n. 30/2013;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la nota 19 luglio 2013, n. 3059, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Delibera:

1. E' formulato parere favorevole in ordine agli atti aggiuntivi alle vigenti «convenzioni uniche» stipulati tra ANAS S.p.A. e, rispettivamente, A.T.I.V.A. S.p.A., la Societa' di progetto «Autostrada Asti - Cuneo», «Milano Serravalle - Milano Tangenziali p.A.», SATAP S.p.A.- Tronco A4 e SATAP Tronco A21 p.A. a condizione che l'allegato a detti atti aggiuntivi, concernente i «requisiti di solidita' patrimoniale», recepisca le seguenti prescrizioni:
1.1 applicare, per quanto concerne il trattamento delle poste figurative, le indicazioni di cui alla richiamata delibera n. 30/2013, eliminando quindi il riferimento all'inclusione delle poste figurative dal calcolo del flusso di cassa operativo disponibile per il servizio del debito (FCO) nel numeratore della formula riportata nel citato allegato, utilizzata per verificare la permanenza dei requisiti in questione, e prevedendo che il saldo di dette poste, risultante a fine periodo nel piano economico-finanziario allegato alla convenzione, venga portato a incremento/decremento del «debito finanziario netto» (DN);
1.2 prevedere che il «debito finanziario netto» (DN) di ciascun anno venga decurtato del «valore di subentro» secondo le modalita' di cui alla delibera n. 30/2013, cioe' per la quota non ammortizzata a fine concessione dell'ammontare cumulato degli investimenti previsti dall'atto convenzionale, realizzati fino a tale anno, attualizzato all'anno di calcolo secondo il medesimo tasso cui viene attualizzato il (DN);
1.3 non stralciare dal computo del valore del «debito finanziario netto» (DN) di fine esercizio «le forme di finanziamento non bancarie erogate da enti o societa' statali a condizioni diverse (e.g. ANAS, ecc.)».
2. Le sopracitate delibere n. 69/2012, 70/2012, 71/2012, 72/2012 e 73/2012 non avranno ulteriore corso.
Roma, 19 luglio 2013

Il Presidente: Letta Il Segretario: Girlanda

Registrato alla Corte dei conti il 9 dicembre 2013 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, registro n. 10, Economia e finanze, foglio n. 32
 
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