Gazzetta n. 300 del 23 dicembre 2013 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 2 dicembre 2013
Rettifica alla determinazione n. 495/2013 del 20 maggio 2013, relativa al medicinale per uso umano «Pradaxa».


IL DIRETTORE GENERALE

Vista la determinazione n. 495/2013 del 20 maggio 2013 relativa alla classificazione ai fini della rimborsabilita' della specialita' medicinale PRADAXA (dabigatran), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'1° giugno 2013, serie generale n. 127;
Considerata la documentazione agli atti di questo Ufficio;

Rettifica:

dove e' scritto:
«Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale PRADAXA (dabigatran) e' la seguente:
Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - cardiologo, internista, neurologo, geriatra, ematologi che lavorano nei centri di trombosi ed emostasi (RRL)»,
leggasi:
«Classificazione ai fini della fornitura
La classificazione ai fini della fornitura del medicinale PRADAXA (dabigatran) e' la seguente:
Nella indicazione terapeutica:
Prevenzione di ictus e embolia sistemica in pazienti adulti con fibrillazione atriale non valvolare con uno o piu' dei seguenti fattori di rischio:
Precedente ictus, attacco ischemico transitorio o embolia sistemica (ES)
Frazione di eiezione del ventricolo sinistro < 40%
Insufficienza cardiaca sintomatica, ≥ Classe 2 della classificazione della New York Heart Association (NYHA)
Eta' ≥ 75 anni
Eta' ≥ 65 anni associata con una delle seguenti condizioni: diabete mellito, coronaropatia o ipertensione.
Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti individuati dalle Regioni (RRL).».
Roma, 2 dicembre 2013

Il direttore generale: Pani
 
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