Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2014 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMUNICATO
Autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Pantoprazolo Teva Italia».


Estratto determinazione V & A n. 16/2014 del 7 gennaio 2014
Descrizione del medicinale e attribuzione n. A.I.C.
E' autorizzata l'immissione in commercio del medicinale: PANTOPRAZOLO TEVA ITALIA, nella forma e confezione: "40 mg compresse gastroresistenti" - 100 (50x2) compresse in flacone HDPE, in aggiunta alle confezioni gia' autorizzate, alle condizioni e con le specificazioni di seguito indicate:
Titolare A.I.C.: Teva Italia S.r.l., via Messina n. 38, cap. 20154, Milano - Codice fiscale n. 11654150157.
Confezione: "40 mg compresse gastroresistenti" - 100 (50x2) compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 040597268 (in base 10) 16QXSN (in base 32).
Forma farmaceutica: compressa gastroresistente.
Composizione: ogni compressa gastroresistente contiene:
Principio attivo: 40 mg di pantoprazolo (come pantoprazolo sodio sesquiidrato). Classificazione ai fini della rimborsabilita'.
Confezione: "40 mg compresse gastroresistenti" - 100 (50x2) compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 040597268 (in base 10) 16QXSN (in base 32).
Classe di rimborsabilita': Apposita sezione della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c), della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni, dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita', denominata Classe C (nn). Classificazione ai fini della fornitura.
Confezione: "40 mg compresse gastroresistenti" - 100 (50x2) compresse in flacone HDPE - A.I.C. n. 040597268 (in base 10) 16QXSN (in base 32).
RR: Medicinale soggetto a prescrizione medica. Stampati.
Le confezioni del medicinale devono essere poste in commercio con gli stampati, cosi' come precedentemente autorizzati da questa Amministrazione, con le sole modifiche necessarie per l'adeguamento alla determinazione, di cui al presente estratto.
In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il foglio illustrativo e le etichette devono essere redatti in lingua italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella Provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. Il titolare dell'AIC che intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne preventiva comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto decreto legislativo. Tutela brevettuale.
Il titolare dell'AIC del farmaco generico e' esclusivo responsabile del pieno rispetto dei diritti di proprieta' industriale relativi al medicinale di riferimento e delle vigenti disposizioni normative in materia brevettuale.
Il titolare dell'AIC del farmaco generico e' altresi' responsabile del pieno rispetto di quanto disposto dall'art. 14, comma 2, del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., in virtu' del quale non sono incluse negli stampati quelle parti del riassunto delle caratteristiche del prodotto del medicinale di riferimento che si riferiscono a indicazioni o a dosaggi ancora coperti da brevetto al momento dell'immissione in commercio del medicinale generico.
Decorrenza di efficacia della determinazione: dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
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