Gazzetta n. 37 del 14 febbraio 2014 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
ORDINANZA DEL CAPO DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 6 febbraio 2014
Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della regione autonoma della Sardegna, in attuazione dell'articolo 3, comma 6, del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4. (Ordinanza n. 144).


IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto l'art. 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 19 novembre 2013 con la quale e' stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione Autonoma della Sardegna;
Visto l'art. 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, il quale ha stabilito che al fine del ripristino della viabilita' nelle strade statali e provinciali interrotte o danneggiate per gli eventi alluvionali del mese di novembre 2013 il Presidente della Societa' ANAS S.p.A., in qualita' di Commissario delegato per gli interventi di ripristino della stessa, provvede in via di anticipazione sulle risorse autorizzate per il programma di cui all'art. 18, comma 10, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni in legge 9 agosto 2013 n. 98, e successivi rifinanziamenti sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto l'art. 3, comma 6, del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, che ha integrato il predetto art. 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, aggiungendo, infine il seguente periodo: «Il Commissario delegato di cui al presente comma opera con i poteri, anche derogatori, definiti con ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni.»;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 6 febbraio 2014, con cui, tra l'altro, si e' stabilito che i poteri del Presidente della Societa' ANAS Spa in qualita' di Commissario delegato necessari per il ripristino della viabilita' secondo quanto disposto dal richiamato art. 1, comma 123, della legge n. 147/2014 e successive modifiche e integrazioni, vengano definiti con ordinanze emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile acquisita l'intesa della Regione Sardegna, in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico;
Vista la nota del Commissario delegato per gli interventi di ripristino della viabilita' statale e provinciale in Sardegna del 6 febbraio 2014;
Acquisita l'intesa della Regione Autonoma della Sardegna;

Dispone:

Art. 1
Commissario delegato per gli interventi di ripristino della
viabilita' statale e provinciale colpita dalla calamita'
1. Per consentire il ripristino della viabilita' statale e provinciale nella Regione Autonoma della Sardegna, interrotta o danneggiata in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013, il Presidente di ANAS S.p.A. opera in qualita' di Commissario delegato.
2. Per l'attuazione degli interventi di cui al comma 1, il Commissario delegato puo' avvalersi di ANAS S.p.A., delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli altri enti territoriali, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
3. Il Commissario delegato, nel limite delle risorse finanziarie previste dall'art. 1, comma 123, legge 27 dicembre 2013, n. 147, entro venti giorni dall'emanazione della presente ordinanza, adotta un piano degli interventi di ripristino della rete viaria statale e provinciale, da trasmettere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione Autonoma della Sardegna ed al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.
4. Il piano di cui al comma 3 deve contenere la descrizione tecnica di ciascun intervento con la relativa previsione di durata, nonche' l'indicazione delle singole stime di costo.
5. Il predetto piano puo' essere successivamente rimodulato e integrato, nei limiti delle risorse di cui all'art. 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
6. Il Commissario provvede altresi' all'individuazione dei siti di stoccaggio temporaneo ove ubicare fanghi, detriti e materiali rivenienti dalle attivita' di ripristino di cui alla presente ordinanza.
 
Art. 2
Deroghe

1. Per la realizzazione dell'attivita' di cui alla presente ordinanza, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, della direttiva del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario, il Commissario delegato puo' provvedere, sulla base di apposita motivazione, in deroga alle seguenti disposizioni normative:
regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, articoli 3, 5, 6, secondo comma, 7, 8, 9, 11, 13, 14, 15, 19, 20;
regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, art. 37, 38, 39, 40, 41, 42 117 e 119;
legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 2-bis, 7, 8, 9, 10, 10-bis, 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater, 14-quinquies, 16, 17, 19 e 20 e successive modifiche ed integrazioni;
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, articoli 6, 6-bis, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 18, 19, 20, 29, 31, 33, 37, 41, 42, 48, 53, 55, 56, 57, 62, 63, 65, 66, 67, 68, 70, 71, 72, 75, 76, 77, 79, 79-bis, 80, 81, 82, 83, 84, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 92, 93, 95, 96, 97, 98, 111, 112, 114, 118, 119, 120, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 130, 132, 133, 134, 141, 144, 145, 239, 241, 241-bis e 243;
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, articoli 40, 43, comma 1, 44-bis e 72;
decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 327, articoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 22-bis, 23, 25 e 49;
decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 per le parti necessarie all'applicazione del decreto legislativo n. 163/2006;
decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, articoli 7, 8 e 11;
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni, articoli 6, 7, 9, 10, 12, 18, 23, 25, 26, 28, 29, 29-ter, 29-quater, 29-quinquies, 29-sexies, 29-septies, 29-octies, 29-nonies, 29-decies, 29-undecies, 29-terdecies, 33, 35, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 69, 76, 77, 78, 100, 101, 103, 105, 106, 107, 108, 117, 118, 119, 120, 121, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 177, 178, 179, 181, 182, 183, 184, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 192, 193, 195, 196, 197, 198, 199, 205, 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215, 216, 225, 230, 231 e 266 nonche' dall'art. 239 all'art. 253;
decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito con modificazioni dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, art. 3-ter;
leggi ed altre disposizioni regionali strettamente connesse alle attivita' previste dalla presente ordinanza.
 
Art. 3
Relazioni del Commissario delegato

1. Il Commissario delegato trasmette al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione Autonoma della Sardegna e al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri una relazione periodica, con cadenza trimestrale, sullo stato di attuazione delle attivita' espletate ai sensi della presente ordinanza e, allo scadere dell'incarico, trasmette, alle medesime Amministrazioni, una relazione conclusiva.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 6 febbraio 2014

Il Capo del Dipartimento: Gabrielli
 
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