Gazzetta n. 97 del 28 aprile 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 27 marzo 2014
Revoca degli amministratori e dei sindaci della «Societa' cooperativa di vigilanza privata Terra di Lavoro», in Maddaloni, posta in gestione commissariale e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni
commissariali

Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 2545-sexiesdecies c.c.;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 comma 2;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazione ed integrazioni;
Visto il D.P.C.M. n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico»;
Visti il verbale di ispezione straordinaria del 13 giugno 2013 ed il successivo accertamento del 23 ottobre 2013, redatto nei confronti della «Societa' Cooperativa di vigilanza privata Terra di Lavoro» con sede in Maddaloni (CE), verbali che si intendono qui integralmente richiamati, e dai quali sono emerse una serie di irregolarita' gestionali, forte conflittualita' interna oltre a una situazione finanziaria gravemente compromessa;
Considerato che la Cooperativa a seguito della formale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo datata 13 febbraio 2014, prot. n. 24383, ha formulato le proprie controdeduzioni con nota prot. 37847 del 5 marzo 2014, con le quali non ha dimostrato di aver sanato tutte le irregolarita' a suo tempo contestate nei verbali sopra richiamati, in particolare con riferimento all'omesso deposito del bilancio 2012 a tutt'oggi non ancora approvato;
Considerato altresi' che la Prefettura di Caserta, con decreto del 7 febbraio 2014 prot. n. 34528/16°/Area 1 bis, ha revocato al legale rappresentante la licenza per la gestione dell'Istituto di vigilanza, a causa della grave situazione di crisi economico-finanziaria e di indebitamento dell'ente, problematiche tali da ricondurre ad un «quadro di generale malfunzionamento e di irrimediabile compromissione del requisito della capacita' tecnica necessaria per lo svolgimento dell'attivita' di vigilanza privata»;
Ritenuto che la nomina di un Commissario governativo possa contribuire alla individuazione delle necessarie iniziative da intraprendere per la risoluzione delle problematiche di natura gestionale che incidono sulla stessa sopravvivenza e prosecuzione delle attivita' della Cooperativa, la quale garantisce ai suoi numerosi soci (circa 300) opportunita' lavorativa;
Tenuto conto che lo stesso legale rappresentante ha richiesto l'intervento di questa amministrazione con messaggio di posta elettronica pervenuto all'amministrazione in data 24 marzo 2014;
Considerato che il citato provvedimento di revoca della licenza emesso dal Prefetto di Caserta in data 7 febbraio 2014 acquista efficacia il sessantesimo giorno dalla notifica del provvedimento, al fine di «salvaguardare la continuita' degli impegni contrattuali in corso, nonche' i livelli occupazionali delle dipendenti guardie giurate»;
Considerato che il presente provvedimento riveste conseguentemente carattere di somma urgenza, al fine di assicurare la continuita' e regolarita' della gestione nelle more del maturare del termine di efficacia della revoca della licenza;
Dato atto che per le motivazioni di urgenza sopra esposte non si provvede alla preliminare acquisizione del parere della Commissione Centrale per le Cooperative di cui all'art. 4 del D.P.R. n. 78/2007 peraltro a tutt'oggi non ricostituita ne' operativa;

Decreta:

Art. 1

Sono revocati gli amministratori ed i sindaci della Soc. Coop. «Societa' Cooperativa di vigilanza privata Terra di Lavoro» con sede in Maddaloni (CE), codice fiscale n. 00101980613, costituita in data 1° giugno 1967.
 
Art. 2

Il dott. Clemente Santillo nato a Caserta il 9 ottobre 1947, (SNT CMN 47R09 B963W, domiciliato in Caserta, Corso Trieste n. 190 - e' nominato per un periodo di 12 (dodici) mesi a decorrere dalla data del presente decreto, Commissario Governativo della suddetta cooperativa.
 
Art. 3

Al nominato Commissario Governativo sono attribuiti i poteri del Consiglio di Amministrazione; lo stesso Commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'Ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al Commissario Governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al D.M. 22 gennaio 2002.
Il presente decreto, avverso il quale e' proponibile il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 marzo 2014

Il direttore generale: Moleti
 
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