Gazzetta n. 124 del 30 maggio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 2 aprile 2014
Decadenza dai benefici per l'impresa Tubisud Centro Servizi S.r.l. in Luogosano, agevolata ai sensi dell'articolo 2, comma 203, lettera f), della legge 23 dicembre 1996, n. 662. Contratti d'area.


IL DIRETTORE GENERALE
per gli incentivi alle imprese

Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488, concernente i criteri per la concessione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Visto l'art. 2, commi 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in materia di programmazione negoziata, e in particolare la lettera f) recante la definizione di Contratto di area;
Viste le delibere CIPE in materia di programmazione negoziata 21 marzo 1997, n. 29, 11 novembre 1998, n. 127, 17 marzo 2000, n. 31, e 22 giugno 2000, n. 69;
Visto il comunicato del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica rivolto ad assicurare trasparenza e pubblicita' alle modalita' e ai criteri relativi alle attivita' di assistenza tecnica e di istruttoria dei patti territoriali e contratti d'area, pubblicato nella G.U.R.I. del 29 luglio 1998, n. 175, e in particolare il punto 3.1;
Visto il Disciplinare concernente i compiti gestionali e le responsabilita' del Responsabile Unico del Contratto d'area e del Soggetto Responsabile del Patto territoriale, ai sensi del citato D.M. del 31 luglio 2000, n. 320, approvato con decreto direttoriale n. 115374 del 4 aprile 2002;
Vista la circolare del 15 gennaio 2001, n. 900019, recante le modalita' e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni per il completamento dei Contratti d'Aerea ai sensi della delibera CIPE 22 giugno 2000, n. 69 e della delibera CIPE del 2 novembre 2000, n. 219;
Viste le circolari esplicative del Ministero delle attivita' produttive n. 1178517 del 18 febbraio 2002, n. 1187946 del 24 luglio 2002, n. 1231355 del 17 marzo 2004 e n. 8133 del 4 agosto 2006;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese e in particolare l'art. 29, comma 2, che al fine di conseguire la definitiva chiusura dei procedimenti relativi alle agevolazioni concesse nell'ambito dei Patti territoriali e dei Contratti d'area stabilisce che, qualora alla data di entrata in vigore del decreto legge medesimo non sia stata avanzata dalle imprese destinatarie delle agevolazioni alcuna richiesta di erogazione per stato di avanzamento della realizzazione del programma, il Ministero dello sviluppo economico accerta, con provvedimento da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, la decadenza dai benefici per un insieme di imprese interessate;
Considerato che nell'ambito del Contratto d'Area «per le aree industriali della provincia di Avellino», sottoscritto in data 12 aprile 2001, con atto aggiuntivo del 30 settembre 2003 e' stato concesso in via provvisoria all'impresa Tubisud Centro Servizi S.r.l. con sede nella Zona Industriale S. Mango sul Calore - 83040 Luogosano (AV), un contributo in conto impianti pari ad € 14.135.840,00 riguardante un programma di investimenti per complessivi € 20.693.320,00 da realizzare nell'area industriale «San Mango sul Calore» (ex art. 32 legge n. 219/81) nel Comune di Luogosano (AV);
Vista la nota del Responsabile unico del 28 settembre 2012 con la quale ha comunicato che la ditta non ha presentato alcuna richiesta di erogazione e di aver verificato la volonta' della stessa a realizzare l'iniziativa non essendo decorso il periodo assegnato per l'ultimazione;
Tenuto conto che la ditta non ha fornito elementi dimostrativi dell'effettiva realizzazione dell'investimento, come si evince dalla nota del Responsabile unico del 13 gennaio 2014 prot. 937;
Considerato che a fronte del suddetto contributo, da parte dell'impresa non sono state richieste, per il tramite del Responsabile Unico, erogazioni ne' per anticipazione ne' per stato di avanzamento;
Considerato che sussistono quindi le condizioni per procedere alla revoca delle agevolazioni concesse in via provvisoria;
Presa visione della Visura Camerale e tenuto conto di quanto rilevato ai fini della denominazione attuale dell'impresa originaria beneficiaria;
Dato atto che, in applicazione della suddetta previsione legislativa, non si procedera' alla notifica del presente provvedimento all'impresa, ma che la pubblicita' sara' assicurata dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2014, recante il «Regolamento di organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 7 febbraio 2014, registrato alla Corte dei Conti il 27 febbraio 2014 al n. 1-860, con il quale il dott. Carlo Sappino e' stato nominato Direttore Generale della Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico;

Decreta:

Art. 1
Revoca delle agevolazioni

Per le motivazioni riportate in premessa sono revocate le agevolazioni concesse in via provvisoria, ai sensi dell'art. 2, comma 203, lettera f), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, all'impresa Tubisud Centro Servizi S.r.l. Partita I.V.A. n. 02162540641 con sede legale nella Zona Industriale S.Mango sul Calore, snc - 83040 Luogosano (AV), per l'importo di € 14.135.840,00, da utilizzare ai fini di cui all'art. 23, comma 9, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 134.
 
Art. 2
Clausola di ricorribilita'

Avverso il presente provvedimento, per lesione di pretesi interessi legittimi, e' possibile proporre ricorso al competente T.A.R., ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data dell'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L'autorita' giurisdizionale ordinaria e', invece, competente per lesioni di diritti soggettivi.
Roma, 2 aprile 2014

Il direttore generale: Sappino
 
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