Gazzetta n. 161 del 14 luglio 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di ricompense al Merito di Marina



Con il decreto del Ministro della difesa n. 147, in data 22 maggio 2014, all'Ammiraglio Ispettore Capo Stefano Tortora, nato il 4 dicembre 1951 a Treviso, e' stata concessa la medaglia d'argento al merito di Marina con la seguente motivazione: «Nel corso dell'operazione di rotazione e stabilizzazione del relitto della ex-motonave Costa Concordia, naufragata nelle acque prospicienti il porto dell'Isola del Giglio, l'Ammiraglio, stretto collaboratore del Commissario delegato, ha dato viva testimonianza di elevatissimo impegno, esemplare dedizione e straordinaria competenza tecnica, offrendo, con continuita', un contributo incisivo e altamente qualificato sin dalle prime fasi del tragico evento, esaltando la figura preclara dell'Ufficiale di Marina e del professionista e dando lustro all'immagine della Forza Armata e dell'Italia». Isola del Giglio (GR), 19 settembre 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 148, in data 3 giugno 2014, al Primo Maresciallo nocchiere di porto Raffaele Faggiano, nato il 20 settembre 1966 a Salice Salentino (LE), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Comandante di motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare, sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 149, in data 3 giugno 2014, al Secondo Capo nocchiere di porto Sacha Frallicciardi, nato il 31 maggio 1975 a Carrara (MS), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Operatore sommozzatore - recupero naufrago imbarcato su una motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare, sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 150, in data 3 giugno 2014, al Secondo Capo nocchiere di porto Marco Meli, nato il 31 luglio 1976 a Siracusa, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Operatore sommozzatore - recupero naufrago imbarcato su una motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare, sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 151, in data 3 giugno 2014, al Secondo Capo nocchiere di porto Tiziano Rescio, nato il 21 aprile 1974 a Brindisi, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Conduttore di macchine di motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 152, in data 3 giugno 2014, al Sottocapo di 2^ classe nocchiere di porto Pasquale Palmieri, nato il 21 novembre 1980 a Catania, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Addetto ai servizi di coperta di motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 153, in data 3 giugno 2014, al Sottocapo di 3^ classe nocchiere di porto Andrea Lunardon, nato il 2 ottobre 1983 a Bordighera (IM), e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Addetto ai servizi di macchina di motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 154, in data 3 giugno 2014, al Sottocapo di 3^ classe nocchiere di porto Francesco Tomeo, nato il 2 dicembre 1981 a Messina, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina con la seguente motivazione: «Addetto ai servizi di coperta di motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
Con il decreto del Ministro della difesa n. 155, in data 3 giugno 2014, al Sottocapo nocchiere di porto Giuseppe La Rosa, nato il 28 luglio 1988 a Ragusa, e' stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Operatore - recupero naufrago imbarcato su una motovedetta impegnata in una difficile operazione notturna di ricerca e soccorso profughi in mare a circa 115 miglia nautiche a sud di Lampedusa, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, soccorreva un gommone quasi completamente sommerso e in procinto di affondare sul quale si trovavano numerose persone in imminente pericolo di vita e completamente in preda al panico. In tale occasione evidenziava straordinaria e non comune perizia marinaresca, sangue freddo, eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo, contribuendo in maniera determinante al salvataggio di 74 naufraghi da morte certa. Fulgido esempio di spiccata professionalita', grande altruismo, abnegazione e senso del dovere, con il suo operato ha dato lustro e decoro alla Marina Militare italiana». Acque Libiche, 18 - 19 aprile 2013.
 
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