Gazzetta n. 195 del 23 agosto 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 8 agosto 2014
Ridefinizione del perimetro del Sito d'Interesse Nazionale di Napoli Bagnoli Coroglio.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»;
Visto in particolare l'art. 252, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 che attribuisce al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio la competenza sulla procedura di bonifica dei siti nazionali di bonifica;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)» che individua, tra gli altri, l'intervento relativo al sito di «Napoli Bagnoli - Coroglio» come intervento di bonifica di interesse nazionale;
Visto il decreto ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»;
Vista la legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese»;
Visto in particolare l'art. 36-bis, comma 3, della legge 7 agosto 2012, n. 134 che stabilisce che, su richiesta della Regione interessata, con decreto del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sentiti gli enti locali interessati, puo' essere ridefinito il perimetro dei siti di interesse nazionale, fermo restando che rimangono di competenza regionale le necessarie operazioni di verifica ed eventuale bonifica della porzione di siti che, all'esito di tale ridefinizione, esuli dal sito di interesse nazionale;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Campania n. 514 del 25 novembre 2013, trasmessa con nota del 14 gennaio 2014 con protocollo n. 218, acquisita dalla Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 1200 del 15 gennaio 2014, con la quale la Regione Campania ha approvato una ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» con allegate una Relazione tecnica-illustrativa «Proposta di ridefinizione del SIN Napoli Bagnoli - Coroglio» ed una cartografia che include le sole aree ex industriali, quelle ad esse immediatamente limitrofe, quali ex Cementir e Fondazione IDIS, oltre alla colmata, agli arenili e ai fondali marini antistanti il Sito di Interesse Nazionale;
Visto il parere dell'ISPRA trasmesso con nota del 5 febbraio 2014 con protocollo n. 5126, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 3726 del 5 febbraio 2014, relativo alla proposta di riperimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di «Napoli Bagnoli - Coroglio» avanzata dalla Regione Campania;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Campania n. 52 del 28 febbraio 2014, trasmessa con nota del 7 marzo 2014, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 7273/TRI del 7 marzo 2014, di parziale rettifica della Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Campania n. 514 del 25 novembre 2013;
Considerato che in data 10 marzo 2014 si e' svolta una riunione presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare relativamente alla proposta di ridefinizione del perimetro del sito di bonifica di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» avanzata dalla Regione Campania, alla quale hanno preso parte rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Campania e dell'ARPA Campania;
Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 17 marzo 2014 con protocollo n. 8118 con la quale e' stata convocata una Conferenza di Servizi per il giorno 28 marzo 2014 con all'ordine del giorno la «Ridefinizione del perimetro del Sito di Interesse Nazionale di Napoli Bagnoli - Coroglio ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della legge n. 134/12», al fine di acquisire il prescritto parere degli enti locali interessati a detta riperimetrazione;
Visto il verbale della Conferenza di Servizi del 28 marzo 2014 che, dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni degli Enti Locali e della Regione Campania, ha adottato le seguenti conclusioni:
e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per le seguenti aree a terra del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di «Napoli Bagnoli - Coroglio»: aree ex industriali (ex Ilva ed ex Eternit) ed aree ad esse immediatamente limitrofe, nonche' ex Cementir, Fondazione IDIS e area di colmata;
e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per gli arenili a nord e a sud della colmata e per l'area marina gia' inclusa nella perimetrazione di cui Decreto Ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»;
la procedura di bonifica, di cui all'art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' attribuita alla Regione Campania per tutte le restanti aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e non ricomprese nella nuova perimetrazione cosi' come definita dalla Conferenza di servizi;
il nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e' individuato dalla cartografia allegata al verbale;
le superfici identificate dal nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» sono riportate nella Tabella allegata al verbale;
Vista la relazione sulla situazione di degrado ambientale ed inquinamento del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio» dell'ARPA Campania, relativamente al caso «EU Pilot 5972/13/ENVI», trasmessa dalla Regione Campania con nota del 24 marzo 2014 con protocollo n. 205275, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 7218/GAB del 3 aprile 2014;
Considerato che la relazione di cui al punto precedente, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare successivamente alla Conferenza di Servizi decisoria del 28 marzo 2014, ha evidenziato che «risulta nella perimetrazione del SIN Napoli Bagnoli - Coroglio la presenza di un'area di discarica un tempo asservita alla societa' ILVA/Italsider, ubicata in corrispondenza del cosiddetto "Cavone degli Sbirri" di estensione pari a circa 48.400 mq»;
Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 4 aprile 2014 con protocollo n. 9984/TRI nella quale si chiede alla Regione Campania, al Comune di Napoli, alla Provincia di Napoli ed all'ARPA Campania di trasmettere ulteriori informazioni in merito alla situazione ambientale del citato «Cavone degli Sbirri», evidenziando che in attesa di riscontro la procedura di riperimetrazione del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio» e' sospesa;
Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15 aprile 2014 con protocollo n. 10890/TRI nella quale si comunica alla Regione Campania, al Comune di Napoli, alla Provincia di Napoli ed all'ARPA Campania che, a seguito di ulteriori verifiche cartografiche ed urbanistiche, e' risultato che la Cementir Italia SpA e' proprietaria anche dell'area ubicata sull'altro lato di via Cattolica (rispetto all'area recintata occupata dallo stabilimento), utilizzata dal Comune di Napoli per la costruzione del depuratore e che, pertanto, la nuova perimetrazione del Sito «Napoli Bagnoli - Coroglio» dovra' comprendere anche questa ulteriore area di Cementir Italia S.p.A.;
Vista la nota dell'ARPA Campania del 30 aprile 2014 con protocollo n. 25064, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 12078 del 30 aprile 2014, nella quale si evidenzia, tra l'altro, che dalla consultazione degli atti e per quanto di competenza, non risulta che nell'area di discarica di Cavone degli Sbirri siano state eseguite attivita' o indagini ambientali che abbiano richiesto il coinvolgimento dell'Area Territoriale del Dipartimento ARPA Campania di Napoli;
Vista la nota della Regione Campania del 12 maggio 2014 con protocollo n. 322640, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 13005 del 12 maggio 2014, nella quale si evidenzia che, a valle di una verifica, non risulta agli atti della competente Direzione regionale alcuna documentazione in merito alle procedure di autorizzazione, tipologia dei rifiuti ed indagini eseguite relativamente al sito di discarica di Cavone degli Sbirri;
Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 30 maggio 2014 con protocollo n. 14936/TRI nella quale si chiede al Comune di Napoli di indicare i proprietari, attuali e precedenti dell'area di Cavone degli Sbirri, nonche' i dati catastali relativi all'area medesima;
Vista la nota del Comune di Napoli del 10 giugno 2014 con protocollo n. 461445, acquisita dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al protocollo n. 15923 del 10 giugno 2014, con la quale sono state trasmesse le visure catastali storiche delle particelle dell'area di Cavone degli Sbirri;
Vista la nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 12 giugno 2014 con protocollo n. 16188/TRI con la quale e' stata convocata una Conferenza di Servizi per il giorno 30 giugno 2014 con all'ordine del giorno la «Ridefinizione del perimetro del Sito di Interesse Nazionale di Napoli Bagnoli - Coroglio ai sensi del comma 3 dell'art. 36-bis della legge n. 134/12. Convocazione della Conferenza di Servizi», al fine di acquisire il prescritto parere degli enti locali interessati a detta riperimetrazione;
Visto il verbale della Conferenza di Servizi del 30 giugno 2014 che, dopo ampia ed approfondita discussione, sulla base delle precisazioni degli Enti Locali e della Regione Campania, ha adottato le seguenti conclusioni:
e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i procedimenti di messa in sicurezza /bonifica relativi alle seguenti aree a terra del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di «Napoli - Bagnoli Coroglio»: aree ex industriali (ex Ilva ed ex Eternit) ed aree ad esse immediatamente limitrofe, area ex discarica di Cavone degli Sbirri, nonche' aree ex Cementir (compresa l'area di cui alla nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15 aprile 2014 con protocollo n. 10890/TRI), Fondazione IDIS e area di colmata;
e' confermata la competenza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per i procedimenti di messa in sicurezza /bonifica relativi agli arenili a nord e a sud della colmata e per l'area marina gia' inclusa nella perimetrazione di cui decreto ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio»;
la titolarita' dei procedimenti di bonifica, di cui all'art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e' attribuita alla Regione Campania per tutte le restanti aree a terra ricomprese finora nella perimetrazione del sito di interesse nazionale di "Napoli Bagnoli - Coroglio" e non ricomprese nella nuova perimetrazione cosi' come definita dalla Conferenza di servizi;
il nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e' individuato dalla cartografia allegata al verbale;
le superfici identificate dal nuovo perimetro del sito di interesse nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» sono riportate nella Tabella allegata al verbale;
Visto il Decreto della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 5170/TRI/DI/B del 4 luglio 2014 recante il provvedimento finale di adozione, ex art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241, delle determinazioni conclusive della Conferenza di Servizi del 30 giugno 2014;
Considerato che l'Ufficio cartografico della Direzione generale Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha provveduto a rielaborare una cartografia su base IGM della Regione Campania della nuova perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» cosi' come definita nel corso della Conferenza di Servizi del 30 giugno 2014;

Decreta:

Art. 1

1. Il perimetro del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» viene ridefinito cosi' come riportato nella tavola allegata al presente decreto e limitato alle seguenti aree a terra: aree ex industriali (ex Ilva ed ex Eternit) ed aree ad esse immediatamente limitrofe, area ex discarica di Cavone degli Sbirri, nonche' aree ex Cementir (compresa l'area di cui alla nota della Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 15 aprile 2014 con protocollo n. 10890/TRI, Fondazione IDIS e area di colmata; nonche' agli arenili a nord e a sud della colmata e all'area marina gia' inclusa nella perimetrazione di cui Decreto Ministeriale del 31 agosto 2001 di perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio».
2. La cartografia ufficiale del nuovo perimetro del Sito di Interesse Nazionale di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e' conservata in originale presso la Direzione generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed in copia conforme presso la Regione Campania.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico


 
Art. 2

1. Per tutte le aree ricomprese finora nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di bonifica di «Napoli Bagnoli - Coroglio» e non incluse nella nuova perimetrazione come cartografia allegata, la Regione Campania subentra al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nella titolarita' dei relativi procedimenti ai sensi dell'art. 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
 
Art. 3

1. Il presente decreto, con l'allegata cartografia e l'allegata tabella, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Roma, 8 agosto 2014

Il Ministro: Galletti
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone