Gazzetta n. 241 del 16 ottobre 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 30 giugno 2014
Ammissione alle agevolazioni FAR per il progetto FVG12 00012 presentato ai sensi dell'articolo 12 del decreto n. 593/2000. (Decreto n. 2213).


IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca

Visto il decreto-legge del 16 maggio 2008, n. 85, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 16 maggio 2008, istitutivo tra l'altro del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR), convertito, con modificazioni, nella legge 14 luglio 2008, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008;
Vista la legge del 14 gennaio 1994, n. 20, recante: «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti»;
Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche e successive modifiche e integrazioni;
Visto decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159, recante: «Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136»;
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno delle ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»;
Visto il decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, recante: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297» e, in particolare, l'art. 12 che disciplina la concessione delle agevolazioni a progetti di ricerca e formazione presentati in conformita' a bandi emanati dal MIUR;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 ottobre 2003, n. 90402, d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante: «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca (FAR)», registrato dalla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003;
Visto il D.M. del 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale dell'8 agosto 2000, n. 593, alla Disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla Comunicazione 2006/C 323/01», registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008;
Visto il decreto ministeriale n. 625/Ric. del 15 ottobre 2009 di nomina del Comitato, cosi' come previsto dall'art. 7 del predetto decreto legislativo n. 297/1999 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto ministeriale del 19 febbraio 2013, n. 115, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana il 27 maggio 2013, recante «Modalita' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST)» e in particolare l'art. 11 recante «Disposizioni transitorie e finali» con particolare riferimento ai commi 2 e 3;
Viste le Linee guida per la politica scientifica, tecnologica del Governo, approvate dal CIPE il 19 aprile 2002, che hanno posto, quale obiettivo dell'asse IV, la promozione della capacita' d'innovazione nelle imprese attraverso la creazione d'aggregazioni sistemiche a livello territoriale; cio' al fine di favorire una maggiore competitivita' delle aree produttive esistenti ad alta intensita' di export, rivitalizzandole e rilanciandole attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie chiave abilitanti le innovazioni di prodotto, di processo ed organizzative;
Considerato che, a tale scopo, le Linee-guida individuano, tra gli strumenti d'attuazione, lo sviluppo di azioni concertate da tradursi in specifici accordi di programma con le regioni mirati a realizzare sinergie nei programmi e complementarieta' finanziarie;
Visto il Protocollo d'Intesa, sottoscritto in data 21 novembre 2003, tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e la regione Friuli Venezia-Giulia per la realizzazione nell'area regionale di un Distretto Tecnologico nel settore della biomedicina molecolare;
Visto l'Accordo di Programma siglato in data 5 ottobre 2004 tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e la regione Friuli Venezia-Giulia, finalizzato alla creazione di un'area di eccellenza tecnologica (distretto tecnologico) avente ad oggetto la biomedicina molecolare, registrato alla Corte dei conti in data 18 settembre 2006, reg. n. 4, foglio n. 363;
Visto l'Atto Integrativo al predetto Accordo, siglato in data 27 marzo 2009 tra il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e la regione Friuli Venezia-Giulia e registrato alla Corte dei conti in data 12 giugno 2009;
Considerato che il predetto Accordo di Programma, cosi' come modificato nell'Atto integrativo, prevede l'impegno del MIUR a finanziare progetti aventi ad oggetto attivita' di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel settore della biomedicina molecolare, da realizzarsi nell'area territoriale della Regione Friuli-Venezia Giulia, da presentare, selezionare e finanziare tramite l'utilizzo degli articoli 11, 12 e 13 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593, attuativo delle disposizioni del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto in particolare, l'art. 5 del predetto Accordo di Programma che prevede un impegno complessivo di risorse, ove disponibili, del MIUR pari, per ciascuno degli anni 2005, 2006, 2007 a 5 milioni di euro;
Visto il decreto direttoriale del 24 dicembre 2010, n. 970/Ric. (Bando), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 gennaio 2011, n. 17, recante «Invito alla presentazione di progetti di Ricerca industriale, sviluppo sperimentale, formazione nel settore della Biomedicina molecolare da realizzarsi nella regione Friuli-Venezia Giulia» e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il progetto FVG12_00012 di ricerca dal titolo «Scaffold biomimetici per la rigenerazione del tessuto osseo oro-maxillo-facciale» e di formazione dal titolo «Sviluppo di terapie innovative nel campo della biomedicina» presentato da: Vivabiocell S.p.A., Universita' degli studi di Udine, Scuola internazionale superiore di studi avanzati - SISSA, in data 27 aprile 2011, ai sensi dell'art. 12 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593;
Considerati gli esiti della preselezione effettuata dal Comitato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/1999, espressa nella seduta del 31 gennaio 2012;
Effettuate ai sensi dell'art. 5 del D.M. n. 593 dell'8 agosto 2000 le previste attivita' istruttorie;
Acquisiti gli esiti istruttori dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato;
Visto il piano di ripartizione delle risorse del Fondo per le agevolazioni alla ricerca per l'anno 2006 e precedenti;
Ritenuta la necessita' di adottare, per il progetto FVG12_00012 ammissibile alle agevolazioni, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme, misure, modalita' e condizioni delle agevolazioni stesse;
Visti gli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 e assolti gli obblighi di pubblicita' e trasparenza ivi previsti con avvenuta pubblicazione sul sito internet istituzionale del Ministero dei dati relativi alle attribuzioni economiche in corso di concessione, contestualmente alla formazione del presente decreto;

Decreta:

Art. 1

1. Il seguente progetto di ricerca e formazione presentato ai sensi dell'art. 12 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593, a fronte del bando per la «Biomedicina molecolare nel Friuli-Venezia Giulia», emanato con decreto direttoriale n. 970/Ric. del 24 dicembre 2010, e' ammesso agli interventi previsti dalla normativa citata in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto di cui costituiscono parte integrante.
N. progetto: FVG12_00012.
Titolo Ricerca: «Scaffold biomimetici per la rigenerazione del tessuto osseo oro-maxillo-facciale».
Titolo Formazione: «Sviluppo di terapie innovative nel campo della biomedicina».
Beneficiari:
Vivabiocell S.p.A. (Udine);
Universita' degli studi di Udine (Udine);
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA (Trieste).
2. I Codici unici di progetto (CUP), di cui all'art. 11 della legge del 16 gennaio 2003, n. 3, riferiti ai soggetti beneficiari, sono riportati nelle schede allegate.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. L'intervento di cui al precedente art. 1 e' subordinato all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del decreto legislativo del 6 settembre 2011, n. 159.
2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del D.M. 8 agosto 2000, n. 593, e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo pari al 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. Ulteriori erogazioni avverranno in base agli importi rendicontati ed accertati semestralmente a seguito di esito positivo delle verifiche tecnico-contabili previste dal decreto ministeriale n. 593/2000 e successive modificazioni e integrazioni. Le effettive erogazioni rimarranno subordinate alla reiscrizione delle somme eventualmente perenti.
3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
4. La durata del finanziamento e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni a decorrere dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento ed utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno solare) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione.
5. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva all'effettiva conclusione del progetto.
6. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.
7. La durata del progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per l'intervento di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in € 1.090.712,50, di cui € 750.925,00 nella forma di contributo nella spesa e € 339.787,50 nella forma di credito agevolato e graveranno sulle apposite disponibilita' del F.A.R. cosi' come indicato nelle premesse del presente decreto.
Parte di provvedimento in formato grafico
2. L'agevolazione deliberata gravera' per l'importo di € 65.650,00, nella forma di contributo nella spesa, nella sezione aree depresse e per l'importo di € 685.275,00 nella forma di contributo nella spesa e € 339.787,50 nella forma di credito agevolato nella sezione aree nazionali del F.A.R.
Il presente decreto sara' trasmesso agli Organi competenti per le necessarie attivita' di controllo e successivamente sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 2014

Il direttore generale: Fidora

Registrato alla Corte dei conti l'11 settembre 2014 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC, del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 4105
 
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