Gazzetta n. 257 del 5 novembre 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
DECRETO 24 luglio 2014
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'androne e dell'esedra dell'edificio denominato «Villa Clotilde - Auverny - Eldorado», in Napoli.


IL DIRETTORE REGIONALE
per i beni culturali e paesaggistici della Campania

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», come modificato dal decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, «Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, ai sensi dell'art. 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze dalle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137» e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233 recante il «Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali» cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91;
Visto l'incarico di Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania conferito al dott. Gregorio Angelini con decreto 19 luglio 2012 del Presidente del Consiglio dei ministri;
Visto l'art. 17, comma 3, lettera o-bis) del citato decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91, che attribuisce ai direttori regionali per i beni culturali e paesaggistici la funzione di adottare, su proposta del soprintendente e previo parere della regione, ai sensi dell'art. 138 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, la dichiarazione di notevole interesse pubblico relativamente ai beni paesaggistici, ai sensi dell'art. 141 del medesimo decreto legislativo;
Vista la proposta di estendere l'efficacia dei DD. MM. 26 aprile 1956 e 22 giugno 1956 ex lege 1497/39 sia all'androne che all'esedra dell'edificio denominato «Villa Clotilde - Auverny - Eldorado», piazzetta Mondragone, n. 8 e 9, nel Comune di Napoli, formulata ai sensi degli artt. 139 e 141 del decreto legislativo n. 42/2004, dalla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia con nota prot. 8986 del 7 dicembre 2009;
Vista la nota prot. 9048 dell'8 aprile 2009 della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia con la quale veniva richiesta alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania una decisione condivisa in merito alla suddetta proposta;
Considerato che la regione Campania, area generale di coordinamento Governo del Territorio-Beni ambientali e paesistici, ha espresso parere favorevole nel merito ai sensi dell'art. 138 comma 3 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. con nota prot. n. 0198460 del 4 marzo 2010;
Vista la nota prot. 5378 del 18 aprile 2013 della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania con la quale e' stato autorizzato l'avvio del procedimento di dichiarazione del notevole interesse pubblico;
Viste le note prot. n. 2280 del 29 gennaio 2014 e prot. n. 6164 del 13 marzo 2014 della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia con le quali si e' data comunicazione dell'avvio del procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, parte Terza, artt. 139, 141 dei beni summenzionati, individuati al N.C.E.U. sez. CHI, fg. 17, part. 123 - N.C.T. fg. 195, part. 198;
Considerato che la suddetta proposta di dichiarazione e' stata pubblicata all'albo pretorio del Comune di Napoli e depositata, a disposizione del pubblico, per novanta giorni a far data dal 7 febbraio 2014 all'8 maggio 2014;
Considerato che la suddetta proposta e' stata pubblicata sui siti informatici istituzionali della regione Campania, della provincia di Napoli, del comune di Napoli e della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia, ai sensi del decreto legislativo n. 42/2004, art. 139, comma 2 e della legge n. 69/2009, art. 32;
Vista la nota prot. n. 10273 del 28 aprile 2014 con la quale la Soprintendenza competente ha dichiarato che non risultano pervenute osservazioni in merito al citato procedimento di dichiarazione;
Considerato l'obbligo, da parte del proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo degli immobili di cui sia stato dichiarato il notevole interesse pubblico, di presentare alla regione o all'ente dalla stessa delegato la richiesta di autorizzazione di cui all'art. 146 del decreto legislativo n. 42/2004 in ordine a qualsiasi intervento che modifichi lo stato dei luoghi;
Ritenuto che i predetti immobili, come individuati nell'unita planimetria, presentano il notevole interesse pubblico di cui all'art. 136 comma 1 lett. a) e b) del decreto legislativo n. 42/2004, per i motivi indicati nella allegata relazione della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia;

Decreta:

L'androne e l'esedra dell'edificio denominato «Villa Clotilde - Auverny - Eldorado», sito in piazzetta Mondragone, n. 8 e 9, nel comune di Napoli, individuati al N.C.E.U. alla sez. CHI, fg. 17, part. 123 - N.C.T. fg. 195, part. 198, sono dichiarati di notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell'art. 136 comma 1 lett. a) e b) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e rimangono quindi sottoposte a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 141, comma 4, del decreto legislativo n. 42/2004, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania, per il tramite della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia, provvedera' alla trasmissione al comune di Napoli del numero della Gazzetta Ufficiale contenente la presente dichiarazione, unitamente alla relativa planimetria, ai fini dell'adempimento, da parte del comune interessato, di quanto prescritto dall'art. 140, comma 4, del medesimo decreto legislativo, dandone comunicazione alla Direzione regionale.
Sono ammesse proposizioni di ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio a norma dell'art. 29 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.
Napoli, 24 luglio 2014

Il direttore regionale: Angelini
 
Allegato

MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici,
artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia (1)
Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli
RELAZIONE
Napoli - Edificio denominato "Villa Clotilde - Auverny - Eldorado"
Androne ed esedra Piazzetta Mondragone, n. 8/9

Il giardino del fabbricato in questione e' sottoposto alle disposizioni di tutela di cui alla parte terza del D.L.gvo 42/2004, in forza dei DD. MM. 26.4.1956 e 22.6.1956, ex lege 1497/39, la cui efficacia e' sancita dall'art. 157 del D.L.gvo 42/2004.
Sia l'androne che l'esedra partecipano attivamente al godimento delle vedute del retrostante giardino, ovvero costituiscono l'unico punto di vista attraverso cui, dalla pubblica via, si percepisca il retrostante giardino.
Le motivazioni poste a sostegno dei suddetti decreti sono riferite al "carattere ed importanza della flora, costituita da alberi di alto e basso fusto che formano un'attraente zona verde nel centro cittadino".
L'estensione di vincolo proposta, oltre che sanare una palese mancanza dei decreti precedenti in quanto sia l'esedra che l'androne presentano cospicui caratteri di memoria storica e si distinguono per la loro non comune bellezza, si propone anche l'obiettivo di salvaguardare, sin dalla strada, la particolarita' e l' unitarieta' del bene vincolato, ed il godimento delle relative vedute.
I suddetti beni rivestono, pertanto, notevole interesse pubblico, ai sensi dell'art. 136, comma 1, lettere a) e b) del D.L.gvo 42/2004, Parte Terza.

Il relatore: Laudato Il soprintendente: Cozzolino

(1) con esclusione della citta' di Napoli per le competenze in
materia di beni storici, artistici ed etnoantropologici
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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