Gazzetta n. 275 del 26 novembre 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di un prodotto esplosivo


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/015426/XVJ/CE/C del 5 novembre 2014, il manufatto esplosivo di seguito riportato e' classificato, ai sensi dell'art. 19, comma 3 a), del decreto 19 settembre 2002, n. 272, nella categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, con il relativo numero ONU e con le denominazioni accanto indicati:
Denominazione Esplosivo: «NITRAM AS oppure NITRALEX»
Numero Certificato: INERIS 0080.EXP.02.0013
Data Certificato: 29 aprile 2002
Supplemento C1: 25 marzo 2010
Numero ONU: 0241
Classe di rischio: 1.1 D
Categoria P.S.: II
Sull'imballaggio del manufatto esplosivo deve essere apposta un'etichetta riportante, oltre a quanto previsto dalla direttiva 93/15/CEE e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, recante: «Attuazione delle direttive 1999/45/CE e 2001/60/CE relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura dei preparati pericolosi» e successive modificazioni, anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato «CE del Tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., numero del presente provvedimento, nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore o del produttore titolare delle licenze di polizia e indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto.
Per il citato esplosivo il sig. Della Bella Romeo, titolare in nome e per conto della INTER.E.M. S.r.l. con sede legale a Murisengo (AL) via Pirenta, 1, delle licenze ex aricoli 46 e 47 T.U.L.P.S., ha prodotto l'attestato «CE del Tipo» rilasciato dall'Organismo Notificato «INERIS» su richiesta della EPC-France 61, Rue Galilee - 75008 Parigi (Francia). Da tale certificato risulta che il citato esplosivo viene prodotto presso gli stabilimenti della EPC-France Fabbrica di Saint-Martin-de-Crau - 13310 Saint-Martin-de-Crau (Francia).
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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