Gazzetta n. 282 del 4 dicembre 2014 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 28 novembre 2014
Ripartizione delle risorse, per l'anno 2012, da attribuire alle regioni a fronte degli oneri per gli accertamenti medico legali sui dipendenti assenti da servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, recante "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria";
Visto, in particolare, l'art. 17, comma 5, il quale stabilisce che in relazione alle risorse da assegnare alle pubbliche amministrazioni interessate, a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali, per gli esercizi 2011 e 2012 il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato a trasferire annualmente una quota delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale, non utilizzata in sede di riparto in relazione agli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 207 del 7 giugno 2010, nel limite di 70 milioni di euro annui, per essere iscritta, rispettivamente, tra gli stanziamenti di spesa aventi carattere obbligatorio in relazione agli oneri di pertinenza dei Ministeri ovvero su appositi fondi da destinare per la copertura dei medesimi accertamenti medico-legali sostenuti dalle Amministrazioni diverse da quelle statali;
Considerato che per l'esercizio finanziario 2012 e' stato iscritto nello stato di previsione della spesa di questo Ministero il cap. 2868 con uno stanziamento di euro 17.465.397,00 da destinare alle regioni per il rimborso degli oneri connessi agli accertamenti medico-legali;
Visto l'art. 1, comma 339, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014) il quale dispone che a decorrere dall'anno 2014, la quota delle risorse di cui all'art. 17, comma 5, del decreto-legge n. 98 del 2011, da attribuire alle regioni, a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali, e' ripartita annualmente tra le Regioni con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
Considerato che ai sensi del comma 339 dell'art. 1 della legge 147/2013 il Ministero dell'economia e finanze provvede alla predisposizione del decreto di riparto sulla base di una proposta della Conferenza delle regioni e delle province autonome, da trasmettere entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento ai dati relativi all'anno precedente;
Vista la nota n. 2141/C7SAN del 9 maggio 2014 con la quale la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha comunicato, al fine della predisposizione del decreto di riparto degli oneri per gli accertamenti medico-legali, di aver condiviso, quale criterio di ripartizione delle risorse da attribuite alle regioni e alle province autonome per gli anni 2012 e 2014, quello della quota d'accesso relativa al riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per i rispettivi anni di competenza;
Viste le quote di accesso regionali al finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012, di cui alla delibera CIPE 8 agosto 2013, n. 65, come trasmesse dall'Ufficio IX-IGESPES del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato il quale ha, altresi', precisato che, allo stato, non risulta raggiunta l'intesa per l'anno 2014;
Ritenuto che sia necessario provvedere, sulla base delle quote di accesso come sopra indicate, alla ripartizione in favore delle regioni e delle province autonome del finanziamento previsto per l'anno 2012 di euro 17.465.397,00, iscritto in conto residui sul cap. 2868, per le predette finalita', secondo gli importi indicati nell'allegata tabella;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386, recante "Norme per il coordinamento della Regione Trentino-Alto Adige e delle province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria", relativi alla partecipazione delle province autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di finanziamenti statali;
Visto il parere espresso dalla Conferenza permanente tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 30 ottobre 2014;

Decreta:

Le risorse di cui all'art. 17, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, attribuite per l'anno 2012, pari ad euro 17.465.397,00, sono ripartite tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sulla base dei criteri di accesso al finanziamento del Servizio sanitario nazionale determinati per lo stesso anno, secondo i dati esposti nell'allegata tabella che forma parte integrante del presente decreto.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, le quote di riparto riferite alle province autonome di Trento e Bolzano sono rese indisponibili.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana.
Roma, 28 novembre 2014

Il Ministro: Padoan
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone