Gazzetta n. 45 del 24 febbraio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 17 luglio 2014
Ripartizione delle quote premiali relative al 2012 e al 2013 da assegnare alle regioni ed alle province autonome in applicazione di quanto previsto dall'articolo 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.


IL MINISTRO DELLA SALUTE
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE
Visto il comma 6 dell'art. 8, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che il Governo puo' promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;
Visto il comma 2 dell'art. 9, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, in materia di meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, che prevede che all'art. 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, sia aggiunto il comma 67-bis formulato come segue: «Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 30 novembre 2011, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono stabilite forme premiali a valere sulle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, applicabili a decorrere dall'anno 2012, per le regioni che istituiscano una Centrale regionale per gli acquisti e l'aggiudicazione di procedure di gara per l'approvvigionamento di beni e servizi per un volume annuo non inferiore ad un importo determinato con il medesimo decreto e per quelle che introducano misure idonee a garantire, in materia di equilibrio di bilancio, la piena applicazione per gli erogatori pubblici di quanto previsto dall'art. 4, commi 8 e 9, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nel rispetto del principio della remunerazione a prestazione. L'accertamento delle condizioni per l'accesso regionale alle predette forme premiali e' effettuato nell'ambito del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, di cui agli articoli 9 e 12 dell'Intesa 23 marzo 2005, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicata nel supplemento ordinario n. 83 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2005»;
Vista la proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale dell'anno 2012, approvata in Conferenza Stato-Regioni in data 20 giugno 2013 (Rep. Atti n. 94/CSR) con la quale si e' provveduto ad accantonare la somma di 109 mln di euro per le finalita' di cui alla normativa sopra richiamata;
Vista la proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale nell'anno 2013, approvato in Conferenza Stato-Regioni in data 19 dicembre 2013 (Rep. Atti n. 181/CSR) con la quale si e' provveduto ad accantonare la somma di 267,511 mln di euro per le finalita' di cui alla normativa sopra richiamata, corrispondente allo 0,25% delle risorse ordinarie previste dalla vigente legislazione per il finanziamento complessivo del Servizio sanitario nazionale da ripartire a cui concorre lo Stato, in conformita' a quanto disposto dall'art. 15, comma 23, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95;
Visto l'art. 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014) che, ad integrazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 67-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, prevede: «Per gli anni 2012 e 2013, in via transitoria, nelle more dell'adozione del decreto di cui al primo periodo, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, stabilisce il riparto della quota premiale di cui al presente comma, tenendo anche conto di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Limitatamente all'anno 2013, la percentuale indicata all'art. 15, comma 23, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e' pari allo 0,30 per cento»;
Considerato che in applicazione della richiamata norma si rende necessario provvedere alla ripartizione tra le regioni e le province autonome sia della quota premiale gia' accantonata in sede di riparto delle risorse destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2012, sia della quota premiale individuata in sede di riparto per l'anno 2013 incrementata allo 0,30% del fabbisogno complessivo da ripartire, anziche' pari allo 0,25% del fabbisogno, come previsto nella proposta di riparto 2013 sopra citata, predisposta antecedentemente alla intervenuta modifica normativa;
Ritenuto quindi di dover necessariamente provvedere alla modifica della citata proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale nell'anno 2013 approvata in Conferenza Stato-Regioni in data 19 dicembre 2013 (Rep. Atti n. 181/CSR), al fine di destinare alla quota premiale l'importo di 321,0135 mln di euro, corrispondente allo 0,30% del fabbisogno complessivo da ripartire, con un conseguente incremento di 53,502 mln di euro rispetto alla somma gia' accantonata per le medesime finalita' di 267,511 mln di euro;
Vista la nuova proposta di riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale nell'anno 2013, approvato in Conferenza Stato-Regioni in data 20 febbraio 2014 (Rep. Atti n. 29/CSR) con la quale si e' provveduto a destinare alla quota premiale, per l'anno 2013, la somma complessiva di 321,0135 mln di euro, incrementando quindi di 53,502 mln di euro l'importo gia' accantonato a tal fine con la precedente proposta di riparto di cui all'intesa del 19 dicembre 2013, ed operando una corrispondente riduzione di quanto gia' destinato con la precedente proposta di riparto al finanziamento delle risorse relative alle somme vincolate, di cui di cui all'art. 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modificazioni e integrazioni, facendo comunque salvi i 2,00 mln di euro per il conseguimento delle finalita' del Centro Nazionale Trapianti, ai sensi dell' art. 8-bis del decreto-legge n. 135/2009 convertito dalla legge n. 166/2009;
Ritenuto di dover quindi provvedere alla ripartizione delle quote premiali sopra indicate relative agli anni 2012 e 2013, ammontanti a complessivi 430,0135 mln di euro, tenendo anche conto, conformemente al dettato normativo della legge 27 dicembre 2013, n. 147, di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e comunicati con nota prot. n. 205/C7SAN del 16 gennaio 2014;
Acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni, manifestato nella seduta del 20 febbraio 2014 (Rep. Atti n. 15/CSR);

Decreta:

Art. 1

Inapplicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014), si provvede alla ripartizione ed alla assegnazione in favore delle regioni e delle province autonome delle quote premiali relative agli anni 2012 e 2013, ammontanti a complessivi 430,0135 mln di euro, come dettagliate nella Tabella A che fa parte integrante del presente decreto, tenendo anche conto, conformemente al dettato normativo della legge 27 dicembre 2013, n. 147, di criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e comunicati con nota prot. n. 205/C7SAN del 16 gennaio 2014.
Il presente decreto viene inviato, per la registrazione, alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 17 luglio 2014

Il Ministro della salute
Lorenzin
Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 22 ottobre 2014 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute e Min. lavoro, foglio n. 4794
 
Tabella A

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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