Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
COMUNICATO |
Modifica dell'autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale per uso veterinario «Resflor 300/16,5 mg/ml soluzione iniettabile per bovini». |
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Estratto del provvedimento n. 74 del 3 febbraio 2015
Medicinale veterinario RESFLOR 300/16,5 mg/ml soluzione iniettabile per bovini. Confezioni: flacone da 100 ml - A.I.C. n. 103876013; flacone da 250 ml - A.I.C. n. 103876025. Titolare A.I.C.: Intervet (France) Rue Olivier de Serres Beaucouze', Angers Technopole (Francia). Oggetto del provvedimento: Variazione II (C.I.6): modifica delle indicazioni terapeutiche; a) aggiunta di una nuova indicazione terapeutica. Procedure number: FR/V/0167/001/II/017. Si autorizza la modifica come di seguito descritta: aggiunta dell'indicazione relativa al trattamento per le infezioni respiratorie da Mycoplasma Bovis. Per effetto delle suddette variazioni l'RCP e le relative sezioni degli stampati devono essere modificati come segue. RCP: 4.2 Indicazioni per l'utilizzazione, specificando le specie di destinazione. Per la terapia delle infezioni respiratorie causate da Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida, Mycoplasma bovis e Histophilus somni associate a piressia; 4.5 Precauzioni speciali per l'impiego. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali. L'uso del prodotto si deve basare su test di sensibilita' dei batteri isolati dagli animali. Se questo non fosse possibile, la terapia si deve basare sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali, di allevamento) relative alla sensibilita' dei batteri bersaglio. Quando si utilizza il prodotto, si devono prendere in considerazione le politiche ufficiali e locali sull'uso degli antibiotici. L'uso del prodotto al di fuori delle istruzioni fornite con il riassunto delle caratteristiche del prodotto puo' aumentare la prevalenza di batteri resistenti al florfenicolo. Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi, per evitare il potenziale rischio di aumentata tossicita' renale. Deve essere evitato l'uso concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici. Nei vitelli pre-ruminanti la somministrazione giornaliera ripetuta e' stata associata ad erosioni dell'abomaso. In questo gruppo di eta' il prodotto deve essere usato con cautela. La sicurezza del prodotto nei vitelli con meno di 3 settimane di eta' non e' stata stabilita. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali. Deve essere posta particolare attenzione per evitare l'auto-inoculazione accidentale. Lavarsi le mani dopo l'uso. Non usare il prodotto in caso di ipersensibilita' nota al propilenglicole e ai polietilenglicoli; 5.1 Proprieta' farmacodinamiche. Il florfenicolo e' un antibiotico di sintesi a largo spettro, attivo contro la maggior parte dei batteri Gram-positivi e Gram-negativi isolati da animali domestici. Il florfenicolo agisce inibendo la sintesi proteica batterica a livello dei ribosomi ed e' batteriostatico. I test di laboratorio hanno evidenziato che il florfenicolo e' attivo nei confronti dei piu' comuni agenti patogeni coinvolti nella malattia respiratoria bovina, comprendenti Mycoplasma bovis, Mannheimia haemoliytica, Pasteurella multocida ed Histophilus somni. Il florfenicolo e' considerato un agente batteriostatico, ma studi in vitro sul florfenicolo dimostrano un'attivita' battericida nei confronti di Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida ed Histophilus somni. L'attivita' battericida del florfenicolo e' essenzialmente tempo-dipendente nei confronti dei tre patogeni target, con la possibile eccezione di H. somni, dove e' stata osservata una dipendenza dalla concentrazione. Nel corso del programma di monitoraggio per la valutazione della sensibilita' al florfenicolo (2000-2003) sono stati raccolti un totale di 487 isolati di M. haemolytica, 522 isolati di P. multocida e 25 isolati di H. somni. I valori di MIC variavano tra < 0,12 e 2 µg/ml per M. haemolytica (MIC90 = 1 µg/ml), tra < 0,12 e 2 µg/ml per P. multocida (MIC90 = 0,50 µg/ml) e tra 0,12 e 0,5 µg/ml per H. somni. Il CLSI (Clinical and Laboratory Standard Institute) ha stabilito i seguenti breakpoints per i patogeni respiratori bovini:
Parte di provvedimento in formato grafico
Non ci sono breakpoints stabiliti per Mycoplasma bovis ne' tecniche di coltura standardizzate dal CLSI. Nonostante una riduzione della carica patogena, il Mycoplasma bovis potrebbe non essere completamente eliminato dai polmoni dopo il trattamento con il medicinale veterinario. I soli meccanismi di resistenza al cloramfenicolo, noti per avere una significativa rilevanza clinica, sono l'inattivazione CAT-mediata e la resistenza da pompa di efflusso. Di questi, solo parte della resistenza efflusso-mediata conferirebbe anche resistenza a florfenicolo e cosi' potrebbe potenzialmente essere influenzata dall'uso di florfenicolo negli animali. La resistenza al florfenicolo nei patogeni target e' stata riportata solo in rare occasioni ed associata con la pompa di efflusso e con la presenza del gene floR. Flunixina meglumina e' un antinfiammatorio non steroideo con attivita' analgesica e antipiretica. Flunixina meglumina agisce come inibitore reversibile non selettivo della cicloossigenasi (sia la forma COX-1 che la COX-2), un enzima importante nella cascata dell'acido arachidonico, responsabile della conversione dell'acido arachidonico a endoperossidi ciclici. In conseguenza di cio', la sintesi degli eicosanoidi, importanti mediatori del processo infiammatorio coinvolti nella piressia centrale, nella percezione del dolore e nell'infiammazione tissutale, e' inibita. Attraverso i suoi effetti sulla cascata dell'acido arachidonico, la flunixina inibisce anche la produzione del tromboxano, un potente pro-aggregatore piastrinico e vasocostrittore rilasciato nel corso della coagulazione del sangue. La flunixina esercita il suo effetto antipiretico inibendo la sintesi della prostaglandina E2 nell'ipotalamo. Sebbene flunixina non abbia un effetto diretto sulle endotossine dopo la loro produzione, essa riduce la produzione di prostaglandine e quindi riduce i molti effetti della cascata delle prostaglandine. Le prostaglandine sono parte dei complessi processi coinvolti nello sviluppo dello shock endotossico; 5.2 Informazioni farmacocinetiche. La somministrazione del prodotto per via sottocutanea alla dose raccomandata di 40 mg/kg di florfenicolo mantiene livelli plasmatici efficaci nei bovini superiori ad una MIC90 di 1 µg/ml per circa 50 ore e superiori ad una MIC90 di 2 µg/ml per circa 36 ore. La concentrazione plasmatica massima (Cmax ) di circa 9,9 µg/ml e' stata osservata dopo circa 8 ore (Tmax ) dalla somministrazione. Dopo la somministrazione del prodotto per via sottocutanea alla dose raccomandata di 2,2 mg/kg, le concentrazioni plasmatiche di flunixina al picco pari a 2,8 µg/ml sono state raggiunte dopo 1 ora. Il legame del florfenicolo alle proteine e' circa il 20% e quello di flunixina > 99%. Il livello di eliminazione dei residui di florfenicolo nelle urine e' di circa il 68% e nelle feci e' circa l'8%. Il livello di eliminazione dei residui di flunixina nelle urine e' circa del 34% e per le feci e' circa del 57%. I lotti gia' prodotti possono essere commercializzati fino alla data di scadenza. Il presente estratto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, mentre il relativo provvedimento verra' notificato all'impresa interessata. |
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