Gazzetta n. 58 del 11 marzo 2015 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 10 novembre 2014
Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2007-2013 - Assegnazione di risorse per il finanziamento di iniziative connesse alla realizzazione di Expo 2015. (Delibera n. 49/2014).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, con i quali vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle attivita' produttive, i Fondi per le aree sottoutilizzate, coincidenti con l'ambito territoriale delle aree depresse di cui alla legge 30 giugno 1998, n. 208 e al Fondo istituito dall'art. 19, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96;
Visto l'art. 1, comma 2, della legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, che trasferisce al Ministero dello sviluppo economico le funzioni di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui al citato art. 61;
Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante la delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione e, in particolare, l'art. 16 che, in relazione agli interventi di cui all'art. 119 della Costituzione, diretti a promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarieta' sociale, a rimuovere gli squilibri economici e sociali e a favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, ne prevede l'attuazione attraverso interventi speciali organizzati in piani organici finanziati con risorse pluriennali;
Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei ministri la gestione del FAS, prevedendo che lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro delegato si avvalgano, nella gestione del citato Fondo, del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, emanato in attuazione dell'art. 16 della richiamata legge delega n. 42/2009 e in particolare l'art. 4 del medesimo decreto legislativo, il quale dispone che il FAS di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002 assuma la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale, che sono rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 aprile 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2014), con il quale e' stata conferita al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Segretario del Consiglio dei ministri, la delega ad esercitare le funzioni di cui al richiamato art. 7 della legge n. 122/2010 relative, tra l'altro, alla gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC);
Viste le proprie delibere 3 agosto 2011, n. 62 (Gazzetta Ufficiale n. 304/2011), 30 settembre 2011, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 17/2012) e 20 gennaio 2012, n. 7 (Gazzetta Ufficiale n. 95/2012), con le quali sono state disposte assegnazioni di risorse del FSC 2007-2013, per interventi di rilevanza strategica, rispettivamente nei settori delle infrastrutture e dell'innovazione, ricerca e competitivita';
Viste la propria delibera 30 aprile 2012, n. 60 (Gazzetta Ufficiale n. 160/2012) recante assegnazione di risorse FSC 2007-2013 a favore di interventi di rilevanza strategica regionale nel Mezzogiorno concernenti rispettivamente i settori ambientali della depurazione delle acque e delle bonifiche di discariche, che prevede tra l'altro la data del 30 giugno 2013 quale termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV);
Vista inoltre la propria delibera 3 agosto 2012, n. 87 (Gazzetta Ufficiale n. 256/2012), recante la programmazione regionale delle residue risorse del FSC 2007-2013 a favore del settore ambientale per la manutenzione straordinaria del territorio, che al punto 4 stabilisce la data del 31 dicembre 2013 quale termine per l'assunzione delle OGV da parte delle Amministrazioni destinatarie delle assegnazioni;
Vista la successiva delibera 8 marzo 2013, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 140/2013), che al punto 2 estende, tra l'altro, la proroga al 31 dicembre 2013 del termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti anche delibere nn. 62, 78/2011 e n. 7/2012 sopra richiamate, uniformandolo in tal modo al termine gia' previsto dalla delibera n. 87/2012 (manutenzione straordinaria del territorio);
Vista la propria delibera 17 dicembre 2013, n. 94 (Gazzetta Ufficiale n. 75/ 2014), concernente il FSC 2007-2013 e in particolare la proroga al 30 giugno 2014 del termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti con riferimento alle assegnazioni a favore delle Regioni meridionali disposte da questo Comitato con le delibere n. 62/2011, n. 78/2011, n. 7/2012, n. 60/2012 e n. 87/2012;
Vista la propria delibera 30 giugno 2014, n. 21 (Gazzetta Ufficiale n. 256/ 2014), che ha preso atto degli esiti della ricognizione svolta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS) presso le Regioni meridionali in attuazione della richiamata delibera n. 94/2013, con riferimento alle OGV assunte a valere sulle assegnazioni disposte da questo Comitato, a favore delle medesime Regioni, ed ha disposto, a valere sulle risorse oggetto di definanziamento, nuove assegnazioni, determinando una disponibilita' residua di risorse da programmare pari a 182,625 milioni di euro;
Vista la nota n. 2209, del 17 giugno 2014, trasmessa dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, delegato alla coesione territoriale e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica concernente l'assegnazione di risorse pari a 21,3 milioni di euro, a carico del FSC 2007-2013, per il finanziamento di iniziative, a cura di Amministrazioni centrali e regionali, connesse alla realizzazione di Expo 2015;
Considerato che nel corso della riunione preparatoria del 25 giugno u.s. il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha illustrato una richiesta per il finanziamento di una specifica iniziativa di competenza nell'ambito delle risorse da assegnare con la proposta in esame, richiesta successivamente formalizzata con nota n. 1393 del 30 giugno 2014;
Considerato inoltre che la citata proposta del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri concernente l'assegnazione di 21,3 milioni di euro per il finanziamento di iniziative connesse alla realizzazione di Expo 2015 e' stata esaminata da questo Comitato nella seduta del 30 giugno 2014 e in tale sede rinviata per successivi approfondimenti;
Vista la nota n. 4461 del 16 ottobre u.s. del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alla coesione territoriale con la quale e' stata trasmessa, per l'iscrizione all'ordine del giorno di questo Comitato, la proposta aggiornata con allegata la nota informativa predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica riformulata tenendo conto degli approfondimenti svolti in linea con quanto emerso nella citata seduta del Comitato del 30 giugno u. s.;
Considerato che la proposta aggiornata sottoposta all'odierno esame di questo Comitato e' corredata delle schede di dettaglio dei singoli progetti proposti, acquisite agli atti della presente seduta di questo Comitato e tiene conto della citata richiesta del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, prevedendo altresi' che le Amministrazioni centrali provvedano al coordinamento dei loro progetti per consentire una sensibile riduzione delle somme inizialmente previste per le azioni di sistema;
Considerato inoltre che l'evento Expo 2015 rappresenta anche una grande opportunita' per inaugurare una nuova stagione di crescita per l'Italia a partire dal suo settore agroalimentare, in una dimensione innovativa che passa attraverso la valorizzazione della centralita' del territorio e della sua relazione con la cultura e la qualita' della vita;
Considerato pertanto che il contributo delle risorse per la coesione territoriale e' volto a perseguire obiettivi di sviluppo nel quadro dell'attenzione internazionale riservata all'evento, avendo la proposta ad oggetto la partecipazione alla realizzazione dell'iniziativa n. 24 di Agenda Italia «Da Expo ai Territori», attraverso progetti di valorizzazione del territorio, facenti capo a diverse Amministrazioni, ricollegabili ad un tema unico;
Tenuto conto che i temi toccati dalle iniziative proposte riguardano i territori, i musei e la civilta' della tavola, la scuola, itinerari promozionali, la tutela della biodiversita' e la produzione di qualita' di cibi italiani, l'alimentazione e lo sport, azioni di supporto e campagne di comunicazione;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62);
Vista la odierna nota n. 4749-P, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, recante le osservazioni e le prescrizioni da recepire nella presente delibera;
Su proposta del competente Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alla coesione territoriale;

Delibera:

A valere sulle residue risorse del FSC 2007-2013 di cui alla delibera 21/2014, vengono assegnati 21,3 milioni di euro per il finanziamento di iniziative connesse alla realizzazione di Expo 2015, volte a favorire la coesione territoriale.
Le iniziative oggetto di finanziamento concorrono alla realizzazione dell'iniziativa n. 24 di Agenda Italia «da Expo ai territori», attraverso i seguenti progetti di valorizzazione del territorio, facenti capo a diverse amministrazioni:
1. «Expo nei territori». Amministrazione: Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS). Finanziamento FSC pari a 7,5 milioni di euro, sui quali saranno operati trasferimenti diretti alle Regioni e alle Provincie autonome di riferimento (300.000 euro per 25 siti individuati: 2 siti, in ciascuna delle 4 Regioni del Mezzogiorno convergenza e nella Regione Lombardia; 1 sito, in ciascuna delle altre Regioni) per lo sviluppo e la crescita dei territori basati sulla valorizzazione delle loro risorse;
2. «I territori nell'Expo». Amministrazione: Ministero politiche agricole e forestali (MPAAF). Finanziamento FSC pari a 6,3 milioni di euro (300.000 euro per ciascuna Regione e Provincia autonoma) finalizzati a consentire a tali Amministrazioni di incrementare gli spazi e gli strumenti di comunicazione elaborati, gestiti e coordinati da Padiglione Italia;
3. «I Musei italiani per Expo: la civilta' della tavola». Amministrazione: Ministero beni e attivita' culturali e turismo (MIBACT). Finanziamento pari a 1,35 milioni di euro per l'apertura straordinaria dei luoghi della cultura del MIBACT insistenti sul territorio individuato da ogni Regione per l'iniziativa «dall'Expo ai territori», l'organizzazione e realizzazione in ogni Regione di almeno un evento legato al tema del cibo e alle sue componenti culturali che coniughi le culture della pratica alimentare alle bellezze artistiche del territorio, la progettazione e realizzazione di un prodotto multimediale che illustri il nostro Paese attraverso il racconto del paesaggio, dei beni architettonici, archeologici, artistici, delle tradizioni popolari, del cinema e dello spettacolo con approfondimenti sull'arte e sull'architettura contemporanea; la realizzazione di un Geoportale dedicato al cibo, interoperabile con altri geoportali e banche dati del MiBACT, attraverso la collaborazione dell'Universita' di scienze gastronomiche di Pollenzo);
4. «La scuola italiana per EXPO». Amministrazione: Ministero istruzione universita' e ricerca (MIUR). Finanziamento FSC pari a 1,35 milioni di euro per la partecipazione del sistema scolastico secondario nazionale al progetto «Expo e i Territori»;
5. «Expo 2015 e i territori italiani». Amministrazione: Ministero affari esteri (MAE). Finanziamento FSC pari a 0,3 milioni di euro per iniziative reputate utili a diffondere gli «Itinerari» individuati presso la piu' vasta platea mondiale di potenziali visitatori dei territori, con il coinvolgimento degli operatori del settore e la messa a disposizione della propria rete istituzionale da parte del Ministero proponente;
6. «Dalla tutela della biodiversita' le produzioni di qualita' dei cibi italiani». Amministrazione: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM). Finanziamento FSC pari a 1 milione di euro per allestimento di percorsi specifici nei parchi nazionali e nelle aree marine protette insistenti sui territori individuati da ogni regione per l'iniziativa «dall'Expo ai territori»;
7. «Alimentazione e sport, un gioco di squadra». Amministrazione: CONI, in collaborazione con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e con l'ANCI. Finanziamento FSC pari a 1,8 milioni di euro finalizzato a sviluppare un progetto integrato di natura «educational» per fare informazione e promozione sul tema «sport e alimentazione» e ricollegare il valore dell'attivita' fisica e della pratica sportiva con alcune delle principali aree tematiche di Expo 2015.
Per accompagnare e rafforzare lo sviluppo di tali progetti, sono altresi' finanziate le seguenti azioni di sistema e assistenza tecnica:
8. «Azioni di supporto per l'attuazione dell'accordo di programma quadro». Amministrazione: Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS). Finanziamento FSC pari a 1,2 milioni di euro per misure e azioni di supporto funzionali a garantire l'effettiva ed efficace attuazione degli interventi sopra citati, che saranno oggetto di apposito Accordo di programma quadro (APQ). A tal fine, il DPS potra' avvalersi dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A - INVITALIA, nell'ambito degli indirizzi forniti dal DPS e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, in coerenza con le azioni di sistema di cui al punto 12 della delibera n. 62/2011 richiamata in premessa;
9. «Coordinamento e realizzazione di una campagna di animazione territoriale e comunicazione». Amministrazione: PCM. Finanziamento FSC pari a 0,5 milioni di euro per il coordinamento generale del Tavolo inter-istituzionale al fine di garantire maggiore efficacia dell'azione amministrativa, sotto la direzione della Presidenza del Consiglio, tenuto conto della pluralita' dei soggetti istituzionali coinvolti. La proposta prevede inoltre di realizzare una campagna di animazione territoriale e comunicazione da svolgersi nei territori attraverso una serie di incontri, sia di carattere seminariale che convegnistici, con i principali attori coinvolti nelle singole Regioni (Comuni, Uffici Scolastici Regionali e scuole del territorio, associazioni datoriali rappresentative dei segmenti produttivi interessati, sistema Camerale ecc.). Modalita' attuative.
L'attuazione delle iniziative avverra' attraverso la stipula di appositi Accordi di programma quadro interregionali, volti a definire il contenuto puntuale delle iniziative di titolarita', gli impegni reciproci, la tempistica e le specifiche responsabilita' attuative.
Laddove cio' sia applicabile in relazione alla natura del progetto, gli accordi di programma prevenderanno il trasferimento delle risorse dalle Amministrazioni centrali competenti alle Regioni interessate.
Le risorse saranno trasferite alle Amministrazioni di riferimento in due quote, ciascuna del 50 per cento: la prima, a titolo di acconto, su semplice richiesta; la seconda, a seguito della certificazione da parte del richiedente di aver sostenuto una spesa pari ad almeno il 75 per cento dell'importo corrispondente alla prima quota.
Roma, 10 novembre 2014

Il Presidente: Renzi
Il Segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 19 febbraio 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne - Prev. n. 368
 
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