Gazzetta n. 66 del 20 marzo 2015 (vai al sommario) |
SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
COMUNICATO |
Annotazione sul decreto originale di concessione, degli estremi della sentenza comportante la privazione dell'onorificenza dell'Ordine «Al merito della Repubblica Italiana» al sig. Roberto Vernesoni. |
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Su disposizione del Cancelliere dell'Ordine, ai sensi dell'art. 11 del d.P.R. 13 maggio 1952, n. 458, si comunica che sul decreto di conferimento della onorificenza di Cavaliere dell'Ordine «Al merito della Repubblica Italiana», concessa al Signor Roberto Vernesoni con d.P.R. 2 giugno 1991, si e' provveduto all'annotazione della sentenza, con la quale la Corte Suprema di Cassazione - Quarta Sezione, in data 15 febbraio 2012, ha dichiarato inammissibile il ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello di Cagliari, del 26 luglio 2010, che - in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Cagliari del 16 giugno 2005 - ha condannato il Signor Roberto Vernesoni, ai sensi degli artt. 61 n. 2, 110 e 314 c.p. (peculato), alla pena di anni sette di reclusione ed euro 52.000 di multa, nonche' alla pena accessoria militare della degradazione. Tale condanna comporta nei confronti del predetto l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, che produce, come effetto automatico per volonta' di legge, la privazione della onorificenza di Cavaliere, a lui concessa con d.P.R. 2 giugno 1991, (artt. 5 legge n. 178/1952; 11 d.P.R. n. 458/1952; 28 e 29 c.p.). La comunicazione del conferimento onorifico del Signor Vernesoni e' stata a suo tempo pubblicata nel Supplemento ordinario n. 11 alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 1993, pag. 14, rigo n. 76, quarta colonna (primo elenco Cavalieri Nazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri). |
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