Gazzetta n. 114 del 19 maggio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA SALUTE |
DECRETO 4 maggio 2015 |
Indicazione per le etichette dell'acqua minerale «Valpura», in comune di Cadorago. |
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IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione sanitaria
Vista la domanda pervenuta in data 4 febbraio 2015, con la quale la societa' Spumador S.p.A., con sede in Cadorago, frazione Caslino al Piano (Como), via Alla Fonte n. 13, ha chiesto di poter riportare sulle etichette dell'acqua minerale naturale denominata «Valpura», che sgorga dall'omonima sorgente nell'ambito della concessione mineraria sita nel territorio dei comuni di Cadorago e Lomazzo (Como), oltre alla dicitura gia' autorizzata, anche le indicazioni concernenti l'alimentazione dei lattanti; Esaminata la documentazione prodotta; Visto il decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, di attuazione della direttiva 2009/54/CE sulla utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali; Visto il decreto interministeriale salute-attivita' produttive 11 settembre 2003; Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2015; Visto il decreto dirigenziale 16 aprile 2012, n. 4060, di riconoscimento dell'acqua minerale naturale «Valpura» e, per le etichette, e' stata autorizzata la seguente dicitura: «Puo' avere effetti diuretici»; Visto il parere della III sezione del Consiglio superiore di sanita' espresso nella seduta del 14 aprile 2015; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1
1. Sulle etichette, dell'acqua minerale naturale «Valpura» di Cadorago (Como), condizionata senza l'aggiunta di anidride carbonica, ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo 8 ottobre 2011, n. 176, puo' essere riportata, oltre alla dicitura gia' autorizzata, anche la seguente: «L'allattamento al seno e' da preferire, nei casi ove cio' non sia possibile, questa acqua minerale puo' essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei lattanti». Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Copia del presente decreto sara' trasmesso alla ditta richiedente ed ai competenti organi provinciali.
Roma, 4 maggio 2015
Il direttore generale: Guerra |
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