Gazzetta n. 141 del 20 giugno 2015 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 giugno 2015
Nomina del commissario straordinario del comune di San Sebastiano al Vesuvio.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto in data 4 maggio 2015, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) e' stato sciolto per decadenza del sindaco;
Considerato che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale e la giunta rimangono in carica sino all'elezione dei nuovi organi;
Considerato, altresi', che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate da otto consiglieri, nonche' dal vicesindaco, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che si rende necessario ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 4 maggio 2015, nominare un commissario straordinario, cosi' come previsto dall'art. 141, comma 3, del citato decreto legislativo n. 267/2000;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Il dott. Ferdinando Santoriello e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 9 giugno 2015

MATTARELLA
Alfano, Ministro dell'interno
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 4 maggio 2015, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa della decadenza del sindaco.
In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi.
Nelle more del perfezionamento del citato decreto, otto consiglieri, su dodici assegnati dalla legge all'ente, nonche' il vicesindaco, hanno presentato le proprie dimissioni dalla carica, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 28 aprile 2015.
La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, in quanto a seguito delle dimissioni di oltre la meta' dei consiglieri non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva.
Ricorrono, pertanto, nella fattispecie, gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Il prefetto di Napoli, con provvedimento del 30 aprile 2015, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 4 maggio 2015, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) nella persona del dott. Ferdinando Santoriello.
Roma, 25 maggio 2015

Il Ministro dell'interno: Alfano
 
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