Gazzetta n. 146 del 26 giugno 2015 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 aprile 2015 |
Ripartizione delle risorse, di cui all'articolo 1, commi 256 e 351 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, come integrati dall'articolo 7, comma 9-octies, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014)." ed in particolare l'articolo 1, commi 256 e 351; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, recante "Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive." ed in particolare l'articolo 7, comma 9-ocities che ha integrato i commi 256 e 351 della citata legge di stabilita' 2014; Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile"; Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante "Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile"; Visto il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, recante "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonche' in tema di protezione civile e di commissariamento delle province." ed in particolare l'articolo 10; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 9 novembre 2012, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza in conseguenza dell'evento sismico che, il giorno 26 ottobre 2012, ha colpito, il territorio della provincia di Cosenza e di Potenza; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 20 novembre 2012, n. 25, recante "Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all'evento sismico che il 26 ottobre 2012 ha colpito alcuni comuni del territorio delle province di Cosenza e Potenza" ed in particolare: - l'articolo 1 che, al fine di fronteggiare l'emergenza derivante dall'evento sismico citato, nomina Commissari delegati i Prefetti di Cosenza e Potenza, disponendo che operino sotto il coordinamento del Dipartimento della protezione civile e che possano avvalersi dei Sindaci dei comuni interessati dall'evento in rassegna; - l'articolo 2, che autorizza i Commissari delegati, per il tramite dei Sindaci dei comuni interessati, ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorita', adottati a seguito degli eventi sismici di cui in premessa, un contributo per l'autonoma sistemazione. Visto l'articolo 1, comma 290 della legge di stabilita' 2013 che, ha incrementato il Fondo di protezione civile di 47 milioni di euro per l'anno 2013, di 8 milioni per il 2014 e di 50 milioni per il 2015, da destinare alla realizzazione di interventi, in conto capitale, anche nei territori colpiti dal sisma verificatosi il 26 ottobre 2012 in Calabria e Basilicata; Viste le disposizioni normative che hanno previsto riduzioni sullo stanziamento originario di cui all'articolo 1, comma 256, e, in particolare il decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2014, n. 50, con cui e' stata disposta una riduzione di euro 411.268,00 per il 2014 e di euro 489.703,00 per il 2015; il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, con cui e' stata disposta una riduzione di euro 133.982,00 per il 2014; il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, con cui e' stata disposta una riduzione di euro 51.431,00 per il 2015; Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2015)" ed in particolare il disposto dell'articolo 1, comma 460 che ha stabilito che l'articolo 1, commi 448 e 466 della legge 24 dicembre 2012, n. 220 e successive modificazioni, e tutte le norme concernenti la disciplina del patto di stabilita' interno cessano di avere applicazione per le regioni a statuto ordinario con riferimento agli esercizi 2015 e successivi; Visto Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013, recante "la ripartizione delle risorse di cui all' articolo 1, comma 290, della legge 24 dicembre 2012, n. 228", integrato dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 settembre 2013 che, ha destinato per il sisma in rassegna alla regione Calabria euro 2.000.000,00 ed alla regione Basilicata euro 1.000.000,00, ripartiti negli esercizi finanziari 2013-2015, assegnando, in particolare alla regione Calabria euro 895.238,10 per l'anno 2013, euro 152.380,95 per il 2014, euro 952.380,95 per il 2015 ed alla Basilicata euro 447.619,05 per l'anno 2013, euro 76.190,48 per l'anno 2014, euro 476.190,48 per l'anno 2015; Vista la nota della regione Calabria del 24 dicembre 2014; Vista la nota della regione Basilicata dell'8 gennaio 2014; Ravvisata la necessita' di procedere alla ripartizione delle risorse delle risorse in conto capitale individuate dal citato articolo 1, comma 256, della legge n. 147/2013, e originariamente individuate nella misura di 7,5 milioni di euro per l'anno 2014 e di 7,5 milioni di euro per l'anno 2015 destinate al completamento degli interventi di ricostruzione connessi al sisma in rassegna, rideterminate al netto dei tagli previsti dalle manovre di finanza pubblica ad opera dei provvedimenti normativi citati, rispettivamente in euro 6.954.750,00 per l'anno 2014, ed euro 6.958.866,00 per l'anno 2015; Ravvisata, altresi', l'esigenza di procedere alla ripartizione delle risorse, nel limite di spesa di 1 milione di euro, individuate dal comma 351 dell'articolo 1 della legge di stabilita' 2014 citata, ove e' autorizzato, fino al 31 dicembre 2014, l'utilizzo dei contributi, di cui all'articolo 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 25 citata, per l'autonoma sistemazione dei cittadini la cui prima abitazione e' stata oggetto di ordinanza di sgombero a seguito del sisma del 26 ottobre 2012 in Calabria e Basilicata; Considerato che la disposizione di cui all'articolo 7, comma 9-octies, del citato decreto legge 133/2014 prevede che le risorse individuate siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri; Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile; Acquisita l'intesa delle regioni Basilicata e Calabria;
Decreta:
Art. 1
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, le risorse individuate nella misura di euro 6.954.750,00 euro per l'anno 2014 e di euro 6.958.866 per l'anno 2015, dall'articolo 1, comma 256 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modifiche, sono destinate a finanziare il completamento degli interventi in conto capitale per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici verificatisi il 26 ottobre 2012 nei territori delle regioni Calabria e Basilicata. 2. Al fine di dare attuazione al disposto di cui all'articolo 1, comma 256 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, le risorse individuate al comma 1 sono ripartite, in base all'entita' complessiva degli interventi segnalati, utilizzando il medesimo parametro proporzionale gia' individuato nei precedenti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di ripartizione indicati in premessa, ovvero nella misura di euro 4.636.500,00 per il 2014 e di euro 4.639.244,00 per il 2015 alla regione Calabria e di euro 2.318.250,00 per il 2014 e di euro 2.319.622,00 per il 2015 alla regione Basilicata, individuati dalle disposizioni di cui al comma 1. 3. Le risorse di cui al comma 1 possono essere destinate anche per gli interventi di ricostruzione relativi a edifici privati e ad uso produttivo. 4. Le risorse di cui al comma 1 sono riversate nelle contabilita' speciali di cui alle ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 82 del 24 maggio 2013 e n. 98 del 25 giugno 2013, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 30 maggio 2013 e n. 153 del 2 luglio 2013. |
| Art. 2
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi del comma 351, dell'articolo 1, della legge di stabilita' 2014 citata, e' altresi' prorogata, al 31 dicembre 2014, l'autorizzazione ad utilizzare i contributi previsti dall'articolo 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 20 novembre 2012, n. 25, per l'autonoma sistemazione dei cittadini la cui abitazione principale e' stata oggetto dell'ordinanza di sgombero a seguito del sisma del 26 ottobre 2012, nella regione Calabria e Basilicata, nel limite di un milione di euro, da riversare sulle contabilita' speciali di cui all'articolo 1, comma 5 per un importo pari ad euro 666.700,00 per la Regione Calabria e ad euro 333.300,00 per la Regione Basilicata calcolato sulla base dell'effettivo fabbisogno. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 aprile 2015
p. Il Presidente del Consiglio dei ministri Il sottosegretario di Stato De vincenti
Registrato alla Corte dei conti il 22 maggio 2015 Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e affari esteri, Reg.ne - Prev. n. 1426 |
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