Gazzetta n. 155 del 7 luglio 2015 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 febbraio 2015
Approvazione del Piano di bacino del fiume Arno, stralcio «Bilancio Idrico».


IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

su proposta

DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA
TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001, che, all'art. 1, comma 2, trasferisce dal Ministero dei lavori pubblici al Ministero dell'ambiente la Direzione generale della difesa, del suolo e gli uffici con compiti in materia di gestione e tutela delle risorse idriche;
Visto il decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152, recante «Norme in materia ambientale», ed in particolare il comma 2-bis dell'art. 170, secondo il quale «le Autorita' di Bacino, di cui alla legge 18 maggio 1989, n. 183, sono prorogate, fino alla data di entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui al comma 2 dell'art. 63 del presente decreto»;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo» e successive modifiche ed integrazioni;
Visti in particolare gli articoli 4, comma 1, 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali;
Visto in particolare l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in materia di ambiente»;
Visto il decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2006, n. 228, che proroga l'entrata in vigore della parte seconda del citato decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto legislativo 8 novembre 2006, n. 284, recante «Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che ha prorogato le Autorita' di Bacino, di cui alla legge n. 183 del 1989;
Visto l'art. 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante "Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell'ambiente";
Vista la legge 27 febbraio 2009, n. 13 che, nelle more della costituzione dei distretti idrografici, proroga le Autorita' di bacino fino all'entrata in vigore del D.P.C.M. di cui al comma 2 dell'art. 63 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
Visto il decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante «Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonche' a favore di zone colpite da calamita' naturali», convertito, con modificazioni, nella legge 11 dicembre 2000, n. 365;
Visto il decreto legislativo 10 dicembre 2010, n. 219, recante «Attuazione della direttiva 2008/105/CE relativa a standard di qualita' ambientale nel settore della politica delle acque, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 82/176/CEE, 83/513/CEE, 84/156/CEE, 84/491/CEE, 86/280/CEE, nonche' modifica della direttiva 2000/60/CE e recepimento della direttiva 2009/90/CE che stabilisce, conformemente alla direttiva 2000/60/CE, specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque" ed in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 10 agosto 1989, recante "Costituzione dell'Autorita' di bacino del fiume Arno";
Considerato che con deliberazione n. 204 del 28 febbraio 2008 il Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Arno ha adottato il progetto di Piano di bacino del fiume Arno, stralcio "Bilancio Idrico" e che tale progetto di Piano e stato sottoposto alla fase di, consultazione e osservazione, della durata di 90 giorni, prevista ai sensi dell'art. 18 della legge 18 maggio 1989, al termine della quale sono pervenute alcune osservazioni, esaminate nel Comitato Tecnico del 20 gennaio 2009, che hanno determinato la necessita' di integrare i documenti e gli elaborati di Piano secondo le risultanze dell'istruttoria approvata in Comitato Tecnico e riportata in allegato al rapporto ambientale;
Considerato, altresi', che al fine di definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto ambientale, l'Autorita' di bacino del fiume Arno, in accordo con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha avviato in data 30 aprile 2010 una fase di consultazione preliminare, della durata di 30 giorni, con i soggetti con competenze ambientali ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006, al termine della quale la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS ha formulato il parere di scoping n. 533 del 7 ottobre 2010, contenente, una serie di osservazioni e richieste di integrazioni 'e approfondimenti ai fini della redazione del Rapporto Ambientale (RA);
Considerato, altresi', che con deliberazione n. 214 del 21 dicembre 2010 il Piano di bacino del fiume Arno, stralcio "Bilancio Idrico", integrato alla luce delle osservazioni pervenute durante la fase di consultazione ai sensi della legge n. 183 del 989 e durante la fase di scoping ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. n. 152 del 2006, e' stato riadottato, ai sensi dell'art. 66, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006, corredato del relativo rapporto ambientale, ai fini dell'espletamento della procedura di VAS;
Considerato, inoltre, che l'Autorita' di bacino del fiume Arno ha provveduto a dare notizia dell'avvenuta adozione del Piano, secondo le forme e con le modalita' previste dall'art. 14 del decreto legislativo n. 152 del 2006, ossia mediante la pubblicazione di un avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 6 del 10 gennaio 2011;
Considerato che la nuova fase di consultazione, della durata di 60 giorni a far data dalla pubblicazione dell'avviso, si e' conclusa I'll marzo 2011;
Visto il decreto prot. DVA-DEC-2012-0000061 del 27 marzo 2012 a firma del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, contenente il parere favorevole di compatibilita' ambientale del Piano stralcio "Bilancio Idrico", nel quale sono riportate le prescrizioni e le indicazioni/raccomandazioni, contenute nel parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale - VIA e VAS n. 752 del 17 giugno 2011, che recepisce come parte integrante il parere del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, n. DG-PBAAC SO4/34.19.04/18694/2011 del 6 giugno 2011 e prende atto delle altre osservazioni presentate nel corso della fase di consultazione, ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
Considerato che l'Autorita' di bacino, in qualita' di Autorita' proponente, tenuto conto delle risultanze del suddetto parere motivato, ha proceduto, in collaborazione con l'Autorita' competente, ad apportare al Piano le opportune evisioni/integrazioni prima della sua definitiva adozione e approvazione;
Considerato, inoltre, che in data 6 luglio 2012 si e' tenuta, ai sensi dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006, una riunione finalizzata a verificare la coerenza dei documenti di Piano revisionati alla luce del decreto di parere motivato di VAS;
Considerato che il Comitato Tecnico dell'Autorita' di bacino ha esaminato ed approvato i documenti definitivi di Piano con le revisioni apportate in sede di VAS nella seduta del 13 luglio 2012;
Vista, la deliberazione n. 221 del 18 luglio 2012, con la quale il Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Arno ha adottato in via definitiva, ai sensi dell'art. 66 del decreto legislativo n. 152 del 2006, il Piano di bacino del fiume Arno, stralcio "Bilancio Idrico" con le integrazioni e revisioni conseguenti al perfezionamento della procedura di VAS;
Tenuto conto che nell'elaborazione del Piano e' stata garantita la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, rendendo disponibili per eventuali osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti, come previsto dall'art. 66, comma 7, del d.lgs. n. 152 del 2006, i documenti relativi al Piano per un periodo complessivo di 180 giorni, che risultano sommando i 90 giorni di consultazione ex lege n. 183 del 1989, i 30 giorni di consultazione di scoping ex art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e i 60 giorni di consultazione ex art. 14 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella seduta del 20 febbraio 2015;

Decreta:

Art. 1

E' approvato il Piano di bacino del fiume Arno, stralcio "Bilancio Idrico" adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Arno, con deliberazione n. 221 del 18 luglio 2012.
Il Piano stralcio "Bilancio Idrico" si compone dei seguenti elaborati:
Relazione di Piano;
Elaborati cartografici di Piano:
Tavola A - "Corpi idrici sotterranei oggetto di bilancio" (scala 1:500.000);
Tavola B - "Corpi idrici sotterranei a bilancio negativo e area di ricarica delle Cerbaie" (scala 1:500.000);
Tavola C (numerata da 1 a 79) - "Zonazione delle aree a diversa disponibilita' di acque sotterranee degli acquiferi di pianura" (scala 1:25.000);
Tavola D - "Aree di possibile interferenza con il reticolo superficiale" (scala 1:500.000);
Tavola E - "Sezioni del reticolo superficiale significative e relativi interbacini" (scala 1:500.000);
Tavola F - "Criticita' per deficit idrico nel reticolo superficiale" (scala 1:500.000);
Tavola G - "Aree a rischio di salinizzazione" (scala 1:100.000)
Schede di sintesi (n. 17) di bilancio degli acquiferi significativi;
Schede di sintesi (n. 44) di bilancio del reticolo superficiale alle sezioni significative;
Misure di Piano e allegati
Rapporto Ambientale
Misure adottate in merito al monitoraggio di cui all'art. 18 del d.lgs. 152/2006.
 
Art. 2

Il Piano di bacino del fiume Arno, stralcio "Bilancio Idrico" e' stato formato, in originale, come documento informatico sottoscritto con firma digitale e risulta archiviato elettronicamente presso la sede dell'Autorita' di bacino del fiume Arno. Copie conformi all'originale del Piano sono depositate presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione generale per la Tutela del Territorio e del Mare - Roma e presso la sede dell'Autorita' di bacino del fiume Arno - Firenze.
 
Art. 3

Al presente decreto vengono allegate le misure di Piano e i relativi allegati. Tutti gli elaborati del Piano sono altresi' disponibili sul sito web dell'Autorita' di bacino del fiume Arno al seguente indirizzo: www.adbarno.it.
Il presente decreto, previa registrazione da parte dei competenti organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei bollettini ufficiali delle regioni territorialmente interessate.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 20 febbraio 2015

Il Presidente del Consiglio dei ministri:
Renzi
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare:
Galletti

Registrato alla Corte dei conti il 20 maggio 2015 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, registro n. 1, foglio n. 1752
 
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