Gazzetta n. 163 del 16 luglio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 3 giugno 2015
Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 del progetto di interesse comune "Sviluppo di connessioni multimediali dei porti dell'alto Adriatico e loro effettiva integrazione nella rete centrale (STUDI NAPA)" 2013-EU-21017-S, nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T). (Decreto n. 15/2015)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le Amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2014) 8195 del 28 ottobre 2014 concernente il progetto di interesse comune «Sviluppo di connessioni multimediali dei porti dell'alto Adriatico e loro effettiva integrazione nella rete centrale (STUDI NAPA)» 2013-EU-21017-S, nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T);
Considerato che la Repubblica italiana - Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - e' stata ammessa al beneficio dei contributi europei di cui alla suddetta decisione, per l'importo di euro 40.000,00 corrispondente al 50 per cento delle spese eligibili ammontanti ad euro 80.000,00;
Vista la nota n. 1220 del 16 febbraio 2015, con la quale il citato Ministero richiede l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per la copertura finanziaria della quota nazionale di competenza di euro 40.000,00;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE, di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 5 maggio 2015;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per il progetto di interesse comune «Sviluppo di connessioni multimediali dei porti dell'alto Adriatico e loro effettiva integrazione nella rete centrale (STUDI NAPA)» 2013-EU-21017-S, nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T) e' pari ad euro 40.000,00.
2. Il Fondo di rotazione eroga la quota di propria competenza in analogia a quanto previsto dalla decisione C(2014) 8195 del 28 ottobre 2014 richiamata in premessa, sulla base delle richieste inoltrate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a seguito della erogazione delle corrispondenti quote comunitarie.
3. Il suddetto Ministero effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse alla Commissione europea, il Ministero medesimo si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Al termine dell'intervento il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 giugno 2015

L'ispettore generale capo: di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 30 giugno 2015 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 1997
 
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