Gazzetta n. 170 del 24 luglio 2015 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 2 luglio 2015 |
Revoca del decreto 30 giugno 2003, recante il riconoscimento del Consorzio di tutela Limone di Sorrento IGP e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone di Sorrento». |
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IL DIRETTORE GENERALE per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il Regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed alimentari; Visto le premesse sulle quali e' fondato il predetto Regolamento (CE) n. 1151/2012 ed, in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che, chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine geografica. Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999; Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare il comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 - del 27 aprile 2000, recanti «disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)» e «individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)», emanati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526/1999; Visto in particolare l'art. 7 del citato decreto 12 aprile 2000 recante «disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)» che prevede che ove il requisito della rappresentativita' venga a mancare, l'incarico sara' revocato in qualsiasi momento; Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010 recante disposizioni generali in materia di verifica delle attivita' istituzionali attribuite ai Consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526; Visto il regolamento (CE) n. 2446 della Commissione del 6 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea L. 281 del 7 novembre 2000 con il quale e' stata registrata la indicazione geografica protetta «Limone di Sorrento»; Visto il decreto 30 giugno 2003 con il quale e' stato attribuito per un triennio al Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone di Sorrento»; Visti i decreti 17 luglio 2006, 23 ottobre 2009 e 26 novembre 2012, con i quali e' stato confermato al Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone di Sorrento»; Vista la richiesta di verifica della rappresentativita' del Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP del 5 marzo 2015 presentata dalla Sorrentagri S.C. a R.L., regolarmente inserita nel sistema di controllo della IGP Limone di Sorrento; Verificato che la partecipazione, nella compagine sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «produttori agricoli» nella filiera «ortofrutticoli e cereali non trasformati» individuata all'art. 4, lettera b) del decreto 12 aprile 2000 sopra citato e' venuta a mancare e che, pertanto, il Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP non rappresenta almeno i 2/3 della produzione controllata dall'Organismo di controllo nel periodo significativo. Tale verifica e' stata eseguita sulla base dell'elenco dei soci del Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP e sulle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Agroqualita', autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla indicazione geografica protetta «Limone di Sorrento»; Vista la nota del 18 giugno 2015 con la quale il Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP presenta le proprie controdeduzioni in merito alla mancanza del requisito di rappresentativita'; Considerato che nonostante la nota sopra citata permane la mancanza del requisito di rappresentativita' in capo al consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP; Ritenuto pertanto necessario procedere alla revoca del riconoscimento e dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone di Sorrento» al Consorzio di tutela dell'olio extra vergine di oliva Umbria DOP per la mancanza del requisito di rappresentativita' previsto dal'art. 5 del decreto ministeriale 12 aprile 2000;
Decreta:
Articolo unico
Il decreto 30 giugno 2003 recante riconoscimento del Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone di Sorrento», successivamente confermato con i decreti 17 luglio 2006, 23 ottobre 2009 e 26 novembre 2012, e' revocato. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione. Roma, 2 luglio 2015
Il direttore generale: Gatto |
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