Gazzetta n. 170 del 24 luglio 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 10 luglio 2015
Designazione di 21 zone speciali di conservazione della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Puglia.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, recante «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche», e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002, recante «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 24 settembre 2002;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 17 ottobre 2007, recante «Rete Natura 2000. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 6 novembre 2007;
Vista la Decisione di esecuzione della Commissione del 3 dicembre 2014, che adotta l'ottavo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea (2015/74/UE);
Visto l'aggiornamento dei contenuti della Banca dati Natura 2000, trasmesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare, con lettera prot. 20893 del 16 ottobre 2014, alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'Unione europea, per il successivo inoltro alla Commissione europea, Direzione generale ambiente;
Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 maggio 2011, avente ad oggetto «La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: una Strategia europea per la biodiversita' verso il 2020»;
Vista la nota della Commissione europea del 14 maggio 2012, relativa alla designazione delle Zone Speciali di Conservazione, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera prot. ENV/PB//SL/MOB/flAres 707955 del 13 giugno 2012;
Vista la nota della Commissione europea del 23 novembre 2012, relativa alla definizione degli obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera prot. ENV B.3 SL/FK/esAres (2013) 306477 dell'8 marzo 2013;
Vista la Strategia nazionale per la biodiversita', predisposta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell'art. 6 della Convenzione sulla diversita' biologica fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa il 7 ottobre 2010;
Vista la deliberazione di Giunta della Regione Puglia n. 3310 del 23 luglio 1996, che ha individuato i Siti della Rete Natura 2000;
Vista la deliberazione di Giunta della Regione Puglia n. 1157 dell'8 agosto 2002, con la quale la stessa Regione ha preso atto della revisione tecnica delle delimitazioni dei pSIC e delle Z.P.S. designate;
Visto il Regolamento regionale 22 dicembre 2008, n. 28, «Modifiche e integrazioni al Regolamento regionale 18 luglio 2008, n. 15, in recepimento dei Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e Zone di Protezione Speciale (ZPS) introdotti con D.M. 17 ottobre 2007»;
Viste le deliberazioni della Giunta Regionale della Puglia, elencate nella tabella di cui all'art. 1, comma 1 del presente decreto, con le quali sono stati approvati i piani di gestione, comprensivi delle misure di conservazione, relativi a 21 siti di interesse comunitario della regione biogeografica mediterranea;
Considerato che, ferme restando le misure di conservazione individuate con le sopracitate deliberazioni della Giunta Regionale, dette misure potranno all'occorrenza essere ulteriormente integrate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, prevedendo l'integrazione con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali;
Considerata la necessita' di assicurare l'allineamento fra le misure di conservazione di cui ai sopra citati piani di gestione e la Banca dati Natura 2000, mediante una verifica da effettuarsi da parte della Regione entro sei mesi dalla data del presente decreto;
Considerato che sulla base del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario effettuato dalla Regione Puglia potranno essere definite integrazioni o modifiche alle misure di conservazione, secondo la procedura di cui all'art. 2, comma 1, del citato decreto ministeriale 17 ottobre 2007;
Ritenuto di provvedere ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, alla designazione quali «Zone speciali di conservazione» di 21 siti di importanza comunitaria della regione biogeografica Mediterranea insistente nel territorio della Regione Puglia;
Acquisita l'intesa della Regione Puglia espressa con delibera della Giunta regionale n. 1109 del 26 maggio 2015;

Decreta:

Art. 1

Designazione delle ZSC

1. Sono designate quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea i seguenti 21 siti insistenti nel territorio della Regione Puglia, gia' proposti alla Commissione europea quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE:

===================================================================== | | | | | DGR di | | Tipo | | | Area |approvazione piano| | sito | Codice | Denominazione | (ha) | di gestione | +=======+=============+===================+======+==================+ | | |Valle Fortore, Lago| | | | B | IT9110002 |di Occhito | 8369 |DGR 1084/2010 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Monte Cornacchia - | | | | B | IT9110003 |Bosco Faeto | 6952 |DGR 1083/2010 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9110033 |Accadia - Deliceto | 3523 |DGR 494/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9120002 |Murgia dei Trulli | 5457 |DGR 1615/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9120003 |Bosco di Mesola | 3029 |DGR 1/2014 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9120008 |Bosco Difesa Grande| 5268 |DGR 1742/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9120010 |Pozzo Cucu' | 59 |DGR 1/2014 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9140002 |Litorale Brindisino| 7256 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150004 |Torre dell'Orso | 60 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Bosco Macchia di | | | | B | IT9150010 |Ponente | 13 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Bosco di | | | | B | IT9150012 |Cardigliano | 54 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150016 |Bosco di Otranto | 8,71 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Bosco Chiuso di | | | | B | IT9150017 |Presicce | 11 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Bosco Serra dei | | | | B | IT9150018 |Cianci | 48 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150020 |Bosco Pecorara | 24 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150022 |Palude dei Tamari | 11 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150023 |Bosco Danieli | 14 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150029 |Bosco di Cervalora | 29 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | | |Bosco La Lizza e | | | | | |Macchia del | | | | B | IT9150030 |Pagliarone | 476 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150031 |Masseria Zanzara | 49 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+ | B | IT9150033 |Specchia dell'Alto | 436 |DGR 2436/2009 | +-------+-------------+-------------------+------+------------------+

2. La cartografia e i tipi di habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatica relative alle ZSC di cui al comma 1, sono quelli comunicati alla Commissione europea secondo il formulario standard dalla stessa predisposto, relativamente agli omonimi SIC, con lettera prot. 0020893 del 16 ottobre 2014. Tale documentazione e' pubblicata, a seguito dell'approvazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, www.minambiente.it, nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate. Le eventuali modifiche sono apportate nel rispetto delle procedure comunitarie e sono riportate in detta sezione.
 
Art. 2

Misure di conservazione

1. Le misure di conservazione generali e sito-specifiche conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e delle specie presenti nei siti di cui all'allegato B del medesimo decreto, nonche' le misure necessarie per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie e la perturbazione delle specie per cui le zone sono designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, relative alla ZSC di cui al precedente articolo, sono:
a) quelle individuate nei piani di gestione approvati con le delibere di Giunta della Regione Puglia, riportate nella tabella di cui all'art. 1, comma 1, e gia' operative;
b) quelle di cui Regolamento regionale 22 dicembre 2008, n. 28, gia' operative.
2. Le misure di conservazione di cui al comma 1, per le ZSC o per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo regionale, integrano le misure di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti e, se piu' restrittive, prevalgono sugli stessi.
3. Le misure di conservazione di cui alle deliberazioni regionali richiamate al comma 1 ed eventuali successive modifiche ed integrazioni sono pubblicate, a seguito dell'approvazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate.
4. Le misure di conservazione di cui al comma 1 potranno, all'occorrenza, essere ulteriormente integrate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, prevedendo l'integrazione con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. Entro il medesimo termine la Regione provvede ad assicurare l'allineamento tra le misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000.
5. Le integrazioni di cui al comma 3, cosi' come le eventuali modifiche alle misure di conservazione che si rendessero necessarie sulla base di evidenze scientifiche, anche a seguito delle risultanze delle azioni di monitoraggio, sono approvate dalla Regione Puglia e comunicate entro i trenta giorni successivi al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
6. Alle ZSC di cui al presente decreto si applicano altresi' le disposizioni di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357.
 
Art. 3

Soggetto gestore

1. La Regione Puglia, entro sei mesi dalla data del presente decreto, comunica al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il soggetto affidatario della gestione di ciascuna ZSC.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 luglio 2015

Il Ministro: Galletti
 
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