Gazzetta n. 186 del 12 agosto 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 23 giugno 2015
Cofinanziamento nazionale dell'annualita' 2015/2016 relativo al programma «Frutta e verdura nelle scuole», di cui all'articolo 103-octies bis del regolamento UE n. 1370/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 19/2015).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le Amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei mercati - che abroga, tra l'altro, il regolamento CE n. 1234/07 del Consiglio - ed, in particolare, l'art. 23 che prevede, a favore degli Stati membri, un aiuto comunitario per la distribuzione di ortofrutticoli trasformati e di banane e prodotti derivati ai bambini negli istituti scolastici, nell'ambito del programma "Frutta e verdura nelle scuole";
Visto il regolamento (UE) del Consiglio n. 1370/2013, recante misure per la fissazione di determinati aiuti e restituzioni connessi all'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, che all'art.16 stabilisce che i riferimenti alle pertinenti disposizioni del regolamento (CE) n. 1234/2007, a seguito della sua abrogazione da parte del regolamento (UE) n. 1308/2013, s'intendono fatti al regolamento (UE) del Consiglio n. 1370/2013 e vanno letti secondo la tavola di concordanza che figura in allegato allo stesso;
Vista la tavola di concordanza che figura in allegato al predetto regolamento (UE) del Consiglio n. 1370/2013, in base alla quale il riferimento all'art 103 octies-bis, paragrafo 4 del regolamento (UE) n. 1234/2007, ora abrogato, deve intendersi fatto all'art. 103 octies-bis, paragrafo 5 del regolamento (UE) del Consiglio n. 1370/2013;
Visto il regolamento (CE) n. 288/2009 della Commissione e successive modificazioni che, nel recare modalita' applicative del regolamento (CE) del Consiglio n. 1234/2007 (ora abrogato e sostituito dal citato regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013) relativamente alla concessione di un aiuto comunitario per la distribuzione di frutta, verdura, ortofrutticoli trasformati, banane e prodotti da esse derivati ai bambini negli istituti scolastici, nell'ambito del programma "Frutta e verdura nelle scuole", stabilisce la ripartizione indicativa dell'aiuto per Stato membro e fissa per l'Italia un tasso di cofinanziamento comunitario nella misura dell'80%;
VISTO, in particolare, l'art. 4 del predetto regolamento (CE) n. 288/2009 della Commissione in base al quale gli Stati membri che istituiscono un Programma "Frutta e verdura nelle scuole" possono chiedere gli aiuti di cui all'art. 103 octies-bis del regolamento (CE) n. 1234/2007 per un periodo compreso tra il 1° agosto ed il 31 luglio di uno o piu' anni, notificando la propria strategia alla Commissione entro il 31 gennaio dell'anno in cui ha inizio il suddetto periodo;
Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha trasmesso alla Commissione europea, nei termini fissati dal predetto regolamento (CE) n. 288/2009, la strategia nazionale del Programma "Frutta e verdura nelle scuole" relativa all'annualita' 2015/2016;
Vista la Decisione della Commissione C(2015) 1993 del 30 marzo 2015 che, nel fissare la ripartizione definitiva per Stato membro dell'aiuto comunitario relativo al programma "Frutta e verdura nelle scuole" per il periodo 1° agosto 2015 - 31 luglio 2016, assegna all'Italia un aiuto comunitario pari ad euro 26.899.824,00;
Vista la nota n. 30702 del 29 aprile 2015, con la quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a fronte di risorse comunitarie attivabili per l'annualita' 2015/2016 a favore del Programma "Frutta e verdura nelle scuole", pari a 26.899.824,00 euro, chiede un cofinanziamento nazionale di euro 6.724.956,00, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 15 giugno 2015 :

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, a favore del Programma "Frutta e verdura nelle scuole", previsto dall'art. 103 octies-bis del Regolamento UE n. 1370/2013, per l'annualita' 2015/2016, e' pari ad euro 6.724.956,00.
2. Le erogazioni, a valere sulla quota di cofinanziamento di cui al punto 1, vengono effettuate secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle richieste inoltrate dall'Agea.
3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l'Organismo Pagatore AGEA effettuano tutti i controlli circa la sussistenza, anche in capo ai beneficiari, dei presupposti e dei requisiti di legge che giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verificano che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica al Fondo di rotazione eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea, al fine di adeguare la corrispondente quota a carico del Fondo di rotazione.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero e AGEA si attivano per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1, della corrispondente quota nazionale gia' erogata.
6. Al termine dell'intervento, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali trasmette all'IG.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione di cui al punto 1 del presente decreto.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 giugno 2015

L'Ispettore generale capo
Di Nuzzo

Registrato alla Corte dei conti il 16 luglio 2015 Ufficio di controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev. n. 2192
 
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