Gazzetta n. 207 del 7 settembre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 30 giugno 2015
Ammissione di progetti di cooperazione internazionale al finanziamento dei Fondi di ricerca «ArCo - Programma JPI Cultural Heritage and Global Change». (Decreto n. 1380).


IL DIRETTORE GENERALE
per il Coordinamento, la Promozione
e Valorizzazione della Ricerca

Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: "Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244", pubblicato nella G.U. n. 114 del 16 maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008, n. 121 pubblicata nella G.U. n. 164 del 15 luglio 2008;
Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297: "Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori", e in particolare gli articoli 5 e 7 che prevedono l'istituzione di un Comitato, per gli adempimenti ivi previsti, e l'istituzione del Fondo agevolazioni alla ricerca;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593, recante: " Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e in particolare le domande presentate ai sensi dell'articolo 7 che disciplina la presentazione e selezione di progetti di ricerca;
Visto il dettato di cui all'articolo 1, comma 872, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e s.m.i: "In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale della ricerca, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con proprio decreto di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze provvede alla ripartizione del fondo di cui al comma 870 tra gli strumenti previsti nel decreto di cui al comma 873, destinando una quota non inferiore al 15 per cento delle disponibilita' complessive del fondo al finanziamento degli interventi presentati nel quadro di programmi dell'Unione europea o di accordi internazionali [...]";
Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008 n. 4, recante: "Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 ("Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal Decreto Legislativo.27 luglio 1999, n. 297") alla disciplina comunitaria sugli aiuti di stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01";
Visto il DPCM n. 98 dell'11/02/2014 (GU n. 161 del 14/07/2014) recante il nuovo Regolamento di organizzazione del MIUR;
Tenuto conto delle conclusioni del Consiglio unione europea n. 14976/10 del 27/10/2010, con le quali viene lanciata l'Iniziativa di programmazione congiunta JPI Cultural Heritage and Global Change;
Tenuto conto dell'approvazione della lista dei progetti selezionati nel bando internazionale JPI Cultural HERITAGE and Global Change con scadenza al 5.04.2013;
Viste le domande presentate ai sensi dell'art. 7 del D.M. 8 agosto 2000 n. 593 dai proponenti italiani partecipanti alla Programmazione internazionale JPI Cultural Heritage and Global Change e da questa iniziativa selezionati ed ammessi a negoziazione, e VISTI i relativi esiti istruttori;
Visto l'art. 30 del decreto-legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi europei o internazionali non e' prevista la valutazione tecnico scientifica e l'ammissione a finanziamento del Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Relazione (prot. 2078/2014) presentata dall'Istituto convenzionato Banca MPS Gruppo Monte dei Paschi/Capital Services comprovante l'istruttoria favorevole ex ante del Progetto ArCo;
Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83 del 22/06/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 07/08/2012;
Tenuto conto della ripartizione delle disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca, relativa all'anno 2012, di cui al decreto direttoriale n. 435 del 13 marzo 2013 e della ripartizione delle disponibilita' del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica, relativa all'anno 2013, di cui al decreto direttoriale n. 1049 del 19 dicembre 2013, da ultimo dettagliato, con riguardo ai fondi per i progetti di Cooperazione internazionale, con nota del 5 novembre 2014;
Visto il decreto legislativo n. 159 del 6 settembre 2011 e successive integrazioni;
Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33: "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
Viste le "Procedure operative per la valutazione ed il finanziamento dei progetti selezionati nell'ambito di Iniziative e Programmi internazionali" del 28/03/2013;
Vista "la guida per i proponenti italiani", relativa alla partecipazione al programma, pubblicata sul sito della JPI Cultural HERITAGE and Global Change e sul sito del MIUR datata 28/03/2013;
Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 153 del 16/01/2015 trasmesso per la registrazione agli organi di controllo in data 28/01/2015;
Visto il rilievo della Corte dei conti n. 8038 del 06/03/2015-SCCLA-Y31PREV -I, con il quale la Corte ha chiesto di chiarire le ragioni per le quali il citato DCD n. 153 del 16/01/2015 ed altri, sono stati adottati dal Capo Dipartimento e non dall'organo apicale della direzione generale;
Vista la nota prot. 6379 del 25 marzo 2015, con la quale si e' provveduto a ritirare i decreti del Capo Dipartimento richiamati nel rilievo n. 8038 e quelli in corso di controllo;
Considerato che il presente decreto annulla e sostituisce il DCD. n. 153 del 16/01/2015, per la sottoscrizione del direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca;

Decreta:

Art. 1

1. Il Progetto di ricerca ArCo - Programma JPI Cultural Heritage and Global Change, prot. n. 2368/2013, presentato da Laboratori ARCHA S.r.l. e Universita' Studi di Pisa - Dip. Chimica e Chimica Industriale, e' ammesso agli interventi previsti dalle leggi citate nelle premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda allegata al presente decreto (allegato 1).
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

1. Gli interventi di cui al precedente articolo 1 sono subordinati all'acquisizione della documentazione antimafia di cui al decreto legislativo n. 159/2011, ove necessaria;
2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere un'anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fideiussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo.
3. Le erogazioni dei contributi saranno autorizzate per stati di avanzamento lavori semestrali, debitamente rendicontati, e sono subordinate alle effettive disponibilita' delle risorse a valere sui Fondi FAR e FIRST, in relazione alle quali, ove perente, si richiedera' la riassegnazione.
4. L'agevolazione concessa nelle forme del credito agevolato tiene conto delle seguenti disposizioni:
a) la durata del finanziamento e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni, decorrente dalla data del presente decreto, comprensiva di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza 1° gennaio e 1° luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. Ai fini di quanto innanzi si considera, quale primo semestre intero, il semestre solare nel quale cade la data del presente decreto.
b) le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto;
c) il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
5. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornira' alla banca, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo.
6. Le variazioni del progetto senza aumento di spesa, approvate in ambito comunitario o internazionale, sono automaticamente recepite in ambito nazionale, ove compatibili con la normativa di riferimento, anche regolamentare e di prassi.
 
Art. 3

1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto, calcolate ai sensi dell'art. 7 "Percentuali e forme di finanziamento" della Guida proponenti italiani per la partecipazione alla cali internazionale in questione, datata 28.03.2013, sono determinate complessivamente in € 80.300,00, di cui € 59.900,00 nella forma di contributo alla spesa (che gravera' sulle disponibilita' del FIRST - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica per l'anno 2013) e € 20.400,00, quale credito agevolato (che gravera' sulle disponibilita' del FAR - Fondo agevolazioni per la ricerca per l'anno 2012).
2. Il presente decreto sara' sottoposto agli organi di controllo ai sensi delle vigenti disposizioni e sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 giugno 2015

Il direttore generale: Di Felice

Registrato alla Corte dei conti il 3 agosto 2015 Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, del MIBAC del Min. salute e del Min. lavoro, foglio n. 3452
 
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