Gazzetta n. 234 del 8 ottobre 2015 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 16 settembre 2015
Variazione di denominazione di varieta' di specie agrarie iscritte al registro nazionale delle varieta' vegetali.


IL DIRETTORE GENERALE
DELLO SVILUPPO RURALE

Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096 e successive modifiche e integrazioni, che disciplina l'attivita' sementiera ed in particolare gli articoli 19 e 24 che prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura, dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere l'identificazione delle varieta' stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 44 del 17 febbraio 1973, relativo al'istituzione dei "Registri obbligatori delle varieta'";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065 recante il regolamento di esecuzione della legge 25 novembre 1971, n. 1096;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante "Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2013, n. 105, concernente il Regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 13 febbraio 2014, registrato alla Corte dei Conti, recante individuazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale;
Visto il decreto ministeriale del 16/01/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 25 del 31/01/2014, con il quale e' stata iscritta, nel relativo registro, la varieta' di riso denominata "Cigno";
Considerato che per la denominazione "Cigno" esisteva gia' un diritto anteriore di uso esclusivo per la commercializzazione di riso a uso alimentare, in capo alla Societa' Riso Gallo e che, pertanto, e' necessario variare la denominazione;
Vista la nota n. 11338 del 8/06/2015, con la quale la Camalia Sementi S.r.l., in qualita' di costitutore, ha chiesto la modifica della denominazione della varieta' sopramenzionata da "Cigno" a "Unico";
Considerato che la denominazione "Unico" proposta e' stata oggetto di pubblicazione sul «Bollettino delle varieta' vegetali» n. 3/2015 e non si sono ricevute osservazioni in merito;
Considerato che il controllo effettuato sulla nuova denominazione proposta ha dato esito positivo e che non sussistano motivi ostativi all'accoglimento della proposta sopra menzionata;
Ritenuto di dover procedere in conformita':

Decreta:
Articolo unico

La denominazione della varieta' di riso "Cigno", iscritta con DM del 16/01/2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 25 del 31/01/2014, e' modificata come indicato nella tabella sotto riportata:

===================================================================== |Codice SIAN| Specie |Attuale denominazione| Nuova denominazione | +===========+===========+=====================+=====================+ | 15328 | Riso | Cigno | Unico | +-----------+-----------+---------------------+---------------------+

Il presente decreto entrera' in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 settembre 2015

Il direttore generale: Cacopardi
 
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