Gazzetta n. 239 del 14 ottobre 2015 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 24 settembre 2015
Classificazione, ai sensi dell'art. 12, comma 5, legge 8 novembre 2012, n. 189, del medicinale per uso umano «Revlimid» - approvato con procedura centralizzata. (Determina n. 1234/2015).


IL DIRETTORE GENERALE

Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;
Vista la legge 24 dicembre 1993 n. 537 e successive modificazioni con particolare riferimento all'art. 8 comma 10 lettera c);
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245 recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato, come modificato dal decreto n. 53 del Ministro della salute, di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze del 29 marzo 2012;
Visto il decreto del Ministro della salute 8 novembre 2011, registrato all'Ufficio centrale del bilancio al registro «Visti semplici», foglio n. 1282 del 14 novembre 2011, con cui e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il prof. Luca Pani, con decorrenza 16 novembre 2011;
Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012 n.189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piu' alto livello di tutela della salute» ed, in particolare, l'art. 12, comma 5;
Visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali;
Visto il regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 sui prodotti medicinali per uso pediatrico, recante modifica del Regolamento (CEE) n. 1768/92, della Direttiva 2001/20/CE e del Regolamento (CE) n. 726/2004;
Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica Italiana n. 142 del 21 giugno 2001, concernente l'attuazione della Direttiva 2001/83/CE e successive modificazioni, relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonche' della direttiva 2003/94/CE;
Visto il regolamento (CE) n. 1394/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 sui medicinali per terapie avanzate, recante modifica della direttiva 2001/83/CE e del Regolamento (CE) n. 726/2004;
Visto il Regolamento di organizzazione, di amministrazione e dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco, adottato dal Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia con delibera del 6 novembre 2014, n. 41, della cui pubblicazione sul proprio sito istituzionale e' stato dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, Serie Generale n. 22 del 28 gennaio 2015;
Vista la Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del 27 marzo 2015 che riporta la sintesi delle Decisioni dell'Unione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio di medicinali dal 1° febbraio al 28 febbraio 2015 e riporta l'insieme delle nuove confezioni autorizzate;
Vista la lettera dell'Ufficio di farmacovigilanza del 15 settembre 2015 (protocollo FV/92015/P) con la quale viene autorizzato il materiale educazionale del prodotto medicinale REVLIMID;
Visto il parere sul regime di classificazione ai fini della fornitura espresso, su proposta dell'Ufficio assessment europeo, dalla Commissione tecnico scientifico (CTS) di AIFA in data 14-16 luglio 2015;

Determina:

Le nuove confezioni dei seguenti medicinali per uso umano, di nuova autorizzazione, corredate di numero di AIC e classificazione ai fini della fornitura:
REVLIMID descritte in dettaglio nell'allegato, che fa parte integrante del presente provvedimento, sono collocate in apposita sezione della classe di cui all'art. 12, comma 5 della legge 8 novembre 2012 n. 189, denominata Classe C (nn), dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita', nelle more della presentazione da parte della azienda interessata di una eventuale domanda di diversa classificazione.
Il titolare dell'AIC, prima dell'inizio della commercializzazione deve avere ottemperato, ove previsto, alle condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale e deve comunicare all'AIFA - Ufficio di attivita' HTA nel settore farmaceutico - il prezzo ex factory, il prezzo al pubblico e la data di inizio della commercializzazione del medicinale.
Per i medicinali di cui al comma 3 dell'articolo 12 del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, la collocazione nella classe C(nn) di cui alla presente determinazione viene meno automaticamente in caso di mancata presentazione della domanda di classificazione in fascia di rimborsabilita' entro il termine di trenta giorni dal sollecito inviato dall'AIFA ai sensi dell'articolo 12, comma 5-ter, del decreto-legge n. 158/2012, convertito dalla legge n. 189/2012, con la conseguenza che il medicinale non potra' essere ulteriormente commercializzato.
La presente delibera entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 24 settembre 2015

Il direttore generale: Pani
 
Allegato Inserimento, in accordo all'articolo 12, comma 5 della legge n.
189/2012, in apposita sezione (denominata Classe C (nn)) dedicata
ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilita' nelle
more della presentazione da parte dell'azienda interessata di
un'eventuale domanda di diversa classificazione. Nuove confezioni
REVLIMID
Codice ATC - Principio Attivo: L04AX04 - Lenalidomide.
Titolare: CELGENE EUROPE LIMITED.
GUUE 27 marzo 2015. Indicazioni terapeutiche
Revlimid e' indicato per il trattamento di pazienti adulti con mieloma multiplo non precedentemente trattato che non sono eleggibili al trapianto (vedere paragrafo 4.2) Modo di somministrazione
Il trattamento con Revlimid deve essere supervisionato da un medico esperto nell'impiego di terapie oncologiche.
Uso orale. Le capsule di Revlimid devono essere assunte nei giorni stabiliti, circa alla stessa ora. Le capsule non devono essere aperte, spezzate o masticate. Le capsule devono essere deglutite intere, preferibilmente con acqua, con o senza assunzione di cibo. Il paziente puo' prendere una dose dimenticata se sono trascorse meno di 12 ore dall'ora prevista per la sua assunzione. Se invece sono trascorse piu' di 12 ore, il paziente non deve prendere la dose dimenticata, ma aspettare la solita ora del giorno seguente per prendere la dose successiva.
Confezioni autorizzate:
EU/1/07/391/009 - AIC: 038016097 /E - In base 32: 148531 - 20 mg - capsula rigida- uso orale - blister (pctfe/pcv/alu) 21 capsule. Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR).
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve fornire gli PSUR per questo medicinale conformemente ai requisiti definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'articolo 107-quater, par. 7 della direttiva 2001/83/CE e pubblicato sul sito web dei medicinali europei. Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale
Piano di gestione del rischio (RMP)
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attivita' e gli interventi di farmacovigilanza richiesti e dettagliati nel RMP concordato e presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e qualsiasi successivo aggiornamento concordato del RMP.
Il RMP aggiornato deve essere presentato:
su richiesta dell'Agenzia europea per i medicinali;
ogni volta che il sistema di gestione del rischio e' modificato, in particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o al risultato del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o di minimizzazione del rischio).
Quando le date per la presentazione di un rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) e l'aggiornamento del RMP coincidono, essi possono essere presentati allo stesso tempo. Misure aggiuntive di minimizzazione del rischio
1. Il titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio dovra' concordare con le Autorita' Nazionali Competenti i dettagli di un sistema controllato di distribuzione e deve attuare tale programma a livello nazionale in modo da assicurare che:
Prima del lancio del medicinale, tutti i medici che potenzialmente possono prescrivere Revlimid e tutti i farmacisti che lo dispensano, ricevano una Nota Informativa Importante (Direct Healthcare Professional Communication), come descritto di seguito.
Prima della prescrizione (e, ove appropriato e in accordo con l'Autorita' Nazionale Competente, prima della dispensazione), tutti gli operatori sanitari che potenzialmente possono prescrivere (e dispensare) Revlimid abbiano ricevuto il pacchetto di informazioni per l'operatore sanitario, contenente:
Materiale educazionale per l'operatore sanitario;
Opuscoli educazionali per i pazienti;
Schede paziente o Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP), Foglio Illustrativo e Etichettatura.
2. Il titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio dovra' implementare un Programma di Prevenzione della Gravidanza (PPG) in ciascuno Stato Membro. I dettagli sul PPG devono essere concordati con le Autorita' Nazionali Competenti in ciascuno Stato Membro e messi in atto prima della commercializzazione del medicinale.
3. Il titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio deve concordare con l'Autorita' Nazionale Competente in ciascuno Stato Membro il testo finale della Nota Informativa Importante e i contenuti del pacchetto di informazioni per l'operatore sanitario; deve inoltre assicurarsi che il materiale contenga gli elementi chiave descritti di seguito.
4. Il titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio deve trovare un accordo sull'implementazione della «scheda paziente» in ciascuno Stato Membro.
5. Il titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio deve inoltre concordare con ciascuno Stato Membro:
I dettagli dell'implementazione dello studio di sicurezza da effettuare dopo l'autorizzazione dell'indicazione nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche (MDS) (Post-Authorization Safety Study, PASS);
L'allestimento di misure nazionali per valutare l'efficacia e la conformita' con il Programma di Prevenzione della Gravidanza (PPG). Elementi chiave che devono essere inclusi Nota Informativa Importante
La Nota Informativa Importante dovra' essere composta da due parti:
Un testo principale come concordato con il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP);
Requisiti nazionali specifici, come concordato con l'Autorita' Nazionale Competente, riguardanti:
La distribuzione del medicinale;
L'assicurazione che siano state messe in atto tutte le misure appropriate prima della dispensazione di Revlimid. Materiale educazionale per l'operatore sanitario
Il materiale educazionale per l'operatore sanitario dovra' contenere i seguenti elementi:
Breve descrizione di lenalidomide e della sua indicazione terapeutica approvata;
Posologia;
La necessita' di evitare l'esposizione del feto per via della teratogenicita' di lenalidomide negli animali e dell'atteso effetto teratogeno di lenalidomide nella specie umana, con un riassunto dei risultati dello studio CC-5013-TOX-004;
Obblighi del professionista sanitario legati alla prescrizione di Revlimid:
Necessita' di fornire informazioni esaurienti e orientamento ai pazienti;
Certezza che i pazienti siano in grado di adempiere ai requisiti per un uso sicuro di Revlimid;
Necessita' di fornire ai pazienti opuscoli educazionali adeguati e schede per il paziente.
Avvisi di sicurezza importanti per tutti i pazienti
Descrizione e gestione di neutropenia e trombocitopenia, ivi incluse le incidenze che risultano dagli studi clinici
Descrizione e gestione del rischio di tromboembolia, ivi incluse le incidenze che risultano dagli studi clinici e dall'esperienza post-marketing
Utilizzo in pazienti con insufficienza epatica e/o renale
Smaltimento dei medicinali non piu' necessari
Procedure locali, specifiche per nazione, per la prescrizione e dispensazione di Revlimid
Descrizione del rischio di ipotiroidismo
Indicazione che non e' noto il rischio di neuropatia associato ad un utilizzo prolungato
Descrizione del rischio di progressione a leucemia mieloide acuta (LMA) nei pazienti con sindromi mielodisplastiche (MDS), comprendente i tassi di incidenza risultanti dagli studi clinici
Descrizione del PPG e divisione dei pazienti in categorie in base al sesso e alla condizione di potenziale fertilita'
Algoritmo per l'implementazione del Programma di Prevenzione della Gravidanza (PPG)
Definizione di donne potenzialmente fertili e iniziative da intraprendere da parte del medico in caso di dubbio
Avvisi di sicurezza per donne potenzialmente fertili
La necessita' di evitare l'esposizione del feto
Descrizione del Programma di Prevenzione della Gravidanza (PPG)
Necessita' di contraccezione adeguata (anche in caso di amenorrea) e definizione di contraccezione adeguata
Il regime dei test di gravidanza
Consigli sui test adatti
Prima di iniziare il trattamento
Durante il trattamento, in base al metodo di contraccezione adottato
Al termine del trattamento
Necessita' di interrompere il trattamento con Revlimid immediatamente, in caso di sospetta gravidanza
Necessita' di informare immediatamente il medico responsabile del trattamento in caso di sospetta gravidanza
Avvisi di sicurezza per pazienti di sesso maschile
La necessita' di evitare l'esposizione del feto
La necessita' di usare profilattici se la partner sessuale e' in gravidanza o e' una donna potenzialmente fertile che non utilizza metodi contraccettivi efficaci (anche nel caso in cui l'uomo abbia effettuato un intervento di vasectomia)
Durante il trattamento con Revlimid
Per una settimana dopo l'ultima dose
Necessita' di informare immediatamente il medico nel caso in cui la propria partner inizi una gravidanza mentre il paziente e' in terapia con Revlimid o poco dopo l'interruzione della terapia
Obblighi in caso di gravidanza
Istruzioni di interrompere il trattamento con Revlimid immediatamente, in caso di sospetta gravidanza
Necessita' di rivolgersi ad un medico con specializzazione o con esperienza nel campo della teratologia per valutazione e consiglio
Informazioni sui contatti locali per la segnalazione di ogni sospetta gravidanza
Modulo per la segnalazione di una gravidanza
Check list per i medici, per avere la certezza che il paziente, in base al proprio sesso e alla propria condizione di potenziale fertilita', riceva l'orientamento adeguato riguardo il trattamento, i metodi contraccettivi e la prevenzione della gravidanza.
Dettagli sullo studio di sicurezza da effettuare dopo l'autorizzazione dell'indicazione nel trattamento delle sindromi mielodisplastiche (MDS)(Post-Authorization Safety Study, PASS), evidenziando che, prima di iniziare il trattamento con Revlimid, tutti gli operatori sanitari dovranno arruolare i pazienti con sindromi mielodisplastiche nel PASS.
Moduli per la segnalazione di eventi avversi Opuscoli educazionali per i pazienti
Gli opuscoli educazionali per i pazienti devono essere di 3 tipi:
Opuscoli per le pazienti di sesso femminile potenzialmente fertili, e i loro partner;
Opuscoli per le pazienti di sesso femminile che non sono potenzialmente fertili;
Opuscoli per i pazienti di sesso maschile.
Tutti gli opuscoli devono contenere i seguenti avvertimenti:
Lenalidomide e' teratogena negli animali ed e' atteso che lo sia nella specie umana;
Revlimid puo' causare neutropenia e trombocitopenia, da cui la necessita' di sottoporsi regolarmente ad esami del sangue;
Revlimid puo' causare tromboembolia venosa e arteriosa;
Descrizione della scheda-paziente e della sua necessita';
Smaltimento dei medicinali non piu' necessari;
Disposizioni nazionali o altre disposizioni specifiche applicabili per la prescrizione e la dispensazione di Revlimid;
Il paziente non deve dare mai Revlimid ad altre persone;
Il paziente non deve donare il sangue;
Il paziente deve riferire al medico qualunque evento avverso;
Viene condotto uno studio per raccogliere informazioni che riguardano la sicurezza del farmaco e per monitorarne l'uso corretto; i pazienti con MDS devono essere inclusi nello studio prima di iniziare il trattamento con Revlimid.
Negli opuscoli appropriati devono essere fornite anche le seguenti informazioni:
Opuscoli per le pazienti di sesso femminile potenzialmente fertili
La necessita' di evitare un'esposizione del feto
Descrizione del PPG
Necessita' di contraccezione adeguata e definizione di contraccezione adeguata
Il regime dei test di gravidanza
Prima di iniziare il trattamento
Durante il trattamento, ogni 4 settimane (ad eccezione dei casi di confermata sterilizzazione tramite legatura delle tube)
Al termine del trattamento
La necessita' di interrompere il trattamento con Revlimid immediatamente in caso di sospetta gravidanza
La necessita' di contattare immediatamente il medico in caso di sospetta gravidanza
Opuscoli per i pazienti di sesso maschile
La necessita' di evitare l'esposizione del feto
La necessita' di usare profilattici se la partner sessuale e' in gravidanza o e' una donna potenzialmente fertile che non utilizza metodi contraccettivi efficaci (anche nel caso in cui l'uomo abbia effettuato un intervento di vasectomia)
Durante il trattamento con Revlimid
Per una settimana dopo l'ultima dose
Avvertenza che il paziente deve informare immediatamente il medico responsabile del trattamento nel caso in cui la propria partner inizi una gravidanza Scheda paziente
La scheda paziente dovra' contenere i seguenti elementi:
Verifica che un orientamento e consigli adeguati siano stati impartiti;
Documentazione della condizione di potenziale fertilita';
Data ed esito dei test di gravidanza;
Obbligo di condurre misure post-autorizzative.
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti attivita':

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|  Descrizione |  Termine |
+=================================+===========================+
|Uno studio non interventistico | |
|sulla sicurezza dopo | |
|l'autorizzazione dell'indicazione| |
|nei pazienti con Mieloma Multiplo| |
|di nuova diagnosi (NDMM) non | |
|eleggibili al trapianto trattati | |
|con lenalidomide, al fine di | |
|raccogliere dati di sicurezza |Aggiornamenti sulla |
|sull'uso di lenalidomide nei |sicurezza annuali con gli |
|pazienti con NDMM. |PSUR |
+---------------------------------+---------------------------+
|Uno studio non interventistico | |
|sulla sicurezza dopo | |
|l'autorizzazione nei pazienti con| |
|mieloma multiplo di nuova | |
|diagnosi (NDMM) non idonei al | |
|trapianto trattati con |Aggiornamenti della |
|lenalidomide, al fine di |sicurezza annuali con gli |
|raccogliere dati di sicurezza |PSUR Rapporto finale dei |
|sull'uso di lenalidomide nei |risultati dello studio: 31 |
|pazienti con NDMM. |dicembre 2022 |
+---------------------------------+---------------------------+

Regime di prescrizione: Medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti - oncologo, ematologo, internista (RNRL).
 
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